MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

DECRETO 3 aprile 2002 

Individuazione  delle  categorie  e  limiti di importo per i quali e'
ammesso  il  ricorso  al  sistema  di  effettuazione  delle spese per
l'acquisizione in economia di beni e servizi.
(GU n.101 del 2-5-2002)

       IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

  Visti i regi decreti 18 novembre 1923, n. 2440 e 23 maggio 1924, n.
827 e successive modificazioni e integrazioni;
  Vista  la  legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni e
integrazioni;
  Vista  la  legge 8 luglio 1986, n. 349 e successive modificazioni e
integrazioni,
  Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, nonche' il decreto legislativo
7 agosto 1997, n. 279;
  Vista la legge 8 marzo 1999, n. 50;
  Vista  il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999,
n. 554;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n.
178;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Visto  il  regolamento di semplificazione dei procedimenti di spesa
in  economia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20
agosto  2001,  n.  384, emanato ai sensi della citata legge n. 50 del
1999, allegato 2, n. 4);
  Considerato  che  ai  sensi  dell'art. 3 del citato regolamento, il
limite di importo per il ricorso alle procedure di spesa in economia,
ivi definite, ammonta a 130.000 euro, con esclusione dell'I.V.A.;
  Considerato,   inoltre,   che  l'art.  2,  comma  1,  dello  stesso
regolamento  dispone che il ricorso al sistema di effettuazione delle
spese  per l'acquisizione in economia di beni e servizi e' ammesso in
relazione  all'oggetto  ed ai limiti di importo delle singole voci di
spesa,  previamente  individuate  con  provvedimento,  di  natura non
normativa,  da  ciascuna amministrazione, avuto riguardo alle proprie
specifiche esigenze;

                              Decreta:

                           Articolo unico

  Ai  sensi  dell'art.  2,  comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica  20 agosto  2001,  n.  384,  indicato  in  premessa,  sono
individuate le categorie e i limiti di importo per i quali e' ammesso
il ricorso al sistema di effettuazione delle spese per l'acquisizione
in  economia  di  beni  e  servizi,  definito  ai  sensi dello stesso
decreto, come segue:

          A) Limite di valore, esclusa I.V.A.: 130.000 euro

    a) servizi  di  pulizia,  derattizzazione  e  disinfestazione dei
locali  in uso all'amministrazione, nonche' spese per illuminazione e
riscaldamento degli stessi locali;
    b) smaltimento dei rifiuti speciali e servizi analoghi;
    c) spese  connesse  con  l'organizzazione  e  la partecipazione a
corsi, concorsi, convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed
altre   manifestazioni,   ivi   compresi  i  servizi  di  traduzione,
interpretariato e di assistenza, comunque denominati;
    d) locazione  per  breve  periodo  di  locali,  anche  con idonee
attrezzature, per l'espletamento e organizzazione delle iniziative di
cui alla lettera c), ovvero per esigenze diverse, quando non vi siano
locali disponibili sufficienti ovvero idonei locali demaniali;
    e) divulgazione   di   bandi   di   gara,  di  concorso  o  altre
comunicazioni  che devono essere rese per legge o regolamento a mezzo
stampa o altri mezzi di informazione;
    f) acquisto  e noleggio di impianti di riproduzione e di impianti
telefonici,  di  macchine  da  stampa,  da  riproduzione  grafica, da
scrivere,   da  calcolo,  da  microfilmatura;  acquisto  di  prodotti
informatici  -  hardware  e  software  -  di sistemi di scrittura, di
apparecchi fotoriproduttori, di programmi informatici e di apparecchi
hardware,   di   strumenti   o  impianti  telematici,  apparecchi  di
diffusione sonora o televisivi, nonche' altre attrezzature necessarie
per il funzionamento degli uffici;
    g) manutenzione   e   assistenza   tecnica   delle   macchine  ed
attrezzature di cui alla lettera f), nonche' servizi informatici;
    h) riparazione, manutenzione, noleggio e locazione di autovetture
e  di  automezzi  in  genere;  acquisto  di  materiali  di ricambio e
accessori;  spese  per  le autofficine e le autorimesse; forniture di
carburanti, lubrificanti e altri materiali di consumo;
    i) arredi e riparazione degli stessi;
    j)   spese   per   lo   svolgimento   di   corsi  di  formazione,
riqualificazione  e  perfezionamento  del  personale,  ivi compresi i
corsi di lingua straniera;
    k) servizi di vigilanza diurna e notturna;
    l) servizi di consulenza, studi, ricerca, indagini e rilevazioni;

          B) Limite di valore, esclusa I.V.A.: 65.000 euro

    m)   acquisto   e   rilegatura  di  libri,  riviste,  giornali  e
pubblicazioni  di vario genere e abbonamenti a periodici e ad agenzie
di informazioni;
    n) spese  di  traduzione  e  interpretariato, lavori di copia, di
tipografia, litografia e stampa in genere;
    o) trasporti,  noli,  spedizioni,  imballaggi,  immagazzinaggio e
facchinaggio;  spese postali, telefoniche e telegrafiche; acquisto di
generi di cancelleria, di materiale per disegno e di valori bollati;
    p) polizze di assicurazione;
    q) spese  di  rappresentanza del Ministro e dei Sottosegretari di
Stato e spese casuali di cui all'art. 141 del regio decreto 23 maggio
1924, n. 827;
    r) spese  per  l'acquisto di materiali, utensili ed altri oggetti
necessari per l'esecuzione in economia di lavori e servizi;
    s) provvista  di  vestiario  di  servizio  e  dei  dispositivi di
protezione  individuale  ai dipendenti nonche' spese per garantire la
sorveglianza sanitaria;

          C) Limite di valore, esclusa I.V.A.: 20.000 euro

    t) acquisto di coppe, medaglie, diplomi, bandiere e altri oggetti
per   premi   e  benemerenze;  spese  inerenti  a  solennita',  feste
nazionali, manifestazioni e ricorrenze varie;
    u) spese  minute, non previste nei punti precedenti, ivi compresi
i   servizi   per   garantire  piccoli  interventi  di  manutenzione,
ripristino  dei  locali  e  dei  relativi impianti non ricompresi nei
lavori  regolamentati  con il decreto del Presidente della Repubblica
n. 554 del 21 dicembre 1999.
  Il presente decreto sara' sottoposto al visto dell'Ufficio centrale
del  bilancio  del  Ministero dell'economia e delle finanze presso il
Ministero   dell'ambiente   e   della   tutela   del   territorio   e
successivamente  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Roma, 3 aprile 2002
                                                Il Ministro: Matteoli