MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 23 agosto 2004 

Riconoscimento,  alla  sig.ra Neme Maria Juliana, di titolo di studio
estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della
professione di psicologo.
(GU n.211 del 8-9-2004)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme  sulla  condizione  dello  straniero, cosi' come modificato con
legge 30 luglio 2002, n. 189;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998,  a  norma dell'art. 1, comma 6, cosi' come modificato dalla
legge n. 189/2002;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa
ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione
superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di
tre anni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328,  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di  talune professioni nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista   l'istanza   della   sig.ra  Neme  Maria  Juliana,  nata  il
1° dicembre  1976 a Tucuman (Argentina), cittadina argentina, diretta
ad  ottenere,  ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art. 12 del
decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo
professionale   di   «psicologo»  conseguito  in  Argentina  in  data
2 dicembre  2003,  come  attestato  dal  certificato di iscrizione al
registro  della  matricola  tenuto  dal  «Ministerio  de  Salud de la
Nacion»  argentino,  ai  fini  dell'accesso all'albo e l'esercizio in
Italia della professione di «psicologo»;
  Preso  atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico
di  «Licenciada  en Psicologia» conseguito presso la «Universidad del
Salvador»  di  Buenos  Aires  in  data 26 aprile 2002 e rilasciato il
10 giugno 2002;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 25 maggio 2004;
  Sentito  il  rappresentante  del  Consiglio  nazionale di categoria
nella nota in atti datata 25 maggio 2004;
  Ritenuto  che  la  sig.ra  Neme  abbia  una formazione accademica e
professionale   completa  ai  fini  dell'esercizio  in  Italia  della
professione  di  «psicologo»,  come risulta dai certificati prodotti,
per cui non appare necessario applicare misure compensative;
  Visti gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 cosi' come
modificato  dalla legge n. 189/2002 e 14 e 39 comma 7 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  394/1999,  per cui la verifica del
rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso nel territorio
dello Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998 non
e'  richiesta  per i cittadini stranieri gia' in possesso di permesso
di  soggiorno  per  lavoro  subordinato, lavoro autonomo o per motivi
familiari;
  Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno
rilasciato dalla Questura di Genova in data 17 giugno 2002, rinnovato
in  data  5 novembre  2002  con  validita' fmo al 5 novembre 2004 per
motivi familiari;

                              Decreta:

  Alla  sig.ra Neme Maria Juliana, nata il 1° dicembre 1976 a Tucuman
(Argentina),   cittadina   argentina,   e'   riconosciuto  il  titolo
professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'albo   degli   «psicologi»   -  sezione  A  e  l'esercizio  della
professione  di  «psicologo», fatta salva la perdurante validita' del
permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.
    Roma, 23 agosto 2004
                                    p. Il direttore generale: Rettura