MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 4 aprile 1990 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  26  aprile  1988,
relativamente alla seconda cedola, di scadenza 26 aprile 1990.
(GU n.101 del 3-5-1990)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto n. 251666/66-AU-158 del 20 aprile 1988,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10  maggio  1988,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento 26  aprile  1988,  di  durata  quadriennale,  al  tasso
d'interesse annuo del 8,50%, per l'importo di 500 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del 20 aprile 1988, con cui, fra l'altro, si  dispone  che  l'importo
degli   interessi   da   pagare   annualmente  sui  predetti  titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato  con  decreto  del Ministro del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media  aritmetica  dei  tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati
dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni  del  mese  di
marzo precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato  che  occorre  determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla seconda cedola - di scadenza 26 aprile 1990
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 570419/66-AU-158 del 6 aprile 1989,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8  maggio  1989,  con
cui  si  e'  provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra Tesoro e Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 6 aprile 1989, con cui si stabilisce  che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il  mese  di marzo di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto  il telex in data 26 marzo 1990, con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo   nominale   dei  CTE  con  godimento  26  aprile  1988,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli interessi relativamente alla seconda
cedola, di scadenza 26 aprile 1990, e' di 174.400.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti giorni del mese di marzo 1990, e' di L. 1.506,4 per ogni ECU;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n.
251666/66-AU-158  del  20  aprile  1988,  meglio  specificato   nelle
premesse,  l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 174.400.000
ECU)  dei  CTE  quadriennali  8,50%  con  godimento  26  aprile 1988,
relativamente alla  seconda  cedola,  di  scadenza  26  aprile  1990,
ammonta  a  L.  19.539.514.400,  oltre  alla  ritenuta  fiscale di L.
2.791.359.000 da applicare sugli interessi stessi.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1990.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 4 aprile 1990
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 1990
Registro n. 11 Tesoro, foglio n. 172