MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimento di onorificenze al merito dell'Esercito
(GU n.71 del 25-3-2004)

                           Croce di bronzo

    Con decreto 18 febbraio 2002 e' conferita la seguente ricompensa:
    Al  Magg. Gen. Salvatore Carrara, nato il 4 giugno 1941 a Messina
con  la seguente motivazione: «Ufficiale generale dalle straordinarie
qualita'  morali  e tecnico-professionali, ha disimpegnato l'incarico
di  vice  comandante  per  le  operazioni  della  Kosovo Force (KFOR)
impegnata  nell'operazione  «Joint  Guardian» in Kosovo con altissimo
senso  del  dovere  e spiccato spirito multinazionale, profondendo le
sue  migliori  energie  nell'assolvimento  del  complesso  e delicato
incarico.  In un contesto di grande instabilita' politica e di ordine
pubblico  caratterizzato  da continue violenze interetniche, il magg.
gen.  Carrara  ha  svolto  un  ruolo  chiave  nell'ambito del comando
fornendo  un  apporto  determinante  all'assolvimento  della missione
assegnata.  In  particolare,  sono  stati  unanimamente  apprezzati i
risultati  conseguiti  nelle  attivita'  connesse  con il rientro dei
rifugiati  e  la  straordinaria  capacita' dimostrata, in qualita' di
direttore  delle  operazioni aeree del Kosovo (DOKAO), nella gestione
dei   complessi   rapporti   con   il   contingente   russo  presente
sull'aeroporto di Pristina.
      Quale  rappresentante  dell'autorita'  nazionale  e'  stato  un
chiaro  punto  di  riferimento ed ha costantemente svolto una accorta
attivita'   a   favore   e   a   tutela   degli  interessi  nazionali
nell'operazione,  in sintonia con gli indirizzi della capitale che ha
mantenuto  puntualmente  informata  sugli  sviluppi  delle molteplici
problematiche d'interesse.
      Ufficiale   carismatico,   in   un   frangente  di  particolare
importanza  e  visibilita',  il  magg.  gen. Carrara ha dato prova di
somma  perizia  e  non  comune spirito d'integrazione multinazionale,
contribuendo   con   il   proprio   operato   a  conferire  prestigio
all'Esercito    e    all'Italia   in   un   contesto   internazionale
particolarmente    complesso».    -    Pristina   (Kosovo),   2 marzo
2000-15 ottobre 2000.

    Con decreto 3 aprile 2002 e' conferita la seguente ricompensa:
    Al Ten. Col. Jacques Blanc, nato il 23 novembre 1954 a Saigon con
la  seguente  motivazione:  «Ufficiale  dalle  straordinarie qualita'
morali  e  tecnico-professionali  ha inciso, in maniera determinante,
nell'incarico   di   ufficiale  di  collegamento  presso  Sfor  della
divisione  multinazionale  sud-est,  nella piena riuscita dei compiti
affidati  alla  divisione  nell'ambito  dell'operazione  «Bosnia». Ha
svolto  il  proprio  delicato  ed  importante  compito,  operando con
generosa   dedizione   e   con   grande   perizia   in   un  ambiente
particolarmente  difficile  e  rischioso. In particolare si e' sempre
dimostrato  attento  e sollecito nei confronti delle unita' italiane,
fornendo  quindi  le  migliori  premesse per i brillanti risultati da
esse conseguiti.
      Grazie  alla  sua puntuale ed efficace azione ha contribuito in
modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano».
- Bosnia-Herzegovina, 23 dicembre 1998-22 aprile 1999.

    Con decreto 3 aprile 2002 e' conferita la seguente ricompensa:
    Al  Ten. Col. Renaud Ancelin, nato il 29 aprile 1958 a Angers con
la  seguente  motivazione:  «Ufficiale  dalle  straordinarie qualita'
morali  e  tecnico-professionali  ha inciso, in maniera determinante,
nell'incarico   di   capo   del   centro  operativo  della  divisione
multinazionale  sud-est,  nella  piena  riuscita dei compiti affidati
alla  divisione  nell'ambito  dell'operazione  «Bosnia». Ha svolto il
proprio   delicato  ed  importante  compito,  operando  con  generosa
dedizione  e  con  grande  perizia  in  un  ambiente  particolarmente
difficile e rischioso. In particolare si e' sempre dimostrato attento
e  sollecito  nei confronti delle unita' italiane, fornendo quindi le
migliori premesse per i brillanti risultati da esse conseguiti.
      Grazie  alla  sua puntuale ed efficace azione ha contribuito in
modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano».
- Bosnia-Herzegovina, 1° agosto 1998-5 dicembre 1998.

    Con decreto 3 aprile 2002 e' conferita la seguente ricompensa:
    Al  Ten.  Col.  Philippe  Lesimple,  nato  il 29 settembre 1958 a
Saumur  con  la  seguente motivazione: «Ufficiale dalle straordinarie
qualita'  morali  e  tecnico-professionali,  ha  inciso,  in  maniera
determinante,  nell'incarico  di  capo sala operativa della divisione
multinazionale  sud-est,  nella  piena  riuscita dei compiti affidati
alla  divisione  nell'ambito  dell'operazione  «Bosnia». Ha svolto il
proprio   delicato  ed  importante  compito,  operando  con  generosa
dedizione  e  con  grande  perizia  in  un  ambiente  particolarmente
difficile e rischioso. In particolare si e' sempre dimostrato attento
e  sollecito  nei confronti delle unita' italiane, fornendo quindi le
migliori premesse per i brillanti risultati da esse conseguiti.
    Grazie  alla  sua  puntuale  ed efficace azione ha contribuito in
modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano».
- Bosnia-Herzegovina, 1° dicembre 1998-31 marzo 1999.

    Con decreto 3 aprile 2002, e' conferita la seguente ricompensa:
    Al ten. col. Dominique Michel, nato il 13 settembre 1951 a Angre,
con  la seguente motivazione: «Ufficiale dalle straordinarie qualita'
morali  e  tecnico-professionali, ha inciso, in maniera determinante,
nell'incarico di ufficiale addetto dell'ufficio G1/G4 della divisione
multinazionale  sud-est,  nella  piena  riuscita dei compiti affidati
alla divisione nell'ambito dell'operazione "Bosnia".
    Ha svolto il proprio delicato ed importante compito, operando con
generosa   dedizione   e   con   grande   perizia   in   un  ambiente
particolarmente  difficile  e  rischioso. In particolare si e' sempre
dimostrato  attento  e sollecito nei confronti delle unita' italiane,
fornendo  quindi  le  migliori  premesse per i brillanti risultati da
esse conseguiti.
    Grazie  alla  sua  puntuale  ed efficace azione ha contribuito in
modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano».
- Bosnia-Herzegovina, 1 dicembre 1998-31 marzo 1999.