DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 giugno 2007 

Proroga  dello  stato  di  emergenza  in relazione alla situazione di
inquinamento  e  di  crisi idrica in atto nel territorio dei comuni a
sud di Roma, serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio.
(GU n.142 del 21-6-2007)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
12 maggio  2006,  con cui e' stato prorogato, fino al 31 maggio 2007,
lo  stato di emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e
di  crisi  idrica  in  atto  nel territorio dei comuni a sud di Roma,
serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista  la  nota  n.  1385  in  data  11 maggio  2007,  con  cui  il
Commissario  delegato per l'emergenza idrica nei territori dei comuni
serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio ha rappresentato
la necessita' di prorogare lo stato d'emergenza;
  Considerato,  pertanto,  che  la  predetta  situazione di emergenza
permane  e  comporta  la  necessita' di portare a compimento il piano
degli interventi straordinari predisposti dal Commissario delegato al
fine   di  giungere  al  completo  superamento  della  situazione  di
criticita';
  Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
concessione di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza;
  Vista  la nota del 7 maggio 2007 della Prefettura di Roma - Ufficio
territoriale del Governo;
  Acquisita  l'intesa  con  la  regione  Lazio con nota del 18 maggio
2007;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 15 giugno 2007;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e'
prorogato, fino al 31 maggio 2008, lo stato di emergenza in relazione
alla  situazione  di  inquinamento  e  di  crisi  idrica  in atto nel
territorio  dei  comuni  a  sud  di  Roma,  serviti dal Consorzio per
l'acquedotto del Simbrivio.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 15 giugno 2007
                                                 Il Presidente: Prodi