MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 4 gennaio 2006 

Determinazione  del  tasso di interesse da applicarsi, per il periodo
1° gennaio  -  30 giugno  2006, ai mutui destinati alla realizzazione
del  programma  di  interventi  urgenti per la prevenzione e la lotta
contro l'AIDS, stipulati in data anteriore al 29 marzo 1999.
(GU n.6 del 9-1-2006)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

  Vista  la  legge  5 giugno  1990,  n.  135, recante il programma di
interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS;
  Vista  la  legge  4 dicembre  1993,  n.  492,  di  conversione, con
modificazioni,  del  decreto-legge  2 ottobre  1993,  n. 396, recante
disposizioni in materia di edilizia sanitaria;
  Visto  l'art.  4  del  decreto  del  27 ottobre  1990  e successive
modificazioni,  il quale ha stabilito che, per le operazioni di mutuo
regolate  a  tasso  variabile  di  cui alle leggi sopramenzionate, la
misura  massima  del tasso di interesse annuo posticipato applicabile
e'   costituita   dalla  media  aritmetica  semplice  del  rendimento
effettivo  medio  lordo  del campione dei titoli pubblici soggetti ad
imposta,  comunicato  dalla  Banca  d'Italia  e  dalla  media mensile
aritmetica  semplice  dei  tassi  giornalieri del RIBOR, rilevati dal
Comitato   di   gestione   del   mercato   telematico   dei  depositi
interbancari, con una maggiorazione dello 0,75;
  Visto che con il suddetto decreto del 27 ottobre 1990, e successive
modificazioni,  e'  stato stabilito che al dato come sopra calcolato,
arrotondato  se  necessario per eccesso o per difetto allo 0,05% piu'
vicino, va aggiunto uno spread nella misura dello 0,80;
  Visto  il decreto ministeriale 23 dicembre 1998 il quale stabilisce
che il tasso che sostituisce il RIBOR e' l'EURIBOR;
  Vista  la nota con la quale la Banca d'Italia ha comunicato il dato
relativo  al  rendimento  effettivo  medio  lordo del campione titoli
pubblici soggetti ad imposta riferito al mese di novembre 2005;
  Vista  la  misura del tasso EURIBOR ACT/360 a tre mesi rilevato sul
circuito  Reuters,  moltiplicato per il coefficiente 365/360 (EURIBOR
ACT/365) per il mese di novembre 2005;
  Visto   che   i   parametri   suddetti,   da   utilizzarsi  per  la
determinazione  del  tasso  di riferimento per le operazioni previste
dalle leggi n. 135/1990 e n. 492/1993, sono pari a:
    rendimento  effettivo  medio  lordo  del campione titoli pubblici
soggetti ad imposta: 3,359%;
    media   mensile   aritmetica   semplice   dei  tassi  giornalieri
dell'EURIBOR  ACT/360  a  tre  mesi,  rilevato  sul circuito Reuters,
moltiplicato per il coefficiente 365/360 (EURIBOR ACT/365): 2,393%;
  Ritenuti validi i dati sopra indicati;
  Considerato inoltre, che alla media mensile aritmetica semplice dei
tassi  giornalieri  dell'EURIBOR  va aggiunta una maggiorazione dello
0,75;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
  Il costo della provvista da utilizzarsi per le operazioni di mutuo,
di  cui  alle  leggi 5 giugno 1990, n. 135 e 4 dicembre 1993, n. 492,
regolate  a  tasso  variabile e stipulate anteriormente alla data del
29 marzo 1999 e' pari al 3,25%.
  In  conseguenza,  tenuto  conto  dello spread dello 0,80, la misura
massima  del  tasso  di  interesse  annuo  posticipato per il periodo
1° gennaio - 30 giugno 2006 e' pari al 4,05%.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 4 gennaio 2006
                             Il direttore generale del Tesoro: Grilli