REGIONE LAZIO

CONCORSO

Avviso  pubblico  per  il conferimento di incarico quinquennale di un
posto   dirigente   medico   di   struttura   complessa.   Disciplina
gastroenterologia,   per   la   U.O.C.   gastroenterologia   presidio
ospedaliero di Viterbo.
(GU n.29 del 14-4-2006)

    In  esecuzione della deliberazione n. 354 del 17 febbraio 2006 ed
ai  sensi  del  decreto  legislativo  19  giugno  1999, n. 229, viene
indetto avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale,
rinnovabile, per un posto di dirigente medico di struttura complessa,
disciplina gastroenterologia per la U.O.C. gastroenterologia presidio
ospedaliero di Viterbo.
    Requisiti di ammissione alla procedura concorsuale:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego;
      c) laurea in medicina e chirurgia;
      d) iscrizione  all'albo dell'ordine dei medici. L'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo  della iscrizione all'albo in Italia prima della assunzione
in servizio;
      e) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina,  e  specializzazione nella disciplina o in una disciplina
equipollente ovvero dieci anni di anzianita' nella disciplina;
      f) curriculum professionale;
      g) non  e'  previsto  il  possesso dell'attestato di formazione
manageriale  fermo  restando  l'obbligo di acquisirlo nel primo corso
utile.
    Non   possono  accedere  all'impiego  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine  stabilito  per la presentazione delle domande di ammissione.
Nella  domanda,  redatta in carta semplice e indirizzata al direttore
generale   dell'Azienda   unita'  sanitaria  locale  di  Viterbo  gli
aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita':
      a)  cognome  e  nome,  la  data  ed  il  luogo  di  nascita, la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o cancellazione dalle medesime;
      d)  di  non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate,  nonche'  eventuali  procedimenti penali
pendenti;
      e)  i  titoli  di  studio  posseduti e i requisiti specifici di
ammissione richiesti dal presente avviso;
      f)  la  posizione  nei  riguardi degli obblighi militari (per i
soli candidati di sesso maschile);
      g)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h) di possedere l'idoneita' fisica per l'incarico;
      i)  il  consenso  al  trattamento  dei  dati personali (decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196);
      l)  il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni
necessaria  comunicazione.  I candidati hanno l'obbligo di comunicare
gli eventuali cambiamenti di indirizzo.
    Alla domanda di partecipazione i concorrenti dovranno allegare, i
seguenti documenti attestanti:
      A) il   possesso  della  anzianita'  e  della  specializzazione
prescritta;
      B) certificato di iscrizione all'Albo dell'ordine dei medici in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto a quella di scadenza del
bando;
      C) curriculum professionale secondo le prescrizioni dell'art. 8
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  che si
riporta: «Criteri sul colloquio e sul curriculum professionale».
    1) La commissione di cui all'art. 15-ter, del decreto legislativo
del 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dal decreto legislativo
n. 229/1999,   accerta  l'idoneita'  dei  candidati  sulla  base  del
colloquio e della valutazione del curriculum professionale;
    2) Il  colloquio  e'  diretto  alla  valutazione  delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    3) I contenuti del curriculum professionale, valutati al comma 1,
concernono     le     attivita'     professionali,     di     studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionali con funzioni di direzione;
      c)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d)  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento del diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    4) Nella  valutazione  del curriculum e' presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica;
    5) I  contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3,
lettera  c),  e  le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal
candidato ai sensi della legge n. 445/2000.
    6) Nei   certificati   di  servizio  devono  essere  indicate  le
posizioni  funzionali e le qualifiche attribuite, le discipline nelle
quali  i  servizi  sono  stati  prestati,  nonche' le date iniziali e
terminali  dei  relativi periodi di attivita'. I titoli devono essere
prodotti  in  originale  o  in  copia autenticata, non in bollo. Alla
domanda  deve  essere  unito, in triplice copia, in carta semplice un
elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
    E'  applicata  la  normativa sulla autocertificazione descrivendo
analiticamente    tutti    gli   elementi   necessari   alla   esatta
individuazione  del  titolo  autocertificato pena la non valutazione,
compresa  l'indicazione dell'ente che rilascia il documento. Le copie
fotostatiche  dei  documenti  e  delle  pubblicazioni  possono essere
dichiarate  dal  candidato  «conformi  all'originale»  utilizzando la
seguente dichiarazione:

Formula conformita' originale.
    «Il  sottoscritto  nato  a  il  ai sensi dell'art. 47 della legge
n. 445/2000  consapevole  della  responsabilita'  penale  in  caso di
dichiarazione  mendace  o  falsita'  in  atti,  dichiara la copia del
presente   documento,   composto   di   n. ......   pagine,  conforme
all'originale in suo possesso.
    Data
                                                        Firma

    Alla  dichiarazione  sostitutiva atto di notorieta' rilasciata ai
sensi  del  suddetto art. 47, legge n. 445/2000, deve essere allegata
copia fotostatica di un documento di riconoscimento:
Modalita' e termini per la presentazione della domanda.
    La  domanda  e  la  documentazione ad essa allegata devono essere
inoltrate  a  mezzo  del  servizio pubblico postale, mediante lettera
raccomandata  con  ricevuta  di  ritorno,  al  seguente indirizzo: Al
Direttore  generale  dell'Azienda unita' sanitaria locale di Viterbo,
via San Lorenzo, 101 - 01100 Viterbo, ovvero devono essere presentate
direttamente  all'ufficio protocollo dell'Azienda sanitaria locale di
Viterbo,   viale   Trento, 26.   E'   esclusa  ogni  altra  forma  di
presentazione  o  trasmissione. Le domande dovranno pervenire, a pena
di  esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla
data  di  pubblicazione  del  presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica. Qualora detto termine cada in un giorno festivo, lo
stesso  e'  prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non
festivo.  Le  domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite,  entro il temine sopra indicato, a mezzo di raccomandata con
avviso  di  ricevimento.  A  tal  fine,  fa  fede  il  timbro a data,
leggibili,   dell'ufficio  postale  accettante.  Il  termine  per  la
presentazione  delle  domande  e  dei  documenti  ad essa allegati e'
perentorio.  L'eventuale  riserva  di invio successivo di documenti o
titoli e' priva di effetto.
Trattamento dei dati personali.
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dal candidato saranno raccolti
presso  l'Unita'  organizzativa  risorse  umane  dell'Azienda  unita'
sanitaria locale di Viterbo per le finalita' di gestione del concorso
e  saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione
del  rapporto  di  lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto   medesimo.   La  messa  a  disposizione  di  tali  dati  e'
obbligatoria   ai   fini   della   valutazione   dei   requisiti   di
partecipazione,   pena   l'esclusione   dal   concorso.  Le  medesime
informazioni    potranno    essere    comunicate    unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente  interessate  alla posizione
giuridico-economica  del candidato. L'interessato gode dei diritti di
cui all'art. 7 del sopracitato decreto legislativo.
Trattamento normativo ed economico.
    La  nomina  da  titolo  al  trattamento  economico  stabilito dai
contratti nazionali di lavoro. Il rapporto di lavoro e' a tempo pieno
di  durata  quinquennale, e' rinnovabile ed e' incompatibile con ogni
attivita'  di  docenza, con altri rapporti di lavoro anche saltuari o
convenzionali   o   di   consulenza   che   non   passino  attraverso
contratti/convenzioni   con  l'Azienda  unita'  sanitaria  locale  di
Viterbo.   Il   rinnovo  o  il  mancato  rinnovo  sono  disposti  con
provvedimento   motivato   dal  direttore  generale  previa  verifica
dell'espletamento   dell'incarico   con  riferimento  agli  obiettivi
affidati  e alle risorse attribuite. La verifica e' effettuata da una
commissione  nominata  dal  direttore generale ed e' composta in base
alla  normativa  vigente.  Per  quanto non espressamente previsto nel
vigente  bando  si  intendono  richiamate le disposizioni legislative
vigenti,  il  decreto legislativo n. 229/1999, il decreto legislativo
n. 502/1992  e successive modificazioni ed integrazioni, la circolare
del  Ministro  della  sanita' 10 maggio 1996, n. 1221, il decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997 e la legge 10 aprile 1991,
n. 125.
    Il  direttore  generale  si  riserva  la  facolta' di prorogare i
termini, nonche' di sospendere o revocare il presente avviso.
    Per  ulteriori  informazioni  rivolgersi all'Unita' organizzativa
risorse  umane  settore  giuridico  - Ufficio concorsi - viale Trento
n. 18/H - 01100 Viterbo, tel. 0761-237393 - 387.