1° programma delle opere strategiche (legge n. 443/2001) - Autostrada Messina-Palermo: completamento. (Deliberazione n. 108/04).(GU n.166 del 19-7-2005)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha
stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli
insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001,
autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo
dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001,
come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del
decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e 61
istituisce, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il
Fondo aree sottoutilizzate (FAS), da ripartire a cura di questo
Comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri
specificati al comma 3 dello stesso art. 61, e che prevede la
possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di
progetto (CUP);
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in
particolare:
il comma 128, che rifinanzia il FAS;
il comma 130, che, a parziale modifica del citato art. 60 della
legge n. 289/2002, dispone che la diversa allocazione delle risorse
per le aree sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine di
accelerare la spesa e dare impulso e sostegno all'andamento del ciclo
economico del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da
interventi con capacita' di spesa diluita nel tempo a interventi in
grado di produrre un'anticipazione della stessa, e che, a tale scopo,
stabilisce di dare priorita' nel 2004 agli interventi nei settori
relativi a sicurezza, trasporti, ricerca, acqua e rischio
idrogeologico;
i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di
assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture
strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante
dalla gestione, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e
da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo
approvato da questo Comitato, salvo che si tratti di infrastrutture
incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi
futuri atti aggiuntivi;
Viste le proprie delibere con le quali sono stati, tra l'altro,
disposti finanziamenti per interventi dell'autostrada Messina-Palermo
a valere sulle risorse per le aree sottoutilizzate;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 51/2002), con la quale questo Comitato, ai
sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha
approvato il primo programma delle opere strategiche, che include,
nell'ambito del «Corridoio plurimodale tirrenico - nord Europa», tra
i «Sistemi stradali ed autostradali», i tre assi di collegamento
Salerno-Reggio Calabria, Palermo-Messina e Messina-Siracusa-Gela per
i quali, unitariamente, indica un costo complessivo di 13.449,054
Meuro;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la
quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al
punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 1° agosto 2003, n. 68 (Gazzetta Ufficiale n.
273/2003), con la quale questo Comitato ha assegnato ulteriori 50
Meuro per il completamento dell'autostrada Messina-Palermo a valere
sul FAS;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n.
254/2004), con la quale questo Comitato ha ripartito le risorse per
le aree sottoutilizzate recate dalla legge n. 350/2003 (come
modificata dal decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella
legge 30 luglio 2004, n. 191), riservando, al punto F.2.1 della
«tabella impieghi», 1.130 Meuro all'accelerazione del programma delle
infrastrutture strategiche e, al successivo punto F.2.2, 288 Meuro
alla «sicurezza» di cui 31 a fini di tutela dell'accelerazione di
detto programma;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 21 (Gazzetta Ufficiale n.
275/2004), con la quale questo Comitato finalizza i 1.130 Meuro di
cui al menzionato punto F.2.1 della delibera n. 19/2004 - al netto di
23 Meuro destinati alla premialita' - ed ulteriori 200 Meuro, posti a
disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a
valere sulle risorse recate dalla legge n. 350/2003 a rifinanziamento
dell'art. 13 della legge n. 166/2002, destinando detti importi al
finanziamento - secondo l'ordine di graduatoria - degli interventi
inclusi nell'allegato elenco A e prevedendo che l'assegnazione delle
risorse ai singoli interventi dell'allegato venga disposta da questo
Comitato stesso con delibere adottate ai sensi della legge n.
443/2001, che definiscano - tra l'altro - il termine massimo per
l'aggiudicazione dei lavori, decorso il quale l'intervento s'intende
definanziato, nonche' tempi e modalita' di erogazioni;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24, con la quale questo
Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i
documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici,
relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato
nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati
ai suddetti progetti;
Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la
Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n.
443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama
all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai
fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche
interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa
possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata
unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi
all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si
perfezioni;
Visto il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF)
2004-2007, che, tra l'altro, evidenzia, all'interno del programma
approvato con la citata delibera, gli interventi di potenziale
attivazione nel triennio di riferimento, tra i quali figura
l'autostrada Messina-Palermo;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003
di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, come integrato dal decreto 8 giugno
2004, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5,
del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il comitato
per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota n. COM/3001/1 del 5 novembre 2004, con la quale il
coordinatore del predetto comitato di coordinamento per l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la nota 14 marzo 2004, n. 213, con la quale il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relazione
istruttoria relativa ai lavori di complemento dell'«autostrada
Messina-Palermo», proponendo il finanziamento della seconda ed ultima
tranche a carico del FAS;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere
programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della
suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere
successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di
finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Considerato che il completamento dell'autostrada Messina-Palermo e'
compresa nell'intesa generale quadro tra Governo e Regione siciliana,
sottoscritta il 14 ottobre 2003;
Considerato che l'opera «autostrada Messina- Palermo» e' inclusa al
n. 2 del citato allegato A della delibera n. 21/2004;
Ritenuto che la data per la cantierizzazione dell'opera - indicata
nella relazione sulla ricognizione degli interventi suscettibili di
accelerazione effettuata dall'Unita' di verifica degli investimenti
pubblici del Ministero dell'economia e delle finanze, con la
collaborazione dei competenti uffici del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti - debba essere aggiornata in relazione
ai tempi occorsi per il perfezionamento dell'iter procedurale e che
per il «profilo della spesa» prevista per gli anni 2004-2005 sia
opportuno far riferimento al dato cumulato riportato nella citata
tabella A;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, che - tra l'altro - preannunzia per la giornata di domani
l'inaugurazione dell'asta principale del completamento
dell'autostrada in questione;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle
finanze;
Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'opera, che e' di fondamentale importanza sia per il
corridoio tirrenico che per i collegamenti tra il versante orientale
ed occidentale della Sicilia e che e' suddivisa in 29 lotti, presenta
due tratte gia' in esercizio (Messina-S. Agata Militello-Furiano e
Palermo Buonfornello-Castelbuono), mentre gia' all'aprile 2004
risultavano in corso di avanzato completamento i lavori di
costruzione della restante tratta intermedia si' che all'epoca, su
circa 182 km di autostrada, 121 km erano gia' in esercizio e 41 erano
da aprire al traffico in attesa del completamento delle opere dei
residui 20 km;
che i lavori complementari ancora da realizzare riguardavano i
caselli autostradali ed i fabbricati di stazione - inclusi i relativi
impianti di esazione pedaggio, parte degli impianti elettrici e la
segnaletica stradale - e che tali opere non risultavano suscettibili
di influire sulla fruibilita' dell'asse principale indicato come
disponibile entro il 2004, come in effetti sta avvenendo;
che con decreto interministeriale 28 maggio 2001, n. 702,
registrato alla Corte dei conti in data 13 luglio 2001, foglio n.
392, registro n. 4, e' stata approvata la nuova convenzione di
concessione stipulata in data 21 novembre 2000 tra l'ANAS e il
Consorzio per le autostrade siciliane, partecipato in misura
maggioritaria dalla Regione siciliana e subentrato nella titolarita'
delle concessioni gia' assentite ai Consorzi autostradali
Messina-Palermo, Messina-Catania e Siracusa-Gela ai sensi dell'art.
16 della legge 12 agosto 1982, n. 531;
sotto l'aspetto attuativo:
che il Consorzio per le autostrade siciliane e' il soggetto
aggiudicatore, ai sensi del decreto legislativo n. 190/2002;
che tutti i lavori sono stati appaltati, a piu' riprese, mediante
pubblico incanto;
che l'ultimazione dei lavori secondari e/o ricadenti fuori del
nastro stradale e' prevista entro il 2005;
sotto l'aspetto finanziario:
che nella richiamata convenzione di concessione sono stati
disciplinati i finanziamenti pubblici sino allora accordati dallo
Stato, dalla regione, dalla Comunita' europea;
che nel 2003 il Consorzio per le autostrade siciliane ha
rappresentato la necessita' di disporre di finanziamenti integrativi,
valutati in 135,60 Meuro, e che l'ANAS - che esercita funzioni di
alta sorveglianza nei confronti del Consorzio medesimo - dopo aver
acquisiti tutti gli elementi utili per la valutazione ha confermato
tale esigenza;
che, sulla base dei dati aggiornati all'epoca forniti, il costo
dell'opera e' stato quantificato in 1.032,68 Meuro e che le effettive
somme a disposizione ammontavano complessivamente a 897,08 Meuro
cosi' ripartiti:
----> Vedere immagine a pag. 112 <----
(*) Al netto, rispettivamente, di 28,29 Meuro e di 59,87 Meuro che
risultavano non utilizzati entro i termini prescritti dalle relative
misure a causa dei ritardi nell'esecuzione dei lavori anche in
relazione al pesante contenzioso maturato e ad altre criticita'
emerse.
che, a seguito dell'assegnazione disposta da questo Comitato con
la citata delibera n. 68/2003, l'importo necessario per completare
l'opera, il cui quadro finanziario e' stato confermato nella presente
occasione, ammonta a 85,60 Meuro;
che la Regione siciliana, con nota 15 ottobre 2004, n. 1509/C1/B,
ha trasmesso la dichiarazione del commissario straordinario del
Consorzio per le autostrade siciliane relativa all'applicazione
dell'art. 4, comma 134, della citata legge n. 350/2003 e dalla quale
risulta che il completamento dell'autostrada Messina-Palermo, anche
per quanto concerne i lotti compresi tra Caronia e Castelbuono, e'
incluso nel piano economico-finanziario allegato alla citata
convenzione di concessione stipulata il 21 novembre 2000 con l'allora
Ente nazionale per le strade (ANAS);
che le tariffe applicabili non consentono la copertura neanche
dei costi residuali di investimento, tenendo - tra l'altro - conto
della necessita' di avviare un programma di manutenzione della parte
costruita nel 1960 non appena entrera' in esercizio l'intera arteria;
Delibera:
1. Assegnazione contributi a carico del FAS.
1.1. Per la realizzazione dei lavori di completamento
dell'autostrada Messina-Palermo viene assegnato al Consorzio per le
autostrade siciliane un contributo di 85,60 Meuro a valere sulle
disponibilita' FAS come segue:
35 Meuro a valere sulle disponibilita' relative al 2004;
50,60 Meuro a valere sulle disponibilita' relative al 2005.
1.2. Il contributo di cui al precedente punto 1.1 sara' corrisposto
al soggetto aggiudicatore, compatibilmente con le disponibilita' di
cassa e nei limiti degli importi annui specificati al punto
richiamato, secondo le seguenti modalita':
la quota di 35 Meuro imputata sulle disponibilita' 2004 verra'
erogata a richiesta del soggetto aggiudicatore;
l'80% della quota relativa al 2005 verra' erogata a richiesta del
soggetto aggiudicatore corredata da una dichiarazione del
responsabile unico del procedimento (RUP) che attesti l'avvenuta
utilizzazione dell'80% della quota di cui all'alinea precedente e
delle altre fonti disponibili;
il saldo verra' erogato a richiesta del soggetto aggiudicatore,
corredata da dichiarazione del RUP che attesti l'avvenuta
utilizzazione del 95% di quanto sino ad allora erogato, nonche'
l'ultimazione dei lavori ivi comprese le operazioni di collaudo
dell'opera. Nell'occasione il Consorzio fornira' al Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti e alla segreteria di questo Comitato -
per il tramite dell'ANAS, che ne attestera' la congruita' -
un'adeguata rendicontazione finale, fornendo in particolare dati
esaustivi sugli oneri effettivamente sopportati per le voci delle
quali l'ANAS stessa - nella relazione allegata alla nota 3 novembre
2003, n. 7940 - riteneva opportuna una piu' attenta valutazione.
1.3. Eventuali economie che si realizzino in relazione al minor
costo delle voci di cui sopra e, piu' in generale, dell'intervento di
completamento, unitamente alle economie relative agli altri
interventi finanziati ai sensi della delibera n. 21/2004, e alle
ulteriori risorse che provengano dalla riallocazione di cui all'art.
60 della legge n. 350/2003, verranno destinate da questo Comitato al
finanziamento di altri interventi inclusi nel citato elenco A, con le
modalita' indicate al punto 1.1.5 della richiamata delibera.
2. Assegnazione del Codice unico di progetto (CUP).
Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente
delibera, il soggetto aggiudicatore e' tenuto, pena la decadenza dal
contributo assegnato, a richiedere il CUP per l'intervento all'esame:
esso, ai sensi della delibera n. 24/2004 citata nelle premesse,
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera di cui alla presente delibera.
3. Clausole finali.
Eventuali ritardi e criticita' nella realizzazione dell'opera
saranno evidenziati nella relazione periodica che l'UVER, sulla base
delle informazioni fornite dalla menzionata struttura tecnica di
missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e di
altre informazioni acquisite autonomamente, trasmette trimestralmente
al comitato tecnico per l'accelerazione istituito all'art. 2 della
delibera n. 21/2004.
Roma, 20 dicembre 2004
Il Presidente delegato
Siniscalco
Il Segretario del CIPE
Baldassarri
Registrato alla Corte dei conti il 4 luglio 2005
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3
Economia e finanze, foglio n. 386