DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 settembre 1989
Autorizzazione all'Istituto nazionale della previdenza sociale ad assumere quarantacinque unita' di collaboratore e cinque unita' di ingegnere civile o architetto nel corso dell'anno 1989.(GU n.48 del 27-2-1990)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 1, commi 1 e 4, della legge 29 dicembre 1988, n. 554 (disposizioni in materia di pubblico impiego), in base al quale le amministrazioni ed enti indicati nel medesimo comma 1 possono procedere ad assunzioni di personale, nel limite del 25 per cento dei posti resisi vacanti per cessazioni dal servizio comunque verificatesi dal 1 gennaio 1988 e non coperti in ciascun profilo professionale, a condizione che sia stata data attuazione alla disciplina della mobilita' prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1988, n. 325; Visto il decreto-legge 26 luglio 1989, n. 260, che modifica il suddetto art. 1 della legge del 29 dicembre 1988, n. 554, nel senso che il limite del 25 per cento e' ridotto al 10 per cento; Visto l'art. 2, comma 1, della legge 29 dicembre 1988, n. 554, in base al quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, con proprio decreto, su proposta del Ministro per la funzione pubblica e di concerto con il Ministro del tesoro, puo' autorizzare per effettive, motivate e documentate esigenze, ulteriori assunzioni, anche ricorrendo agli idonei di graduatorie approvate nel quadriennio 1985-1988; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 agosto 1989, recante delega all'on. avv. Remo Gaspari, Ministro senza portafoglio incaricato per la funzione pubblica, dell'esercizio, tra l'altro, delle funzioni spettanti al medesimo Presidente ai sensi della legge 29 marzo 1983, n. 93, e degli adempimenti concernenti il pubblico impiego rimessi da disposizioni legislative al Presidente del Consiglio dei Ministri; Vista la nota del 4 luglio 1989, n. 2305153 dell'Istituto nazionale della previdenza sociale con la quale si richiede l'autorizzazione ad assumere quarantacinque unita' di collaboratore, vincitori di concorso e cinque unita' di ingegnere civile o architetto idonei; Ritenuto che con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - n. 22- bis del 21 marzo 1989 dei posti vacanti da destinare alla mobilita', l'Istituto nazionale della previdenza sociale ha dato attuazione alla prima fase del processo di mobilita' richiesto dal comma 4 dell'art. 1 della legge 29 dicembre 1988, n. 554, avendo cosi' avviato le procedure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1988, n. 325, per ricoprire i posti vacanti e disponibili per la mobilita'; Ritenute sufficientemente documentate e motivate le effettive esigenze che consentono l'emanazione del richiesto provvedimento autorizzativo, in quanto trattasi di ineliminabili ed indifferibili esigenze connesse alla funzionalita' dell'Ente tali da determinare il Ministro per la funzione pubblica a proporre di autorizzare la predetta amministrazione a procedere alle richieste assunzioni, cosi' come specificate in dispositivo; Decreta: L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato, in applicazione dell'art. 2, comma 1, della legge 29 dicembre 1988, n. 554, ad assumere nel corso del 1989: a) quarantacinque vincitori di concorso pubblico di collaboratore per le regioni Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria, la cui graduatoria e' stata approvata con delibera n. 465 il 1 giugno 1989; b) cinque idonei del concorso a diciassette posti di ingegnere civile o architetto la cui graduatoria e' stata approvata il 21 dicembre 1988. Il presente provvedimento sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, addi' 23 settembre 1989 p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la funzione pubblica GASPARI Il Ministro del tesoro CARLI Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 gennaio 1990 Registro n. 2 Presidenza, foglio n. 117