MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 1 ottobre 2003 

Medicinali  la  cui  autorizzazione  all'immissione  in commercio non
risulta  rinnovata  ai  sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 29
maggio  1991,  n. 178, cosi' come modificato ed integrato dal decreto
legislativo 18 febbraio 1997, n. 44. (Decreto n. 437).
(GU n.253 del 30-10-2003)

                            IL DIRIGENTE

della  Direzione  generale  della  valutazione dei medicinali e della
farmacovigilanza - Ufficio autorizzazioni all'immissione in commercio
                           dei medicinali

  Visto  il  decreto  legislativo  3  febbraio  1993,  n.  29,  e  le
successive modifiche ed integrazioni;
  Visto  il  decreto  dirigenziale  del  29 luglio  1997 e successive
conferme con il quale e' stata conferita al dirigente medico dott.ssa
Caterina  Gualano  la funzione di direttore dell'Ufficio IV - Ufficio
autorizzazioni all'immissione in commercio dei medicinali;
  Visto  il  decreto  legislativo  29 maggio 1991, n. 178, cosi' come
integrato  e  modificato dal decreto legislativo 18 febbraio 1997, n.
44,  in particolare l'art. 11, il quale prevede che le autorizzazioni
all'immissione   in   commercio   dei   medicinali   abbiano   durata
quinquennale  e  che  al  rinnovo  delle  stesse  si  proceda  dietro
esplicita domanda delle societa' interessate;
  Considerato  che  la  societa'  Byk  Gulden  Italia  S.p.a.  non ha
presentato  domanda  di  rinnovo per il medicinale di cui al presente
decreto;
  Considerate le confezioni sospese ai sensi dell'art. 14 del decreto
legislativo  n.  178  (SOS  14)  o ai sensi dell'art. 19 (SOS 19) del
decreto legislativo n. 44;
  Considerato  che  il  mancato rinnovo, disciplinato dal comma 4 del
citato  art. 11, comporta la decadenza automatica dell'autorizzazione
alla scadenza del quinquennio;

                              Decreta:

  Per   le   considerazioni  di  cui  in  premessa,  l'autorizzazione
all'immissione in commercio del medicinale MIXOBAR, registrato a nome
della  societa'  Byk Gulden Italia S.p.a., con sede in via Giotto, 1,
Cormano, (Milano), codice fiscale n. 0069630155, nelle confezioni:
    «100%» 1 fustino multidose 5 l - A.I.C. n. 027714017 (sospesa);
    «100%» 4 fustini multidose 5 l - A.I.C. n. 027714029;
    «Ventricolo»1 monod. 60% 200 ml - A.I.C. n. 027714031 (sospesa);
    «Ventricolo»50 monod. 60% 200 ml - A.I.C. n. 027714043 (sospesa);
    «Ventricolo»1 monod. 60% 230 ml - A.I.C. n. 027714056 (sospesa);
    «Ventricolo»   50  monod.  60%  230  ml  -  A.I.C.  n.  027714068
(sospesa);
    «Ventricolo»  1  fust.  mult.  60%  5  l  -  A.I.C.  n. 027714070
(sospesa);
    «Ventricolo» 4 fust. mult. 60% 5 l - A.I.C. n. 027714082;
    «Colon»  1  fust.  multidose  40%  5  l  -  A.I.C.  n.  027714094
(sospesa);
    «Colon»  4  fust.  multidose  40%  5  l  -  A.I.C.  n.  027714106
(sospesa);
    «Esofago» 1 tubo 100% 200 ml - A.I.C. n. 027714118 (sospesa);
    «Esofago» 5 tubi 100% 200 ml - A.I.C. n. 027714120 (sospesa);
    «D.C.» 4 fust. multidose 70% 5 l - A.I.C. n. 027714132,
non e' rinnovata.
  Il  presente  decreto ha effetto dal giorno della sua pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 1° ottobre 2003
                                                Il dirigente: Gualano