Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale. (086A3256)(GU n.108 del 12-5-1986)
Con decreto ministeriale 7 marzo 1986, in favore di novanta (sei
intermedi e ottantaquattro operai) dipendenti della ditta Contir
S.p.a., sede legale e stabilimento in Cecchina (Ariccia) - Roma,
occupati presso lo stabilimento, per i quali e' stato stipulato un
contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 a 35 ore settimanali, e' disposta la
corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui
all'art. 1 secondo comma del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863,
per il periodo dal 1° gennaio 1986 al 30 giugno 1986.
Con decreto ministeriale 7 marzo 1986, in favore di venti
lavoratori (diciannove operai ed un impiegato) dipendenti della
S.n.c. Maglificio Fontanella di Osvaldo Fontanella e C., con sede in
Como ed occupati presso lo stabilimento di Como, per i quali e' stato
stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 10 ore settimanali, e'
disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale
di cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, per il periodo dal 4 novembre 1985 al 2 novembre 1986.
Con decreto ministeriale 7 marzo 1986, in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende di seguito elencate e' disposta la
corresponsione del trattamento straordinario di integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicate:
Parte di provvedimento in formato grafico
Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto
1977, n. 675.
L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto
nazionale previdenza giornalisti italiani sono autorizzati la' dove
concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.