Ripartizione generale delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate - Quadriennio 2005-2008. (Deliberazione n. 34/05).(GU n.235 del 8-10-2005)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge n. 64 del 1° marzo 1986 di disciplina
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella
legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo
1986, n. 64, di disciplina dell'intervento straordinario nel
Mezzogiorno e norme per l'agevolazione delle attivita' produttive;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la
cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e in
particolare l'art. 19, comma 5, che ha istituito un Fondo cui far
affluire le disponibilita' di bilancio recate dalle predette leggi;
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella
legge 7 aprile 1995, n. 104, recante norme per l'avvio
dell'intervento ordinario nel Mezzogiorno
Visti il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella
legge 22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno n. 244,
convertito nella legge 8 agosto 1995, n. 341; il decreto-legge
23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n.
641; il decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge
23 maggio 1997, n. 135 e la legge 30 giugno 1998, n. 208, come da
ultimo modificata in forza dell'art. 73 della legge 28 dicembre 2001,
n. 448, provvedimenti tutti intesi a finanziare, in conformita' a
quanto previsto dal comma 5 dell'art. 119 della Costituzione, la
realizzazione di interventi speciali e aggiuntivi diretti a
promuovere nelle aree sottoutilizzate lo sviluppo economico, la
coesione e la solidarieta' sociale, nonche' a rimuovere gli squilibri
economici e sociali;
Viste le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999),
23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388
(finanziaria 2001), 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002) che,
oltre ad assicurare il rifinanziamento della predetta legge n.
208/1998 per la prosecuzione dei suddetti interventi, hanno disposto
in materia di autoimprenditorialita' e autoimpiego, credito di
imposta per investimenti e credito di imposta per l'incremento
dell'occupazione;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante delega al Governo
in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed
altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive;
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle
attivita' produttive, Fondi per le aree sottoutilizzate nei quali si
concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme
degli interventi speciali e aggiuntivi a finanziamento nazionale di
cui sopra, sono identificati gli strumenti di intervento finanziabili
con i Fondi in questione, si prevede che le amministrazioni
riferiscano a questo Comitato in ordine all'andamento degli strumenti
e sono definite le procedure con cui questo Comitato, presieduto dal
Presidente del Consiglio dei Ministri, trasferisce risorse dall'uno
all'altro Fondo, con i conseguenti effetti di bilancio;
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (finanziaria
2004), con il quale si stabilisce, al comma 129, l'utilizzo previa
delibera di questo Comitato, della dotazione del Fondo ex art. 61
della legge n. 289/2002 anche per il finanziamento aggiuntivo degli
strumenti di incentivazione le cui risorse confluiscono nel Fondo ex
art. 60 e si attribuisce a questo Comitato la competenza a deliberare
la diversa allocazione di risorse tra gli strumenti all'interno dei
due Fondi. La medesima disposizione, al comma 130 lettera a),
aggiunge, tra i criteri ispiratori dell'azione di riparto delle
risorse, quello dell'accelerazione della spesa in conto capitale e
stabilisce che le amministrazioni centrali e le regioni presentino a
questo Comitato i progetti per investimenti pubblici da finanziare,
indicandone i risultati economico-sociali attesi e i cronoprogrammi
di attivita' e di spesa, prescrivendo, altresi', che tali interventi
siano attuati nell'ambito e secondo le procedure previste dagli
Accordi di programma quadro;
Visto l'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria
2005) ed in particolare i commi:
15, con il quale, per l'anno 2005 si e' disposta, per il
raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, la limitazione
dei pagamenti a favore dei soggetti beneficiari degli strumenti di
intervento finanziati con il Fondo per le aree sottoutilizzate
nell'importo di 6.550 milioni di euro;
16, con il quale, si e' stabilito, al fine di assicurare il
rispetto nel limite di cui sopra, che i soggetti gestori delle
risorse suindicate trasmettano trimestralmente al Ministero delle
economia e delle finanze - Dipartimento per le politiche di sviluppo
e di coesione e Dipartimento per la Ragioneria generale dello Stato -
informazioni sull'ammontare delle somme erogate per singolo strumento
e intervento, aggiornando le previsione relative ai trimestri
successivi;
17, con il quale, si consente che con apposito decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze, il limite suindicato possa
essere incrementato in relazione all'andamento dei pagamenti del
Fondo investimenti-incentivi alle imprese e degli interventi
infrastrutturali finanziati dalla legge obiettivo, disponendo,
altresi', che le amministrazioni centrali si conformino all'obiettivo
di destinare al Mezzogiorno almeno il 30 per cento della spesa
ordinaria in conto capitale e adottino opportune direttive perche'
tale obiettivo sia conseguito anche dalle societa' di capitali a
prevalente partecipazione pubblica diretta o indiretta;
215-218, con i quali si introduce un nuovo strumento
(caratterizzato dalla compresenza di contributi in conto interessi,
contributi in conto capitale e partecipazioni temporanee al capitale
sociale delle imprese beneficiarie), per rafforzare l'azione di
attrazione di investimenti nelle aree sottoutilizzate, affidato alla
Societa' Sviluppo Italia S.p.a.;
222 e 223, con i quali si dettano disposizioni in ordine alla
partecipazione a Fondi comuni di investimento attraverso capitale
pubblico, per favorire l'investimento in capitale di rischio nelle
piccole e medie imprese innovative, utilizzando nell'immediato le
risorse assegnate con delibera di questo Comitato n. 20/2004;
354-366,con i quali e' stato istituito il «Fondo rotativo per il
sostegno alle imprese», finalizzato alla concessione alle imprese di
finanziamenti agevolati e affidato alla gestione della Cassa depositi
e prestiti, ponendo anche a carico del Fondo aree sottoutilizzate la
copertura dell'onere degli interessi, relativo alle misure di
incentivazione finanziate dal medesimo Fondo;
Vista la tabella D, come rimodulata dalla tabella F, allegata alla
legge finanziaria per il 2005, con cui si assegna al Fondo aree
sottoutilizzate una dotazione aggiuntiva per gli anni 2005-2008 pari
a 7.844 milioni di euro (68 milioni di euro per il 2005, 48 milioni
di euro per il 2006, 2.890 milioni di euro per il 2007 e 4.838
milioni di euro per il 2008);
Visto il decreto-legge 28 febbraio 2005, n. 22 convertito, con
modificazioni, nella legge 29 aprile 2005, n. 71, recante interventi
urgenti nel settore agro-alimentare con il quale, tra l'altro,
all'art. 1, comma 3-ter, si pone a carico del Fondo aree
sottoutilizzate una riduzione di autorizzazione di spesa pari a 120
milioni di euro, per incrementare la dotazione del Fondo di
solidarieta' nazionale di cui all'art. 15, comma 2 del decreto
legislativo 29 marzo 2004, n. 102, destinato a favorire la ripresa
economica e produttiva delle imprese agricole colpite da calamita'
naturali;
Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con
modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, contenente
disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano di azione per lo
sviluppo economico, sociale e territoriale e in particolare gli
articoli:
8-bis, con il quale e' stata disposta una riduzione
dell'autorizzazione di spesa del Fondo aree sottoutilizzate pari a 50
milioni di euro (10 per il 2005, 10 per il 2006 e 30 per il 2007) per
incrementare le risorse occorrenti per i giochi olimpici invernali
Torino 2006;
11, comma 14-ter, con il quale e' stata disposta una riduzione
dell'autorizzazione di spesa del Fondo aree sottoutilizzate:
pari a 250 milioni di euro (50 milioni di euro per l'anno 2005,
50 milioni di euro per l'anno 2006, 85 milioni di euro per l'anno
2007 e 65 milioni di euro per l'anno 2008), per finanziare gli
interventi di promozione industriale e reindustrializzazione di cui
alla legge n. 181/1989;
pari a 30 milioni di euro (15 milioni di euro per il 2005 e 15
milioni di euro per il 2006), per consentire la gestione temporanea
della miniera carbonifera del Sulcis fino al 31 dicembre 2006;
Considerato che, per effetto dei due provvedimenti legislativi
sopra richiamati, la dotazione aggiuntiva del Fondo aree
sottoutilizzate, di cui alla tabella D della legge finanziaria per il
2005, ha subito un definanziamento complessivo pari a 450 milioni di
euro per il quadriennio 2005-2008 (con conseguente riduzione del
limite ai pagamenti per l'anno 2005), passando da 7.844 a 7.394
milioni di euro, fronteggiabile per le singole annualita' anche con
l'impiego di risorse che si rendono disponibili per effetto di
differimenti di spesa;
Visto il sopra richiamato decreto-legge n. 35/2005, e in
particolare l'articolo:
5, commi 1 e 2, con i quali si dispone che, per le finalita' di
accelerazione della spesa in conto capitale di cui al comma 1
dell'art. 60 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive
modificazioni, il CIPE, utilizzando le risorse rese disponibili per
effetto della riforma degli incentivi di cui al successivo art. 8,
finanzi prioritariamente, per almeno 750 milioni di euro, gli
interventi inclusi nel programma per le infrastrutture strategiche,
selezionati secondo i principi adottati dalla delibera n. 21 del
29 settembre 2004 e che lo stesso destini una quota del Fondo per le
aree sottoutilizzate al finanziamento di interventi di
riqualificazione e miglioramento delle infrastrutture materiali e
immateriali delle citta' e delle aree metropolitane, da individuarsi
con le modalita' e i criteri previsti dal punto 1.1 della delibera
CIPE n. 20 del 29 settembre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
n. 265 del 11 novembre 2004;
Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale
n. 254/1999), 15 febbraio 2000, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n.
96/2000), 4 agosto 2000, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000),
21 dicembre 2000 n. 138 (Gazzetta Ufficiale n. 34/2001), 4 aprile
2001, n. 48 (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001), 3 maggio 2002, n. 36
(Gazzetta Ufficiale n. 167/2002), 9 maggio 2003, n. 16 (Gazzetta
Ufficiale n. 156/2003), 9 maggio 2003, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n.
155/2003), 13 novembre 2003, n. 83 (Gazzetta Ufficiale n. 48/2004),
29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2004), con le
quali si e' provveduto, nel tempo, ad effettuare il riparto delle
risorse per interventi nelle aree in questione;
Vista la propria delibera del 18 marzo 2005, con la quale, in
attuazione dell'art. 5, comma 1 del decreto-legge n. 35/2005, sulle
disponibilita' residue del quadriennio 2004-2007, sono stati
accantonati 750 milioni di euro, da destinare al programma
accelerazione della spesa in conto capitale, con l'impegno di
ripartirli tra le due macro-aree (Mezzogiorno-Centro Nord) per
finanziare progetti inclusi nel Programma infrastrutture strategiche,
in grado di assorbire nel primo biennio una quota significativa e,
comunque non inferiore ad un terzo del totale delle risorse
assegnate;
Considerato che le minori prenotazioni registrate per il credito
d'imposta occupazione nel Mezzogiorno hanno determinato, rispetto
alle risorse assegnate, una disponibilita' finanziaria di 810 milioni
di euro, di cui 300 per il 2005 e 510 per il 2006;
Considerato che con nota del 17 febbraio 2005, l'Agenzia delle
entrate, ha segnalato che, anche a seguito delle operazioni di
«manutenzione straordinaria» sull'utilizzo delle agevolazioni
assentite nel mese di aprile 2003, nel periodo 1° gennaio
2004-8 febbraio 2005 sono state complessivamente acquisite 1.866
istanze di rinuncia ai crediti d'imposta investimenti, introdotti
dall'art. 62 della legge n. 289/2002, pari a 526 milioni di euro,
liberando un equivalente ammontare di risorse;
Valutato, sulla base delle comunicazioni formali effettuate a
questo Comitato dai soggetti gestori e di altre informazioni, lo
stato di attuazione degli interventi gia' finanziati al fine di
stabilire sia la loro candidabilita' a nuovi finanziamenti, sia la
disponibilita' di risorse non utilizzate e riassegnabili ovvero di
risorse rimodulabili ad anni diversi a causa di ritardi
nell'attuazione;
Considerato che, alla luce di tali valutazioni, si rende possibile
un'operazione finanziaria di rimodulazione temporale delle risorse
esistenti, con incremento di quelle assegnabili nel 2005, 2006 e
2007, per un importo rispettivamente pari a 39, 1.315 e 87 milioni di
euro e conseguente riduzione delle risorse 2008 per un importo pari a
1.441 milioni di euro;
Preso atto che la dotazione complessiva del Fondo aree
sottoutilizzate, da assegnare nel periodo 2005-2008, passa da 7.394 a
9.480 milioni di euro;
Visto il piu' volte richiamato decreto-legge n. 35/2005 e, in
particolare, gli articoli:
6, comma 14, con il quale, si assegna al CIPE la determinazione
della quota annuale delle risorse del Fondo aree sottoutilizzate
destinate al finanziamento dei contratti di localizzazione e, in
generale, dell'intervento di sviluppo Italia per l'attrazione degli
investimenti;
7, comma 1, con il quale, si conferma l'impegno di utilizzare
risorse del Fondo aree sottoutilizzate per la realizzazione delle
infrastrutture per la larga banda, di cui al programma approvato con
delibera CIPE 13 novembre 2003, n. 83;
8, con il quale:
si dettano i principi cui si ispira la riforma delle modalita'
di concessione delle agevolazioni per investimenti in attivita'
produttive, disposta ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge
22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge
19 dicembre 1992, n. 488, e dell'art. 2, comma 203, lettere d), e) ed
f) della legge 23 dicembre 1996, n. 662, al fine di favorire lo
sviluppo del mercato del credito nelle aree sottoutilizzate e,
quindi, migliorare la competitivita' del sistema produttivo,
compensando le difficolta' di approvvigionamento delle piccole e
medie imprese sul mercato del credito;
si dispone che nel primo biennio il CIPE assegni per il
finanziamento del contributo in conto capitale, una quantita' di
risorse in grado di attivare, unitamente con quelle rivenienti da
rinunce e revoche, un volume di investimenti privati equivalente a
quello medio agevolato nel precedente biennio;
si prevede che nel triennio 2005-2007 sia trasferito da
incentivi a investimenti pubblici materiali e immateriali un volume
di risorse non inferiore a 750 milioni di euro complessivi (225 nel
2005, 355 nel 2006 e 170 nel 2007);
11-ter, commi 1 e 2, che con i quali si introduce una
intensificazione dei benefici della fiscalita' di vantaggio per le
imprese che incrementano le assunzione a tempo indeterminato nelle
aree sottoutilizzate, prevedendo una quintuplicazione della deduzione
fiscale IRAP per quelle del Mezzogiorno e una triplicazione della
stessa per quelle del Centro-Nord;
11-ter, comma 5, che sostituisce il comma 361 dell'art. 1 della
legge finanziaria per il 2005, e pone a carico del Fondo aree
sottoutilizzate una parte dell'onere derivante dal differenziale tra
il tasso d'interesse delle anticipazioni concesse alle imprese e il
tasso del finanziamento agevolato, differenziale posto a carico del
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese gestito dalla Cassa
depositi e prestiti;
Considerato che, in coerenza con quanto gia' disposto, si intende
proseguire nell'azione avviata con le delibere n. 23/2003 e n.
19/2004 di accelerazione dei tempi di utilizzo delle compensazioni
relative ai crediti d'imposta investimenti, richiesti dai soggetti
che abbiano avviato gli investimenti prima del 7 luglio 2002 e che
abbiano concluso gli stessi rispettivamente nel 2002, nel 2003 e nel
2004, elevando per l'anno in corso le percentuali di compensazione,
dal 13% al 19,5% per gli investimenti conclusi nel 2002, dal 6% al
17% per gli investimenti conclusi nel 2003 e dal 6% al 39% per quelli
conclusi nel 2004 cosi' da consentire, per i primi, una riduzione dei
tempi complessivi di utilizzo da cinque a quattro anni, per i
secondi, da dieci a quattro anni e, per gli ultimi, da sedici a dieci
anni;
Considerata la necessita' di dare attuazione alle indicazioni
contenute nei commi 1, 2 e 5 dell'art. 11-ter del decreto-legge n.
35/2005, convertito, con modificazioni, nella legge n. 80/2005, in
ordine alla intensificazione della fiscalita' di vantaggio per nuove
assunzioni nelle aree sottoutilizzate e alla copertura dei tassi
d'interesse per anticipazioni a carico del Fondo rotativo;
Considerato che occorre consolidare e accelerare il programma per
l'attrazione degli investimenti nelle aree sottoutilizzate, gestito
dalla Societa' Sviluppo Italia S.p.a. attraverso contratti di
localizzazione nel Mezzogiorno e dare adeguato finanziamento per
l'avvio dello strumento di attrazione previsto dall'art. 1, comma
215-218 della legge finanziaria per il 2005;
Considerato che i programmi per incentivi
all'autoimprenditorialita' e all'autoimpiego, confermando l'andamento
2003, hanno mostrato anche nel 2004 significativi risultati sia sotto
il profilo del tiraggio delle risorse che sotto quello della ricaduta
occupazionale e che, pertanto, si ritiene opportuno garantire un
adeguato rifinanziamento degli stessi;
Considerata la necessita' di destinare adeguate risorse per il
finanziamento dei contratti-pilota di filiera e di distretto
agroalimentare, istruiti dal Ministero delle politiche agricole;
Considerato che s'intende mantenere, per il credito d'imposta per
gli investimenti pubblicitari localizzati, un livello di
finanziamento adeguato alle esigenze espresse dal mercato, tenuto
conto che la domanda di preno-tazioni, per il 2004, e' stata
superiore allo stanziamento annuale e che tale maggiore richiesta e'
stata soddisfatta con l'utilizzo delle regole di flessibilita'
indicate al punto 16 del dispositivo della propria delibera n.
19/2004;
Considerata l'opportunita' di accogliere la richiesta, formulata in
seduta dal Ministro per le attivita' produttive di assicurare per le
aree sottoutilizzate uno specifico finanziamento dei «Pacchetti
Integrati di Agevolazioni» (PIA), tesi a unificare, integrare e
semplificare le procedure di accesso e di concessione di agevolazioni
alle imprese;
Considerato che e' necessario dare attuazione all'art. 1, comma
1-bis del decreto-legge n. 22/2005, assicurando adeguate risorse a
copertura della sospensione fino al 31 dicembre 2005 del versamento
dei contributi previdenziali e assistenziali, riconosciuta alle
imprese agricole per le quali, nel 2004, si e' verificata una
riduzione del reddito medio del 30 per cento rispetto a quello del
triennio precedente;
Considerata la necessita' di rafforzare l'impegno gia' intrapreso
dal Cipe con le proprie delibere del 9 maggio 2003 e del 29 settembre
2004, in attuazione dell'indirizzo contenuto nel DPEF 2004-2007 e
ribadito nell'analogo documento 2005-2008, volto a riequilibrare
progressivamente la spesa in conto capitale fra investimenti pubblici
in infrastrutture materiali ed immateriali e incentivi, a favore dei
primi, riconoscendo a questi un peso crescente in sede di riparto;
Considerata, nell'ambito degli obiettivi della legge n. 208/1998,
la necessita' di:
proseguire nel finanziamento dei programmi nazionali riguardanti
la ricerca e la larga banda, accantonando una parte delle risorse da
ripartire a seguito della valutazione dell'andamento dei progetti
gia' finanziati, dando attenzione, altresi', agli interventi di
protezione ambientale e di tutela delle risorse idriche;
confermare la scelta di un predominante finanziamento diretto
alle regioni per consentire loro di adeguare, attraverso l'utilizzo
sinergico delle risorse nazionali per gli interventi nelle aree
sottoutilizzate e di quelle comunitarie, la propria dotazione
infrastrutturale materiale e immateriale e di colmare cosi' le
diversita' che permangono nella quantita' e qualita' dei servizi
pubblici e collettivi offerti nelle aree piu' progredite del Paese;
valorizzare la positiva esperienza di programmazione e
allocazione delle risorse stanziate nel 2004 per la realizzazione di
interventi di riqualificazione e miglioramento infrastrutturale delle
citta' e delle aree metropolitane del Mezzogiorno, destinando in
attuazione dell'art. 5, comma 1, del decreto-legge n. 35/2005 -
ulteriori e maggiori risorse anche per il Centro-Nord;
Considerata la necessita' di rifinanziare il programma di
accelerazione della spesa in conto capitale, tenendo conto
dell'esperienza maturata, d'intesa con il Ministero delle
infrastrutture nel 2004, di quanto previsto dall'art. 5, comma 1 del
decreto-legge n. 35/2005, ed utilizzando anche le disponibilita'
accantonate con la propria delibera del 18 marzo 2005, assicurando
una quantita' di risorse annuali definita sulla base della effettiva
capacita' di spesa;
Considerato che il Ministero dell'interno ha fatto presente che,
nell'ambito del progetto TETRA che prevede la realizzazione di una
nuova rete nazionale radiomobile, il programma di interventi da
realizzare in aree sottoutilizzate della provincia di Torino in
connessione con i giochi invernali presenta caratteristiche di
urgenza che ne rendono opportuno l'inserimento nell'ambito del
predetto programma di accelerazione;
Considerata la necessita' di operare accantonamenti, da ripartire
in corso d'anno, in uno con le risorse liberate, in relazione
all'efficacia e rapidita' degli interventi, allo stato di attuazione
degli stessi, alle esigenze espresse dal mercato e all'effettivo
rispetto dell'accelerazione della spesa in conto capitale:
mirati all'ulteriore finanziamento dei programmi di accelerazione
di cui all'art. 4, comma 130, della legge n. 350/2003 e per il
rifinanziamento dei programmi operativi finalizzati allo sviluppo, di
cui alla delibera di questo Comitato n. 130 del 19 dicembre 2002;
con prioritaria destinazione al finanziamento di programmi di
attrazione nelle aree sottoutilizzate di capitali e di risorse umane,
di completamento del programma larga banda, di attivita' di ricerca
nel settore agricolo, di protezione ambientale e tutela delle risorse
idriche, nonche' alla tempestiva attuazione delta previsione
normativa contenuta nell'art. 8 del disegno di legge n. 5736 che
detta disposizioni in ordine al piano di azione per lo sviluppo
economico, sociale e territoriale all'esame del Parlamento, per il
finanziamento della premialita' destinata agli enti locali ricadenti
nel territorio di ATO che assicurino un'efficiente gestione unitaria
delle relative risorse idriche;
Ritenuto opportuno proseguire nell'attivita' propedeutica alta
valutazione di efficacia degli interventi al fine di assicurare che
le decisioni di riparto delle risorse siano prese da questo Comitato
su una base informativa piu' completa e tale da assicurare effettiva
unitarieta' strategica delle decisioni;
Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
Delibera:
1. Le risorse assegnate al Fondo per le aree sottoutilizzate per la
programmazione e il finanziamento unitario di interventi nelle aree
sottoutilizzate per il quadriennio 2005-2008 sono ripartite, per le
motivazioni esposte in premessa e nel rispetto, salvo ove esistano
specifiche disposizioni legislative, del consolidato criterio di
ripartizione tra le macroaree del Centro-Nord e del Mezzogiorno nella
misura, rispettivamente, del 15 e dell'85 per cento, come, come nella
tavola che segue:
----> Vedere tabella a pag. 9 della G.U. <----
2. Le risorse di cui al punto E, pari a 1.500 milioni di euro, sono
destinate al finanziamento del credito d'imposta investimenti. Tali
risorse sono impiegate dall'Agenzia delle entrate, oltre che per
garantire la copertura delle compensazioni autorizzate con
provvedimento di assenso, a partire dall'8 luglio 2002, per
incrementare, nelle misure indicate in premessa, la percentuale delle
compensazioni riconosciute, per l'anno in corso, per gli
investimenti, avviati prima del 7 luglio 2002 e realizzati nel 2002,
2003 e 2004. L'Agenzia delle entrate e' autorizzata a dare automatica
e immediata applicazione al processo di accelerazione suindicato,
secondo le percentuali indicate nelle premesse della presente
delibera.
3. Le risorse di cui al punto F, pari a 846 milioni di euro,
destinate a finanziare l'intensificazione dei benefici della
fiscalita' di vantaggio IRAP, per le imprese che effettuano nuove
assunzioni a tempo indeterminato nelle aree sottoutilizzate del
Mezzogiorno e del Centro Nord e danno attuazione a quanto previsto
dall'art. 11-ter, commi 1 e 2 del decreto-legge n. 35/2005. In
attuazione di predette disposizioni. l'Agenzia delle entrate e il
Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia
rendono una relazione annuale sull'effettivo utilizzo dei benefici
concessi per le conseguenti decisioni di questo Comitato in ordine
all'adeguatezza della copertura finanziaria assicurata e l'assunzione
delle conseguenti decisioni.
4. Le risorse di cui al punto G, pari a 355 milioni di euro,
destinate a coprire parte degli oneri per interessi sui finanziamenti
agevolati, concessi attraverso il «Fondo rotativo per il sostegno
alle imprese», sono utilizzate per gli strumenti di intervento
finanziati con il Fondo per le aree sottoutilizzate.
5. Le risorse di cui al punto H, pari a 200 milioni di euro, sono
destinate a finanziare i programmi, gestiti dalla Societa' Sviluppo
Italia per l'attrazione di investimenti produttivi. Di tali
disponibilita', 100 milioni di euro sono assegnati per il
rifinanziamento nel Mezzogiorno del progetto pilota «Contratti di
localizzazione» e 100 milioni di euro sono assegnati per l'avvio
dello strumento di attrazione disciplinato dall'art. l,
commi 215-218, della legge finanziaria per il 2005, le cui modalita'
attuative saranno disciplinate da questo Comitato con separato
provvedimento.
6. Le risorse di cui al punto I, pari a 460 milioni di euro,
destinate al finanziamento di programmi per l'autoimprenditorialita'
e l'autoimpiego, gestiti dalla Societa' Sviluppo Italia S.p.a.,
confermano l'impegno gia' assunto da questo Comitato di garantire a
questi strumenti un finanziamento annuo costante adeguato alle
necessita' espresse dallo strumento.
7. Le risorse di cui al punto L, pari a 100 milioni di euro, sono
destinate, in relazione alle esigenze espresse dal mercato, a
rifinanziare il progetto pilota di contratti di filiera e di
distretto agroalimentare, istruito dal Ministero delle politiche
agricole;
8. Le risorse di cui al punto M, pari 50 milioni di euro, destinate
a proseguire il finanziamento di agevolazioni per investimenti in
campagne pubblicitarie localizzate, confermano l'orientamento gia'
espresso in occasione dei precedenti riparti. Le risorse gia'
destinate al finanziamento delle istanze prodotte nel 2003 per il
riconoscimento di crediti di imposta per investimenti in campagne
pubblicitarie localizzate di cui alla propria delibera n. 16/2003 e
non ancora utilmente impiegate, integrano, anche per l'anno in corso,
la disponibilita' assegnata.
9. Le risorse di cui al punto N, pari a 80 milioni di euro, sono
destinate ad uno specifico finanziamento dei Pacchetti Integrati di
Agevolazioni - (PIA), tesi a unificare, integrare e semplificare le
procedure di accesso e di concessione di agevolazioni alle imprese.
10. Le risorse di cui al punto O, pari a 30 milioni di euro,
destinate a finanziare, per l'anno 2005, la sospensione del
versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per le
imprese agricole, il cui reddito medio, nel 2004, si e' ridotto del
30% rispetto al reddito medio del triennio precedente, costituiscono
attuazione della previsione normativa contenuta nell'art. 1,
comma 1-bis del decreto-legge n. 22/2005.
11. Si da' atto che con le assegnazioni di cui ai punti P, Q e R
della tabella di riparto viene assicurato il rispetto del limite
annuale minimo di risorse assegnate ad investimenti pubblici,
materiali e immateriali, indicato nell'art. 8, comma 6, del
decreto-legge n. 35/2005, convertito, con modificazioni, dalla legge
n. 80/2005 richiamato in premessa.
12. Con successiva delibera questo Comitato, sentita la Conferenza
Stato-regioni e sulla base delle motivazioni e finalita' delta
presente delibera, oltre che delle disposizioni della legge
finanziaria 2005, provvedera' al riparto delle risorse, di cui al
punto P, pari a 4.370 milioni di euro, destinate al rifinanziamento
degli investimenti pubblici di cui alla legge n. 208/1998, art. 1,
comma 1, come integrato dall'art. 73 della legge n. 448/2001. Le
risorse di cui ai punti P.1 e P.2, rispettivamente pari a 230 e 40,58
milioni di euro, sono assegnate per il finanziamento di interventi
nelle citta' e nelle aree metropolitane del Mezzogiorno e del Centro
Nord. Le regioni sono chiamate a programmare tali risorse aggiuntive
in consonanza con le priorita' strategiche e i criteri di selezione
coerenti con la programmazione comunitaria per le aree urbane, che
sono stati definiti previo confronto, promosso dal Ministero
dell'economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche di
sviluppo e coesione, fra le regioni e il partenariato istituzionale
ed economico-sociale a livello nazionale, per l'analoga assegnazione
disposta a valere sulle risorse aggiuntive per l'anno 2004.
13. Le risorse di cui al punto Q.1, pari a 40 milioni di euro, sono
destinate, nell'ambito del programma di accelerazione nel rispetto
delle regole che lo caratterizzano, indicate nella propria delibera
n. 19 del 29 settembre 2004, al finanziamento della prima fase del
programma Tetra, presentato dal Ministero dell'interno, per le
finalita' indicate in premessa.
14. Con separata delibera questo Comitato provvedera' per le
risorse di cui al punto Q.2.1, pari a 637,50 milioni di euro,
all'individuazione degli interventi, secondo i criteri adottati nella
delibera n. 21/2004, ricadenti nel Mezzogiorno, inclusi nel programma
di infrastrutture strategiche, che, avendo necessita' di risorse
finanziarie aggiuntive per consentire la loro completa realizzazione,
abbiano la capacita' di produrre spesa in misura significativa negli
anni 2005-2006. Tale provvedimento, in analogia agli indirizzi
espressi da questo Comitato nella propria delibera n. 21/2004 per
l'analogo programma finanziato in occasione del riparto generale
delle risorse aggiuntive nazionali 2004, indichera' tempi di
attuazione, modalita' informative a questo Comitato e sanzioni e
premialita' collegate al rispetto dei cronoprogrammi di spesa. Le
risorse di cui al punto Q.2.2, pari a 112,50 milioni di euro,
relative ad interventi ricadenti nel Centro-Nord, sono accantonate
per essere successivamente destinate ad integrare le risorse
ordinarie messe a disposizione del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti per il finanziamento unitario di interventi che siano
di immediata attuabilita' o che, gia' avviati, presentino una linea
di finanziamento incompleta.
15. Le risorse di cui al punto R, pari a 340 milioni di euro,
saranno ripartite in corso d'anno, nel rispetto delle finalita'
indicate nelle premesse, quanto a:
300 milioni di euro (punto R.1), per l'ulteriore finanziamento
del programma accelerazione di cui all'art. 4, comma 130, della legge
n. 350/2003;
40 milioni di euro (punto R.2), per il finanziamento di programmi
operativi di supporto allo sviluppo, di cui alla delibera di questo
Comitato n. 130/2002.
16. Le risorse di cui al punto S, pari a 359 milioni di euro, e le
risorse liberate in corso d'anno saranno ripartite, nel rispetto
delle finalita' indicate nelle premesse, dando priorita' a progetti
di attrazione nelle aree sottoutilizzate sia di capitali che di
risorse umane, di completamento del programma larga banda, di
attivita' di ricerca nel settore agricolo, di protezione ambientale e
tutela delle risorse idriche, nonche' al finanziamento della
premialita' destinata agli enti locali che, consorziati o associati
per la gestione degli Ambiti territoriali ottimali (ATO), risultino
avere affidato e reso operativo il servizio idrico integrato.
17. Al fine di dare piena attuazione a quanto previsto dall'art. 1,
commi 16 e 17 della legge finanziaria per il 2005, in ordine
all'obbligo di fornire informazioni non solo sugli interventi
finanziati dal Fondo per le aree sottoutilizzate, ma anche sulla
realizzazione dell'obiettivo di destinare almeno il 30% della spesa
ordinaria nel Mezzogiorno, si conferma che:
le Amministrazioni destinatarie di assegnazioni per le aree
sottoutilizzate sono tenute a compilare, entro sessanta giorni dalla
conclusione di ciascun trimestre, le schede di rilevazione, allegate
alla presente delibera, redatte secondo lo schema di ricognizione del
grado di attuazione degli interventi, costituente l'allegato 1 alla
delibera n. 16/2003, in relazione al complesso delle risorse
aggiuntive e ordinarie ad esse assegnate. La rilevazione e'
accompagnata da una relazione che illustri le informazioni sullo
stato di utilizzo delle risorse, nonche', sulle iniziative adottate
in qualita' di azionista di riferimento nei confronti di societa' di
capitali a partecipazione pubblica «diretta o indiretta» perche' le
stesse si conformino al medesimo obiettivo;
con la stessa cadenza temporale le amministrazioni centrali e i
soggetti gestori degli strumenti di intervento finanziati con le
risorse per le aree sottoutilizzate trasmettono al Dipartimento per
le politiche di sviluppo e coesione e a quello della Ragioneria
generale dello Stato, per ciascuno di essi, una scheda conforme
all'allegato 3 della propria delibera del 18 marzo 2005, in cui si
danno notizie in ordine al livello di erogazione realizzato nel
trimestre precedente e alla previsione del profilo di spesa atteso,
nei sette trimestri successivi;
la mancata trasmissione delle informazioni di cui ai punti
precedenti preclude la possibilita' di accedere a successivi riparti
di risorse aggiuntive nazionali da parte di questo Comitato.
18. Al fine di assicurare la necessaria tempestivita' nell'utilizzo
delle risorse per le finalita' di cui ai punti precedenti, il
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e' autorizzato,
sin dalla data odierna, a predisporre gli occorrenti provvedimenti di
variazione di bilancio. Ad essi sara' dato formale seguito subito
dopo la registrazione della presente delibera da parte della Corte
dei conti.
Roma, 27 maggio 2005
Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Baldassarri
Registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 2005
Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 78