COMUNE DI TREZZO SULL'ADDA

COMUNICATO

Determinazione  delle  aliquote  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.), per l'anno 2003
(GU n.52 del 4-3-2003)

    Il  comune  di Trezzo sull'Adda (provincia di Milano) ha adottato
il   7 gennaio   2003   la   seguente  deliberazione  in  materia  di
determinazione  delle  aliquote  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.) per l'anno 2003:
    (Omissis).
    1)  di  determinare,  per  quanto  in premessa, con effetto dal 1
gennaio  2003,  le  aliquote  dell'Imposta  Comunale  sugli  Immobili
(I.C.I.),  secondo  le  modalita' previste dalle vigenti disposizioni
legislative e regolamentari, nelle seguenti misure:
      a) aliquota ordinaria: sei per mille;
      b) aliquota  per abitazione principale e 1a pertinenza (art. 8,
comma 6, reg. comunale) cinque per mille;
      c) aliquota  per  abitazioni  locate  alle  condizioni  di  cui
all'art. 2 della legge n. 431/1998: due per mille;
      d) aliquota  per immobili non locati da almeno due anni (art. 2
della legge n. 431/1998): otto per mille;
      e) previa     presentazione     al     comune    di    apposita
autocertificazione   ai   sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  445/2000,  e  successive  modificazioni, aliquota per
abitazione  concessa  in uso gratuito a parenti entro il terzo grado:
cinque per mille (art. 8, lettera e) del Regolamento comunale).
    L'autocertificazione  dovra'  essere  inoltrata,  anche  a  mezzo
raccomandata  a.r., all'Ufficio tributi del comune entro il 30 giugno
2002  (acconto) ovvero, se il presupposto di imposta si e' verificato
successivamente, entro il 20 dicembre 2002 (saldo).
    2)  di  determinare  l'importo  della  detrazione  per  le unita'
immobiliari  direttamente  adibite  ad  abitazione  principale  nella
seguente misura:
      detrazione  per  immobili  direttamente  adibiti  ad abitazione
principale: Euro 145,00;
    3)   di  elevare  l'importo  della  detrazione  per  l'abitazione
principale,  in  relazione  alle  situazioni  particolari  di disagio
economico-sociale, secondo quanto di seguito dettagliato:
      detrazione  per  immobili  direttamente  adibiti  ad abitazione
principale in presenza di tutte le seguenti condizioni:
      a) reddito complessivo (rigo n. 1) del nucleo familiare entro i
seguenti limiti:
        un componente, reddito fino a Euro 10.329,00 (L. 20.000.000);
        due     componenti,    reddito    fino    a    Euro 12.911,00
(L. 25.000.000);
        tre     componenti,    reddito    fino    a    Euro 16.526,00
(L. 32.000.000);
        quattro  componenti  ed  oltre, reddito fino a Euro 19.109,00
(L. 37.000.000);
    il  limite suddetto e' elevato di Euro 2.170,00 (L. 4.201.075) in
presenza  nel  nucleo familiare di persona con invalidita' permanente
del 100% certificata dagli organi competenti;
      b) proprieta'  di unico immobile di categoria A/3 o A/4 o A/5 o
A/6  destinato  ad  abitazione  principale  del soggetto passivo, con
eventuale pertinenza asseverata goduta direttamente;
      c) presentazione  di  apposita domanda entro il 31 maggio 2003,
su   modello   debitamente  predisposto  dall'ufficio  comunale,  con
allegata idonea documentazione: Euro 258,00.
    (Omissis).