MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 4 aprile 1990 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  15  aprile  1985,
relativamente alla quinta cedola, di scadenza 15 aprile 1990.
(GU n.101 del 3-5-1990)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto  n.  313156/66-AU-82 del 4 aprile 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 1985, con cui
e'  stata  disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU con
godimento 15 aprile 1985, di durata ottennale, al  tasso  d'interesse
annuo del 9,75%, per l'importo di 600 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del 4 aprile 1985, con cui, fra l'altro,  si  dispone  che  l'importo
degli   interessi   da   pagare   annualmente  sui  predetti  titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato  con  decreto  del Ministro del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media  aritmetica  dei  tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati
dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni  del  mese  di
marzo precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato  che  occorre  determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla quinta cedola - di scadenza 15 aprile  1990
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  622000/66-AU-82 del 21 marzo 1986,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12  maggio  1986,  con
cui  si  e'  provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra Tesoro e Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 21 marzo 1986, con cui si stabilisce  che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il  mese  di marzo di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto  il telex in data 26 marzo 1990, con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo   nominale   dei  CTE  con  godimento  15  aprile  1985,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli  interessi relativamente alla quinta
cedola, di scadenza 15 aprile 1990, e' di 241.953.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti giorni del mese di marzo 1990, e' di L. 1.506,4 per ogni ECU;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n.
313156/66-AU-82 del 4 aprile 1985, meglio specificato nelle premesse,
l'importo  degli  interessi  da  pagare  in lire italiane sulla quota
attualmente circolante all'interno (pari a nominali 241.953.000  ECU)
dei  CTE  ottennali  9,75% con godimento 15 aprile 1985, ammonta a L.
35.536.604.920 relativamente  alla  quinta  cedola,  di  scadenza  15
aprile 1990.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1990.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 4 aprile 1990
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 1990
Registro n. 11 Tesoro, foglio n. 171