COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 25 luglio 2003 

Art.  14,  legge  11  febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche e
integrazioni  - Programma triennale di edilizia 2003-2005 predisposto
dal   Ministero   della   giustizia  -  Dipartimento  amministrazione
penitenziaria:   verifica   di   compatibilita'   con   i   documenti
programmatori vigenti. (Deliberazione n. 36/2003).
(GU n.246 del 22-10-2003)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed
integrazioni,   intitolata   «Legge   quadro  in  materia  di  lavori
pubblici»,  che,  all'art.  14,  pone  a carico dei soggetti indicati
all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli enti ed
amministrazioni  locali  e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di
trasmettere  a questo Comitato i programmi triennali dei lavori e gli
aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i
documenti programmatori vigenti;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999,
n.  554,  recante  il  regolamento  di  attuazione della citata legge
quadro in materia di lavori pubblici;
  Visto  il  decreto del Ministro dei lavori pubblici 21 giugno 2000,
concernente  modalita'  e  schemi-tipo per la redazione dei programmi
triennali,  degli  aggiornamenti  annuali  e  dell'elenco annuale dei
lavori,  e visto il decreto del Ministro dei lavori pubblici 4 agosto
2000,  recante  interpretazione  autentica  del  decreto inizialmente
adottato;
  Visto  l'art.  7  della  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, fra le
modifiche  apportate  alla  richiamata  legge  n.  109/1994,  prevede
l'inclusione  - nei programmi triennali e negli aggiornamenti annuali
- dei soli lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro;
  Vista  la  nota  n.  0147278  del  1° aprile  2003, successivamente
integrata con nota n. 0186322 in data 29 aprile 2003, con la quale il
Ministero   della   giustizia   -  Dipartimento  dell'amministrazione
penitenziaria,  ha trasmesso a questo Comitato il programma triennale
in oggetto e l'elenco annuale dei lavori per il 2003;
  Vista  la  nota  n.  62248  del  27 maggio  2003,  con  la quale il
Ministero   dell'economia   e  delle  finanze  -  Dipartimento  della
ragioneria  generale dello Stato ha, tra l'altro, evidenziato che non
e' ancora intervenuto il riparto dei Fondi unici per gli investimenti
istituiti  nello stato di previsione dei Ministeri ai sensi dell'art.
46 della legge 28 dicembre 2001, n. 448;
  Ritenuto,  in  linea  generale,  che  i  documenti programmatori di
riferimento  per  la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 14
della  legge  n.  109/1994  siano  da  individuare  nei  documenti di
programmazione   economico-finanziaria,  nelle  disposizioni  per  la
formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale dello Stato e nelle
leggi   pluriennali  di  spesa,  nonche'  negli  eventuali  programmi
comunitari e nazionali relativi allo specifico settore;
  Considerato   che   il  documento  di  programmazione  economica  e
finanziaria   2002-2006   traccia,   quali   linee  generali  per  la
realizzazione di opere pubbliche, il ricorso alla tecnica del project
financing,  a  conferma delle indicazioni del precedente documento di
programmazione  economico-finanziaria, e la destinazione di una quota
predeterminata  delle  risorse  ordinarie  al Mezzogiorno, al fine di
garantire   effettivamente   il  carattere  di  addizionalita'  degli
specifici fondi riservati a tale macroarea;
  Considerato      che     il     documento     di     programmazione
economico-finanziaria   presentato   dal   Governo   per  il  periodo
2003-2006,  in  linea  generale, conferisce maggiore incisivita' alle
linee  sopra  rappresentate per la realizzazione di opere pubbliche e
dedica  particolare  attenzione  al  comparto  della  giustizia,  tra
l'altro  prevedendo  il  decentramento  e  la  revisione  del sistema
carcerario,  anche  in  funzione delle specificita' territoriali, e -
sotto   il  profilo  costruttivo  -  il  potenziamento  dell'edilizia
giudiziaria,  penitenziaria e minorile attraverso la realizzazione di
nuove   strutture,   la   ristrutturazione   di  quelle  esistenti  e
l'eventuale  recupero  di  quelle abbandonate, utilizzando allo scopo
anche   strumenti  finanziari  alternativi  ed  esplorando  possibili
positive sinergie con enti locali e soggetti privati;
  Prende atto:
    che  il  programma  triennale di edilizia 2003-2005 del Ministero
della  giustizia  -  Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria,
che  peraltro  non  risulta  elaborato in piena conformita' al citato
decreto del Ministro dei lavori pubblici in data 21 giugno 2000 e che
non     e'    corredato    del    provvedimento    di    approvazione
dell'Amministrazione   proponente,  costituisce  l'aggiornamento  del
programma  2002-2004  e  comporta un costo complessivo di 279.172.208
euro nel triennio;
    che   il   suddetto  programma  riguarda  interventi  di  diverse
tipologie   da  effettuare  sugli  edifici  penitenziari  o  comunque
destinati  alle attivita' dell'Amministrazione penitenziaria e che in
particolare  sono  previste  prevalentemente misure di manutenzione e
recupero,   ristrutturazione,   completamento   ed  adeguamento  alla
normativa  vigente,  in  linea  con le priorita' indicate all'art. 14
della legge n. 109/1994;
    che  il  programma  risulta  corredato  dall'elenco dei lavori da
realizzare  nell'anno  2003 per un importo totale di 78.380.235 euro,
lavori  il  cui  onere  si  prevede  venga  coperto  con gli ordinari
stanziamenti  di  bilancio  del  predetto  Ministero (capitoli 7300 e
7303);
    che  le risorse del Fondo unico citato in premessa non sono state
ancora  ripartite  tra i capitoli di competenza, si' che il programma
verra' attuato nei limiti delle effettive disponibilita';
    che   il   programma   in  questione,  considerata  la  finalita'
essenzialmente  manutentoria degli interventi previsti, non ipotizza,
quantomeno esplicitamente, il coinvolgimento di capitali privati;
    che  anche  le  indicazioni  sulla  quota di risorse ordinarie da
destinare al Mezzogiorno trovano limitata applicabilita' al programma
suddetto,   in   considerazione  della  destinazione  degli  immobili
interessati  e della tipologia di interventi previsti, e che comunque
il programma medesimo riguarda interventi localizzati nel Mezzogiorno
per  oltre il 42% che si attesta a circa il 39% per gli interventi di
cui all'elenco 2003;
    che   non   sono   comunque   rilevabili  specifici  elementi  di
incompatibilita' con i documenti programmatori vigenti;
                              Delibera:
  In  relazione a quanto sopra, di esprimere - ai sensi dell'art. 14,
comma  11,  della  legge  n.  109/1994,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni  -  parere  di compatibilita' del programma triennale di
edilizia  2003-2005  predisposto  dal  Ministero  della  giustizia  -
Dipartimento   dell'Amministrazione  penitenziaria  con  i  documenti
programmatori  vigenti,  fermo  restando che il programma relativo al
2003,  qualora  il  riparto  del  Fondo  unico investimenti di cui in
premessa,  non  ancora  perfezionato, non rifletta la suddivisione in
capitoli presupposta dal programma stesso - verra' attuato nei limiti
degli effettivi stanziamenti ed il Ministero provvedera' ad includere
gli interventi stralciati in una lista di «scorrimento», finanziabile
in  prosieguo  con  le  eventuali economie o con altre disponibilita'
sopravvenute,  curando  di lasciare inalterato, per quanto possibile,
l'attuale percentuale di riparto tra le tre macroaree;
                             Raccomanda
al Ministro della giustizia:
  di   integrare   la  documentazione  relativa  alla  programmazione
triennale  dei  lavori  2003-2005 anche per gli altri Dipartimenti in
cui  si  articola  il  Ministero,  eventualmente  adottando  -  per i
Dipartimenti  che  non  si  configurino immediatamente quali stazioni
appaltanti  e  si  limitino a procedere al riparto di risorse - forme
semplificate,  che  pero' consentano a questo Comitato di valutare le
modalita' di attuazione degli indirizzi governativi;
  di  tener  conto,  in  sede  di aggiornamento annuale dei programmi
triennali, delle indicazioni del prossimo Documento di programmazione
economico-finanziaria  2004-2007,  tra  l'altro  invitando  - in tale
contesto  -  le articolazioni territoriali a valutare la possibilita'
di  ricorso  a  forme  di  coinvolgimento del capitale privato per il
finanziamento  dei  lavori  di  loro competenza ed a sinergie con gli
enti  locali soprattutto per gli interventi che non presentino natura
prevalentemente manutentoria;
  a   sottoporre   unitariamente   a   questo   Comitato  i  suddetti
aggiornamenti  annuali,  corredati  da  una relazione che illustri lo
stato  di  attuazione  degli  investimenti effettuati e che riporti i
criteri  adottati  per  il riparto delle risorse tra le varie entita'
nelle quali si articola ciascun Dipartimento.
    Roma, 25 luglio 2003
                       Il Presidente delegato
                              Tremonti
                       Il segretario del CIPE
                             Baldassarri