UNIVERSITA' DI VERONA

DECRETO RETTORALE 14 maggio 1990 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.250 del 25-10-1990)

                              IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1983, n. 766,
e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  delibere del consiglio di amministrazione del 21 ottobre
1988 e del senato accademico del  19  ottobre  1988  dell'Universita'
medesima;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  della presente modifica,
proposta in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del  testo
unico approvato con regio decreto n. 1592/33;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale;
                               Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' degli studi di Verona e' ulteriormente
modificato come appresso:
                            Articolo unico
  Dopo  l'art. 118 e con lo spostamento della numerazione successiva,
sono inseriti i seguenti nuovi articoli,  relativi  alla  istituzione
della scuola di specializzazione in chirurgia vascolare.
           Scuola di specializzazione in chirurgia vascolare
  Art. 119. - E' istituita la scuola di specializzazione in chirurgia
vascolare presso l'Universita' degli studi di Verona.
  La  scuola  ha  lo scopo di insegnare ed approfondire gli studi nel
campo  della  chirurgia  vascolare  e  di   fornire   le   competenze
professionali   necessarie  per  il  conseguimento  del  diploma  che
legittima l'assunzione della qualifica di  specialista  in  chirurgia
vascolare.  La  scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia
vascolare.
  Art. 120. - La scuola ha la durata di cinque anni.
  Ciascun  anno  di  corso prevede ottocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate.
  In  base alle strutture ed alle attrezzature disponibili, la scuola
e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in
tre   per   ciascun   anno  di  corso,  per  un  totale  di  quindici
specializzandi.
  Art. 121. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal consiglio  della  scuola  provvede  la  facolta'  di  medicina  e
chirurgia.
  Art.  122.  -  Sono  ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i
laureati in medicina e chirurgia.
  Per  l'iscrizione  alla scuola e' richiesto il possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  Art.  123.  -  La  scuola  comprende  nove  aree  di insegnamento e
tirocinio professionale:
    a) anatomia dell'apparato circolatorio;
    b) fisiologia dell'apparato circolatorio;
    c) chirurgia generale;
    d) diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari;
    e) patologia clinica dell'apparato circolatorio;
    f) terapia medica e chirurgica delle malattie vascolari;
    g) patologia clinica e terapia delle malattie cardio-toraciche;
    h) anestesia, rianimazione e terapia intensiva;
    i) biofisica e bioingegneria.
  Art.  124.  - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e
formativa professionale sono i seguenti:
   a) Anatomia dell'apparato circolatorio:
   embriologia;
   istologia;
   anatomia chirurgica dei vasi.
   b) Fisiologia dell'apparato circolatorio:
   principi di emodinamica;
   principi di emoreologia;
   fisiologia dell'emostasi e della coagulazione.
   c) Chirurgia generale:
   chirurgia generale (patologia intersistematica);
   chirurgia generale;
   tecniche chirurgiche;
   chirurgia sperimentale.
   d) Diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari:
   semeiotica clinica delle arteriopatie;
   semeiotica clinica delle flebopatie;
   semeiotica clinica delle linfopatie;
   indagini diagnostiche vascolari non invasive;
   angioradiologia periferica;
   angiocardioradiologia;
   tecniche di rilevazione emodinamica.
   e) Patologia clinica dell'apparato circolatorio:
   anatomia e istologia patologica;
   patologia clinica delle arteriopatie periferiche;
   patologia clinica delle vasculopatie viscerali;
   patologia clinica delle vasculopatie in eta' pediatrica;
   patologia clinica delle flebopatie;
   patologia clinica delle linfopatie;
   patologia clinica della coagulazione.
   f) Terapia medica e chirurgica delle malattie vascolari:
   principi di terapia medica delle vasculopatie;
   terapia chirurgica delle arteriopatie periferiche;
   terapia chirurgica delle vasculopatie viscerali;
   tecniche di chirurgia vascolare in chirurgia oncologica;
   l'accesso vascolare;
   terapia chirurgica delle flebopatie;
   terapia chirurgica delle linfopatie;
   principi di microchirurgia vascolare;
   principi di medicina legale e di legislazione sanitaria.
   g) Patologia clinica e terapia delle malattie cardio-toraciche:
   principi e tecniche della circolazione extracorporea;
   patologia  clinica  e terapia chirurgica delle malattie dei grossi
vasi;
   patologia clinica e terapia chirurgica delle malattie del cuore.
   h) Anestesia, rianimazione e terapia intensiva:
   anestesia e rianimazione;
   terapia intensiva;
   terapia del dolore (nelle vasculopatie periferiche).
   i) Biofisica e bioingegneria:
   elementi di biofisica;
   elementi di bioingegneria;
   statistica e informatica.
  Art. 125. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore
di didattica formale e di tirocinio professionale  guidato.  Essa  e'
organizzata  in  una  attivita'  didattica teorico-pratica comune per
tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in
una   attivita'  didattica  elettiva,  prevalentemente  di  carattere
tecnico-applicativo   di   ulteriori   quattrocento   ore,    rivolte
all'approfondimento  del curriculum corrispondente ad uno dei settori
formativo-professionali (monte  ore  elettivo).  La  frequenza  nelle
diverse aree avviene pertanto come di seguito specificato:
 1› Anno:
   Anatomia dell'apparato circolatorio
(ore 50):
    embriologia  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  25
    istologia  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
   Fisiologia dell'apparato circolatorio
(ore 50):
    principi di emodinamica  . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
    principi di emoreologia  . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
   Chirurgia generale (ore 125):
    chirurgia generale (patologia
intersistematica)  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  75
    chirurgia generale   . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
   Diagnostica clinica e strumentale delle
malattie vascolari (ore 125):
    semeiotica clinica delle arteriopatie  . . . . . . . . .   "   30
    semeiotica clinica delle flebopatie  . . . . . . . . . .   "   30
    semeiotica clinica delle linfopatie  . . . . . . . . . .   "   15
    indagini diagnostiche vascolari non invasive I   . . . .   "   25
    angioradiologia periferica   . . . . . . . . . . . . . .   "   25
   Biofisica e bioingegneria (ore 50):
    elementi di biofisica  . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
  Monte ore elettivo: ore 400.
 2› Anno:
   Anatomia dell'apparato circolatorio
(ore 50):
    anatomia chirurgica  . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  50
   Fisiologia dell'apparato circolatorio
(ore 50):
    fisiologia dell'emostasi e della coagulazione  . . . . .   "   50
   Chirurgia generale (ore 175):
    tecniche chirurgiche I   . . . . . . . . . . . . . . . .   "  135
    chirurgia sperimentale   . . . . . . . . . . . . . . . .   "   40
   Diagnostica clinica e strumentale delle
malattie vascolari (ore 75):
    indagini diagnostiche vascolari non invasive II  . . . .   "   25
    tecniche di rilevazione emodinamica  . . . . . . . . . .   "   50
   Patologia clinica dell'apparato circolatorio (ore 50):
    anatomia e istologia patologica I  . . . . . . . . . . .   "   25
    anatomia e istologia patologica II   . . . . . . . . . .   "   25
  Monte ore elettivo: ore 400.
 3› Anno:
   Chirurgia generale (ore 100):
    tecniche chirurgiche II  . . . . . . . . . . . . . . . .  ore 100
   Patologia clinica dell'apparato circolatorio (ore 100):
    patologia clinica delle arteriopatie
periferiche  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   45
    patologia clinica delle flebopatie   . . . . . . . . . .   "   35
    patologia clinica delle linfopatie   . . . . . . . . . .   "   20
   Terapia medica e chirurgica delle
malattie vascolari (ore 150):
    principi di terapia medica delle
vasculopatie   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    terapia chirurgica delle arteriopatie
periferiche  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "  130
   Anestesia, rianimazione e terapia intensiva (ore 50):
    anestesia e rianimazione   . . . . . . . . . . . . . . .  ore  50
  Monte ore elettivo: ore 400.
 4› Anno:
   Diagnostica clinica e strumentale delle
malattie vascolari (ore 25):
    angiocardioradiologia  . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  25
   Patologia clinica dell'apparato circolatorio (ore 150):
    patologia clinica delle vasculopatie
viscerali  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   70
    patologia clinica delle vasculopatie in
eta' pediatrica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   30
    patologia clinica della coagulazione   . . . . . . . . .   "   50
   Terapia medica e chirurgica delle
malattie vascolari (ore 150):
    terapia chirurgica delle vasculopatie
viscerali  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   80
    terapia chirurgica delle flebopatie  . . . . . . . . . .   "   50
    terapia chirurgica delle linfopatie  . . . . . . . . . .   "   20
   Patologia clinica e terapia delle
malattie cardiotoraciche (ore 50):
    principi e tecniche della circolazione
extracorporea  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
   Anestesia, rianimazione e terapia
intensiva (ore 25):
    terapia intensiva  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
  Monte ore elettivo: ore 400.
 5› Anno:
   Terapia medica e chirurgica delle
malattie vascolari (ore 175):
    tecniche di chirurgia vascolare in
chirurgia oncologica   . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  40
    l'accesso vascolare  . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   45
    principi di microchirurgia vascolare   . . . . . . . . .   "   75
    principi di medicina legale e legislazione
sanitaria  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   15
   Patologia clinica e terapia delle
malattie cardiotoraciche (ore 100):
    patologia clinica e terapia chirurgica   . . . . . . . .   "   60
    patologia clinica e terapia chirurgica
delle malattie del cuore   . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   40
   Anestesia, rianimazione e terapia intensiva (ore 50):
    terapia del dolore nelle vasculopatie
periferiche  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
   Biofisica e bioingegneria (ore 75):
    elementi di bioingegneria  . . . . . . . . . . . . . . .  ore  45
    statistica e informatica   . . . . . . . . . . . . . . .   "   30
  Monte ore elettivo: ore 400.
  Art.  126.  -  Durante  i  cinque  anni  di  corso  e' richiesta la
frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/ laboratori:
    reparti  clinici  di  degenza, reparto di terapia intensiva, sale
operatorie, ambulatori, laboratori di  disgnostica  non  invasiva  ed
invasiva, laboratori di indagini anatomiche, laboratori sperimentali,
di bioingegneria e di informatica.
  La  frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue,
compreso il monte ore elettivo di quattrocento  ore  annue,  avverra'
secondo  delibera  del  consiglio della scuola, tale da assicurare ad
ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione
professionale.  Il  consiglio  della scuola ripartira' annualmente il
monte ore elettivo.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione con attestato di frequenza e  specifica  dell'operato  che
consente  allo  specializzando  ed  al  consiglio stesso il controllo
dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per
sostenere gli esami annuali e finali.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Verona, 14 maggio 1990
                                                Il rettore: CASSARINO