PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LE RIFORME ISTITUZIONALI

DECRETO 10 ottobre 2006 

Delega  di  funzioni  al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, dott. Paolo Naccarato.
(GU n.258 del 6-11-2006)

                     IL MINISTRO PER I RAPPORTI
                          CON IL PARLAMENTO
                     E LE RIFORME ISTITUZIONALI
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
  Visto   il   decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  303,  come
modificato dal decreto legislativo 5 dicembre 2003, n. 343;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n.
520  «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei dipartimenti
e  degli  uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la
disciplina delle funzioni dirigenziali»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
23 luglio  2002,  e  successive  modificazioni, recante l'ordinamento
delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio
2006,  con  il  quale  l'on.  dott.  Vannino  Chiti e' stato nominato
Ministro senza portafoglio;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
18 maggio  2006,  con il quale al predetto Ministro senza portafoglio
e'  stato  conferito l'incarico per i rapporti con il Parlamento e le
riforme istituzionali;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 18 maggio 2006,
con  il  quale  il prof. Giampaolo Vittorio D'Andrea e il dott. Paolo
Naccarato sono stati nominati Sottosegretari di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei ministri;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
15 giugno 2006, recante delega di funzioni al Ministro per i rapporti
con  il  Parlamento  e  le  riforme  istituzionali,  con  il quale si
dispone, in particolare, che le funzioni oggetto della delega possono
essere  esercitate  anche  per il tramite dei Sottosegretari di Stato
alla  Presidenza del Consiglio dei Ministri, prof. Giampaolo Vittorio
D'Andrea e dott. Paolo Naccarato;
  Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al
prof.  Paolo  Naccarato,  Sottosegretario  di  Stato,  la  cura delle
funzioni   indicate   nel   dispositivo,   al   fine   di  migliorare
l'organizzazione  del lavoro e rendere piu' efficiente l'espletamento
delle relative funzioni;
                              Decreta:
  Nel   quadro   degli   indirizzi  generali  e  delle  attivita'  di
coordinamento   formulati  dal  Ministro,  le  funzioni  delegate  al
Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali,
che  sono  svolte  anche  per il tramite del Sottosegretario di Stato
alla  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri, dott. Paolo Naccarato,
sono quelle relative alle seguenti materie:
    a) riforme   istituzionali   ed   elettorali,   con   particolare
riferimento alla normativa di rango costituzionale, a quella relativa
agli organi costituzionali o di rilievo costituzionale dello Stato ed
alla rappresentanza italiana nel Parlamento europeo;
    b) studio,   anche   attraverso   la   costituzione  di  apposite
commissioni, e confronto sulle questioni istituzionali ed elettorali,
di  natura  sostanziale  e  procedimentale,  curando  a  tale  fine i
rapporti  con  le  sedi  istituzionali  e le rappresentanze politiche
nazionali  e  regionali,  nonche'  con le istituzioni e gli organismi
internazionali   competenti,   con   particolare  riguardo  a  quelli
dell'Unione europea;
    c) cura  dei  rapporti  con  gli  organi  di  coordinamento delle
presidenze  delle  Assemblee  degli  enti  territoriali,  per  quanto
attiene alle funzioni a lui delegate.
  Il  dott.  Paolo  Naccarato,  esercitera', in caso di impedimento o
assenza  del  Sottosegretario  prof.  Giampaolo Vittorio D'Andrea, le
ulteriori   funzioni   in  materia  di  rapporti  con  il  Parlamento
attribuite  al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme
istituzionali  dal  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 15 giugno 2006.
  Resta  ferma  l'esclusiva  potesta'  del  Ministro  sugli atti ed i
provvedimenti  da  sottoporre  alla  deliberazione  del Consiglio dei
Ministri  o  comunque  da  emanare  attraverso decreto del Presidente
della  Repubblica  o  che  abbiano contenuto normativo e gli atti che
ineriscono  a  nomine,  incarichi  od alla promozione di ispezioni ed
inchieste.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  previa  registrazione da parte della Corte dei
conti.
    Roma, 10 ottobre 2006
                                                   Il Ministro: Chiti
Registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2006
Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri,
registro n. 11, foglio n. 235