MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimenti di onorificenze al valore dell'Esercito
(GU n.296 del 21-12-2007)

    Con  D.P.R.  6 novembre  2007,  al  Generale  di  Corpo  d'Armata
Fraticelli  Giulio, nato a Civitavecchia (Roma) il 26 agosto 1940, e'
stata concessa una medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito, con la
seguente  motivazione:  «Ufficiale Generale in possesso di ammirevoli
qualita'  morali, evidenziava, costantemente, straordinarie capacita'
professionali,  brillante  intuito  ed  eccelsa abilita' realizzativa
nella    soluzione    delle    molteplici    problematiche    insorte
nell'assolvimento delle alte funzioni a lui affidate.
    Nell'arco  della  sua  carriera, ricopriva, incarichi di assoluto
rilievo  e di grande responsabilita' quali, in ambito internazionale,
quello    di    Consigliere    Militare   del   Segretario   Generale
dell'Organizzazione   delle   Nazioni  Unite  nonche',  nel  contesto
nazionale, di Vice Segretario Generale/Vice Direttore Nazionale degli
Armamenti   e,   successivamente,   di   Capo   di   Stato   Maggiore
dell'Esercito.
    In particolare, nell'espletamento di tale carica che lo poneva al
vertice  della  F.A., in virtu' della sua guida ferma, intelligente e
determinata,  sempre  improntata all'esempio, consentiva all'Esercito
Italiano  di  conseguire  rilevanti e ambiziosi obiettivi in numerosi
settori,  quali  l'approntamento  delle forze, l'ammodernamento degli
equipaggiamenti  e l'effettuazione delle delicatissime missioni fuori
area.
    Ufficiale Generale di altissimo livello e dalle ammirevoli virtu'
militari,  che  ha  servito incondizionatamente per oltre quarantasei
anni  l'istituzione,  contribuendo  a  rafforzare  e ad accrescere il
lustro e il prestigio dell'Esercito e dell'Italia». - Roma, 22 luglio
2005
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica 6 novembre 2007, al
Generale  Mosca  Moschini  Rolando,  nato a Terni il 9 marzo 1939, e'
stata concessa una medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito, con la
seguente  motivazione:  «Ufficiale Generale dalle ammirevoli qualita'
morali,  si  prodigava nella soluzione delle molteplici problematiche
insorte  nell'assolvimento  delle  alte  funzioni  a lui affidate con
straordinarie  capacita'  professionali, brillante intuito ed eccelsa
abilita' realizzativa.
    Nell'arco   della  sua  carriera,  ricopriva,  con  straordinaria
perizia,  incarichi  di  assoluto rilievo e di grande responsabilita'
quali  quello  di  Comandante  del  3°  Corpo d'Armata, di Comandante
Generale  della  Guardia  di  Finanza  e, successivamente, di Capo di
Stato Maggiore della Difesa.
    In particolare, nell'espletamento di tale carica che lo poneva al
vertice  delle  F.A., in virtu' della sua guida ferma, intelligente e
determinata,  sempre  improntata  all'esempio, conseguiva rilevanti e
ambiziosi  obiettivi  in  numerosi  settori,  tra i quali il successo
incondizionato  ottenuto  nell'assolvimento di delicatissime missioni
fuori  area,  ove i contingenti nazionali, in virtu' delle sue chiare
azioni  di  direzione  e  coordinamento,  riscuotevano  il  plauso  e
l'ammirazione delle piu' alte cariche nazionali e internazionali.
    Ufficiale Generale di altissimo livello, profondamente animato da
eccezionale  entusiasmo, che ha servito incondizionatamente per oltre
quarantasei  anni  l'istituzione,  contribuendo  a  rafforzare  e  ad
accrescere   il   lustro   e   il  prestigio  dell'Italia  in  ambito
internazionale». - Roma, 9 marzo 2004