ERRATA-CORRIGE

Comunicato  relativo  al  decreto  23 luglio 2003 del Ministero della
salute  concernente:  «Recepimento  della  direttiva 2002/82/CE della
Commissione  del  15 ottobre  2002  recante  modifica della direttiva
96/77/CE  che  stabilisce  i  requisiti  di purezza specifici per gli
additivi  alimentari  diversi  dai  coloranti  e  dagli edulcoranti».
(Decreto  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale - serie generale - n.
220 del 22 settembre 2003).
(GU n.248 del 24-10-2003)

    Nel  decreto  citato in epigrafe, pubblicato nella sopra indicata
Gazzetta Ufficiale, sono apportate le seguenti correzioni:
      alla  pag.  10, prima colonna, alla fine dell'elenco riportante
gli  additivi  alimentari  dell'ALLEGATO  I,  e  prima  dell'additivo
alimentare  E338  ACIDO  FOSFORICO  si  intende  inserita la seguente
dicitura: «ALLEGATO II»;
      alla  pag.  10,  prima colonna, nell'ALLEGATO II, relativamente
all'additivo alimentare E338 ACIDO FOSFORICO, in corrispondenza della
voce EINECS, dove e' scritto: «331-633-2», leggasi: «231-633-2»;
      alla  pag.  10,  seconda  colonna,  relativamente  all'additivo
alimentare  E339  ii)  FOSFATO DISODICO, in corrispondenza della voce
Formula  chimica,  dove e' scritto: «Anidra: Na2HPO4 Idrata: Na9 HPO4
nH2O(n=2,7  o  12)»,  leggasi:  «Anidra:  Na2HPO4  Idrata:  Na2  HPO4
nH2O(n=2,7   o   12)»;   ed  ancora,  in  corrispondenza  della  voce
Descrizione,  al  secondo  periodo, dove e' scritto: «Le forme idrate
disponibili comprendono il diidrato, un solido cristallino inodore di
colore  bianco;  l'eptaidrato:  cristalli inodori o polvere granulare
......»,   leggasi:  «Le  forme  idrate  disponibili  comprendono  il
diidrato,   un   solido   cristallino   inodore   di  colore  bianco;
l'eptaidrato:  cristalli  inodori  efflorescenti  o polvere granulare
......»;
      alla  pag.  11,  prima colonna, relativamente all'additivo E339
iii)  FOSFATO  TRISODICO,  in corrispondenza della voce «Perdita alla
combustione»,  dove  e'  scritto:  «......  anidra non piu' del 2,0%,
monoidrata  non piu' dell'11,00% ......», leggasi: «...... anidra non
piu' del 2,0%, monoidrata non piu' dell'11,0% ......»;
      alla pag. 11, prima colonna, relativamente all'additivo E340 i)
FOSFATO MONOPOTASSICO, alla voce Definizione, dove e' scritto: «Pesso
molecolare»,  leggasi:  «Peso  molecolare»;  ed  ancora, alla seconda
colonna, in corrispondenza della voce «Sostanze insolubili in acqua»,
dove  e' scritto: «Non piu' dello 0,2% o sulla base anidra», leggasi:
«Non piu' dello 0,2% sulla base anidra»;
      alla  pag. 12, seconda colonna, relativamente all'additivo E341
ii) FOSFATO DICALCICO, in corrispondenza della voce Descrizione, dove
e'  scritto:  «Cristalli  o  granelli,  polvere  granulare  o polvere
bianca»,  leggasi: «Cristalli o granelli, polvere granulare o polvere
bianchi»;
      alla  pag.  13,  prima colonna, relativamente all'additivo E407
CARRAGENINA,  in  corrispondenza  della  voce  Definizione,  dove  e'
scritto:  «La  carragenina e' ottenuta a partire da ceppi naturali di
alghe  delle famiglie delle Gigartinaceae, Solieriaceae, Hypneaceae e
Furcellariaceae,  appartenenti  alla classe delle Rhodophyceae (a The
rosse)  ......»,  leggasi:  «La  carragenina e' ottenuta a partire da
ceppi   naturali   di   alghe  delle  famiglie  delle  Gigartinaceae,
Solieriaceae,  Hypneaceae e Furcellariaceae, appartenenti alla classe
delle   Rhodophyceae   (alghe   rosse)   ......»;   ed   ancora,   in
corrispondenza  della  voce Descrizione, dove e' scritto: «Polvere di
consistenza da grossolana a fine, di colore da giallastro ed incolore
e   praticamente   inodore»,  leggasi:  «Polvere  di  consistenza  da
grossolana a fine, di colore da giallastro ad incolore e praticamente
inodore»;  ed  infine,  in  corrispondenza della voce Cadmio, dove e'
scritto: «Non piu' di 1 mglkg», leggasi: «Non piu' di 1 mg/kg»;
      alla  pag. 13, seconda colonna, relativamente all'additivo E450
ii)  DIFOSFATO  TRISODICO, in corrispondenza della voce «D. Tenore di
P2  O5»,  dove  e'  scritto: «Non inferiore al 57% e non superiore al
59%)», leggasi: «Non inferiore al 57% e non superiore al 59%»;
      alla pag. 15, prima colonna, relativamente all'additivo E452 i)
POLIFOSFATO   SOLUBILE   DI   SODIO,  in  corrispondenza  della  voce
Definizione,  nel  secondo  periodo,  dove  e'  scritto:  «... ...che
consistono  di catene lineari di unita' di metafosfato (NaPO3) x dove
x  | |  con  gruppi  terminali  di  Na2PO4.»,  leggasi:  «......  che
consistono  di catene lineari di unita' di metafosfato (NaPO3) x dove
x maggiore o uguale a 2, con gruppi terminali di Na2PO4.»; ed ancora,
in  corrispondenza della voce Mercurio, alla seconda colonna, dove e'
scritto: «Non piu' di 1 mglkg», leggasi: «Non piu' di 1 mg/kg»;
      alla  pag. 15, seconda colonna, relativamente all'additivo E452
i)  POLIFOSFATO  INSOLUBILE  DI  SODIO,  in corrispondenza della voce
Definizione,  all'ultimo  periodo,  dove  e'  scritto:  «Il pH di una
sospensione  acqusa  da  1 al 3% e' di circa 6,5», leggasi: «Il pH di
una sospensione acquosa da 1 al 3% e' di circa 6,5»;
      alla  pag.  16,  prima colonna, relativamente all'additivo E452
iv)  POLIFOSFATO DI CALCIO, in corrispondenza della voce Perdita alla
combustione, dove e' scritto: «Non piu' del 2% (105oC, 4 ore, seguita
da  combustinne  a  550oC,  30  minuti)»,  leggasi:  «Non piu' del 2%
(105oC, 4 ore, seguita da combustione a 550oC, 30 minuti)»;
      alla  pag.  17, prima colonna, relativamente all'additivo E1201
POLIVINILPIRROLIDONE,  in  corrispondenza  della  voce  Denominazione
chimica,       dove       e'      scritto:      «Polivinilpirrolidone
poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)etilene]»,                   leggasi:
«Polivinilpirrolidone, poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene]»;
      alla  pag.  17,  prima colonna, l'additivo alimentare «202 POLI
VINILPOLIPIRROLIDONE»  si  intende riportato esattamente nel seguente
modo:  «E1202 POLIVINILPOLIPIRROLIDONE»; ed ancora, in corrispondenza
della  voce  Definizione,  nel  secondo  periodo, dove e' scritto: «E
prodotto  dalla  polimerizzazione di N-vinil-2pirrolidone in presenza
di  un  catalizzatore  caustico  o  di  N, N-divin 1-imidazolidone.»,
leggasi: «E' prodotto dalla polimerizzazione di N-vinil-2-pirrolidone
in   presenza   di   un  catalizzatore  caustico  o  di  N,  N'-divin
1-imidazolidone».