COMUNE DI VIGARANO MAINARDA

COMUNICATO

Determinazione  delle  aliquote  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.), per l'anno 2003
(GU n.50 del 1-3-2003)

    Il comune di Vigarano Mainarda (provincia di Ferrara) ha adottato
il   19  dicembre  2002  la  seguente  deliberazione  in  materia  di
determinazione  delle  aliquote  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.) per l'anno 2003:
    (Omissis).
Di  applicare anche per l'anno 2003 l'imposta comunale sugli immobili
(ICI)  di  cui al titolo I capo I del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 504, e successive modifiche ed integrazioni con aliquota del
6,30 per mille, applicando le seguenti agevolazioni e penalizzazioni:
    aliquota del 5,8 per mille per:
      unita' immobiliare adibita ad abitazione principale nella quale
il  contribuente, che la possiede a titolo di proprieta', usufrutto o
altro diritto reale, dimora abitualmente;
      di  estendere  l'aliquota  agli  immobili  locati con contratto
registrato ed usati come abitazione principale;
      una  sola  pertinenza  ad abitazione principale (cat. C/2, C/6,
C/7).
    aliquota del 5,9 per mille per:
      negozi  e  botteghe, magazzini e locali di deposito, laboratori
per arti e mestieri classificati o classificabili nelle categorie C/1
-  C/2  -  C/3,  utilizzati  per  attivita' produttive commerciali ed
artigianali o terreni agricoli;
    aliquota del 7 per mille per:
      alloggio  non  locato;  intendendosi per "alloggio non locato",
l'unita'   immobiliare,  classificata  o  classificabile  nel  gruppo
catastale  A  e  relative  pertinenze  (ad  eccezione della categoria
A/10),  utilizzabile ai fini abitativi per la quale non esiste nessun
tipo di contratto di locazione o di comodato comunque non data in uso
gratuito a terzi, non posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto
da  anziano  o  disabile  che  acquisisce la residenza in istituto di
ricovero  o  sanitario  a  seguito di ricovero permanente. I soggetto
interessato puo' attestare la sussistenza delle condizioni di diritto
e   di   fatto,   per  non  incorrere  in  applicazione  di  aliquota
penalizzante,  mediante  le  modalita' disposte dall'art. 7, comma 10
del regolamento generale delle entrate;
    pertanto  a  titolo  esemplificativo, aliquota del 6,30 per mille
per:
      aree fabbricabili;
      altre pertinenze di abitazioni principali e pertinenze di altri
immobili non rientranti nella penalizzazione sopra riportata;
      alloggi dati in comodato o in uso gratuito a terzi;
      alloggi posseduti da anziani o disabili ricoverati in istituto;
      tutti gli altri immobili.
    Per  gli  alloggi dati in comodato o uso gratuito a terzi, a meno
che  non  ci  sia  un  contratto  di comodato registrato, il soggetto
passivo  dovra' presentare autocertificazione all'ufficio tributi del
comune entro l'esercizio di competenza.
    La  detrazione  per  l'abitazione  principale  da  Euro 103,29 e'
elevata  a Euro 258,23, rapportata ad anno ed alla quota di possesso,
per  soggetti  che  si  trovano  in  una  delle  seguenti particolari
condizioni:
      1. pensionato monoreddito e non in condizione lavorativa che ha
riportato un reddito da pensione, nell'anno 2002 non superiore a Euro
8394,47 lorde;
      2.  pensionato  con reddito annuale imponibile ai fini IRPEF di
tutti i componenti il nucleo familiare non superiore a Euro 13.556,06
+ Euro 1.037,08 per ogni persona a carico;
      3.  portatore di handicap (con attestato di invalidita' civile)
monoreddito  e  non  in  condizione  lavorativa  che  ha riportato un
reddito  da  pensione  nell'anno  2001  non superiore a Euro 8.394,47
lorde;
      4. portatore di handicap con reddito annuale imponibile ai fini
IRPEF  di tutti i componenti il nucleo familiare non superiore a Euro
13.556,06 + Euro 1.037,08 per ogni persona a carico;
      5.  disoccupato con reddito annuale imponibile ai fini IRPEF di
tutti i componenti il nucleo familiare non superiore a Euro 13.556,06
+ Euro 1.037,08 per ogni persona a carico;
      6.   lavoratore   in  cassa  integrazione  straordinaria  -  in
mobilita'  con  reddito  annuale  imponibile ai fini IRPEF di tutti i
componenti  il nucleo familiare non superiore a Euro 13.556,06 + Euro
1.037,08 per ogni persona a carico;
      7.  titolare  dl  assistenza sociale a livello comunale a norma
dei  vigenti regolamenti (solo se non gia' beneficiato secondo quanto
previsto ai punti precedenti).
    L'agevolazione  in  questione  e' subordinata alla condizione che
ne' il contribuente ne' i familiari o conviventi del nucleo familiare
siano  proprietari  o usufruttuari di immobili diversi dal fabbricato
adibito  ad abitazione ed una pertinenza questa ultima classificate o
classificabili' nelle categorie catastali C/2-C/6-C/7.
    Per  beneficiare della maggiore detrazione di Euro 258,23 occorre
presentare la richiesta, con dichiarazione relativa al reddito, entro
il mese di giugno 2003, all'ufficio tributi del comune.
    I  contribuenti  che  hanno  inviato la richiesta entro i termini
potranno,  al  momento del pagamento delle rate ICI 2003, gia' tenere
conto della detrazione richiesta.