ENTE FERROVIE DELLO STATO

COMUNICATO

                     Avviso agli obbligazionisti
(GU n.250 del 25-10-1989)

   1) Prestito obbligazionario 1983/1990 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi.
   2) Prestito obbligazionario 1983/1990 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi - seconda emissione.
   3) Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi - terza emissione.
   4) Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato di nominali lire
1.000 miliardi.
   Dal 1› novembre 1989 sono pagabili presso le banche sottoindicate,
le  seguenti  cedole  d'interesse   relative   al   semestre   maggio
1989/ottobre 1989:
    cedola n. 13 del prestito di cui al punto 1), nella misura del
7% netto;
    cedola n. 12 del prestito di cui al punto 2), nella misura del
6,50% netto;
    cedola n. 9 del prestito di cui al punto 3), nella misura del
5,25% netto.
   Inoltre,  dal  16  novembre  1989  e'  pagabile  presso  le banche
sottoindicate, la seconda cedola di interesse  relativa  al  semestre
maggio  1989/ottobre  1989  del  prestito  di  cui al punto 4), nella
misura del
5,687% netto:
    Banca  nazionale  del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia
Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle
provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo -
Banca Manusardi & C.
Prestiti obbligazionari "1983/1990" prima e seconda emissione e
   "1985/2000" terza emissione.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  i  titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A, dei regolamenti dei prestiti, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
agosto 1989 e settembre 1989 e' risultato pari all'11,681%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4  punto  B dei
regolamenti dei prestiti, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto 1989 e  settembre
1989, e' risultato pari all'11,137%.
   Per  i  prestiti  di  cui  ai  punti  1)  e 2) la media aritmetica
ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e 1/3 rispettivamente  per  i
tassi  di  cui  ai  precedenti punti a) e b) risulta pari all'11,50%,
equivalente al tasso semestrale del 5,60%. In  conseguenza,  a  norma
dell'art.   4,   ultimo  comma,  dei  regolamenti  dei  prestiti,  le
obbligazioni frutteranno per il semestre novembre  1989/aprile  1990,
scadenza  1›  maggio  1990, cedola n. 14 del prestito di cui al punto
1), un interesse del 7% netto e cedola n. 13 del prestito di  cui  al
punto 2), un interesse del 6,50% netto.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 dei regolamenti per la determinazione
delle eventuali maggiorazioni da corrispondere sul capitale  all'atto
del rimborso, verra' considerato:
    per  il  quattordicesimo  semestre  di  vita  delle  obbligazioni
(prestito di cui al punto 1) uno  scarto  negativo  dell'1,40%,  pari
alla  differenza  fra il rendimento semestrale della 14a cedola ed il
tasso minimo garantito del 7%. Pertanto, tenuto  conto  degli  scarti
dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale risulta
negativa nella misura del 10,20%;
    per  il tredicesimo semestre di vita delle obbligazioni (prestito
di cui al punto  2)  uno  scarto  negativo  dello  0,90%,  pari  alla
differenza  fra il rendimento semestrale della 13a cedola ed il tasso
minimo garantito del 6,50%. Pertanto, tenuto conto degli  scarti  dei
semestri  precedenti,  l'attuale  maggiorazione  sul capitale risulta
negativa nella misura del 5,65%.
   Si  ricorda  che,  a  norma  del citato art. 5, secondo comma, dei
regolamenti, i premi di rimborso risulteranno dalla  somma  algebrica
di  tutti  gli scarti semestrali, positivi e negativi, accertati sino
al momento del rimborso. Nel caso in cui tale somma  fosse  negativa,
non  se  ne terra' conto ed il rimborso delle quote di capitale sara'
effettuato alla pari.
   Per  il  prestito di cui al punto 3) la media aritmetica ponderata
calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per  i  tassi  di
cui ai precedenti punti a) e b) risulta pari all'11,318%, equivalente
al tasso semestrale del 5,50%. In conseguenza, a  norma  dell'art.  4
del  regolamento  del  prestito,  le  obbligazioni frutteranno per il
semestre novembre 1989/aprile  1990,  scadenza  1›  maggio  1990,  un
interesse del 5,50%.
   Inoltre,   a   norma   dell'art.   5   del   regolamento,  per  la
determinazione delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale
all'atto  del  rimborso, verra' considerata per il decimo semestre di
vita delle obbligazioni, una maggiorazione pari al 10% del rendimento
semestrale  della decima cedola (0,55%). Pertanto, tenuto conto delle
maggiorazioni dei semestri  precedenti  l'attuale  maggiorazione  sul
capitale e' del 5,53%.
   Si  ricorda  che  a  norma  del  citato art. 5, secondo comma, del
regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le
maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso.
Prestito obbligazionario "1988/1996".
   Si comunica che:
     a)  per  le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui
all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo  di
rendimento,  pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi
effettivi lordi di agosto e  settembre  1989  e'  risultato  pari  al
13,018%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4, punto B, del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica  semplice  dei  rendimenti  lordi corrispondenti ai
prezzi di assegnazione delle aste  tenutesi  nei  mesi  di  agosto  e
settembre 1989, e' risultato pari al 12,955%;
     c)  la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari al 12,986%,
equivalente al tasso semestrale del 6,29%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
per effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e  della
maggiorazione   dello  0,40%,  le  obbligazioni  frutteranno  per  il
semestre novembre 1989/maggio 1990, scadenza 16 maggio  1990,  cedola
n. 3, un interesse lordo del 6,70%, pari ad un rendimento del 5,8625%
al netto della ritenuta fiscale del 12,50%.
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   N.B.: I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del
decreto-legge 19 settembre 1986,  n.  556,  convertito  in  legge  17
novembre 1986, n. 759.