ENTE FERROVIE DELLO STATO

COMUNICATO

                     Avviso agli obbligazionisti
(GU n.47 del 26-2-1990)

   Dal  1›  marzo 1990 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
dodicesima  cedola  d'interesse  relativa   al   semestre   settembre
1989/febbraio    1990   del   prestito   obbligazionario   1984/1992,
indicizzato, di nominali lire 800 miliardi, nella misura del 6,50%:
    Banca  nazionale  del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia
Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  Casse  di  risparmio
italiane  Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle
provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo -
Banca Manusardi & C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  i  titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4,
punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di  rendimento,
pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di
dicembre 1989 e gennaio 1990 e' risultato pari al 12,272%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4, punto B, del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di dicembre 1989 e  gennaio
1990, e' risultato pari all'11,415%;
     c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 2/3 e
1/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti  a)  e  b)
risulta,  pertanto,  pari  all'equivalente  al  tasso  semestrale del
5,80%.
   Comunque  a  norma  dell'art.  4  del regolamento del prestito, le
obbligazioni frutteranno  per  il  semestre  marzo  1990/agosto  1990
scadenza 1› settembre 1990, cedola n. 13, un interesse del 6,50%.
   Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione
delle  maggiorazioni  da  corrispondere  sul  capitale  all'atto  del
rimborso,  verra'  considerato  per  il  tredicesimo semestre di vita
delle  obbligazioni  uno  scarto  negativo  dello  0,70%  pari   alla
differenza  tra  il rendimento semestrale della tredicesima cedola ed
il tasso minimo garantito del 6,50%.
   Pertanto,  tenuto  conto  dello  scarto dei semestri precedenti (-
7,30%), l'attuale maggiorazione sul capitale risulta  negativa  nella
misura dell'8%.
   Si  ricorda  che a norma del citato art. 5, secondo comma, i premi
di rimborso risulteranno dalla somma di tutti gli scarti, positivi  e
negativi,  accertati  fino  al  momento del rimborso. Nel caso in cui
tale somma fosse negativa non se ne terra' conto ed il rimborso delle
quote di capitale sara' effettuato alla pari.
   N.B.  -  I  rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2
del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in  legge  17
novembre 1986, n. 759.