UNIVERSITA' DI VERONA

DECRETO RETTORALE 28 giugno 1990 

  Modificazioni  allo  statuto dell'Universita' concernenti la scuola
di specializzazione in ematologia.
(GU n.250 del 25-10-1990)

                              IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1983, n. 766,
e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Viste  le  delibere  del consiglio di amministrazione e del senato
accademico dell'Universita' medesima;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  della presente modifica,
proposta in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del  testo
unico approvato con regio decreto n. 1592/33;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale;
                               Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' degli studi di Verona e' ulteriormente
modificato come appresso:
                            Articolo unico
  Gli articoli da 133 a 139, relativi alla scuola di specializzazione
in  ematologia  sono  eliminati  e  sostituiti  dai  seguenti   nuovi
articoli,   con   il   conseguente   spostamento   della  numerazione
successiva,   relativi   al    riordinamento    della    scuola    di
specializzazione in ematologia.
               Scuola di specializzazione in ematologia
  Art.   133.  -  E'  istituita  la  scuola  di  specializzazione  in
ematologia presso l'Universita' degli studi di Verona.
  La  scuola  ha  lo  scopo  di  fornire  le competenze professionali
relative alla patologia ematologica, alla terapia delle emolinfopatie
e  delle  malattie  emorragiche  e trombotiche con inclusa la terapia
trasfusionale.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in ematologia.
  Art. 134. - La scuola ha la durata di quattro anni.
  Ciascun  anno  di  corso prevede ottocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato  in  sei
per   ciascun   anno   di   corso,  per  un  totale  di  ventiquattro
specializzandi.
  Art. 135. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal consiglio  della  scuola  provvede  la  facolta'  di  medicina  e
chirurgia.
  Art.  136.  -  Sono  ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i
laureati in medicina e chirurgia.
  Per  l'iscrizione  alla scuola e' richiesto il possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  Art.  137.  -  La  scuola  comprende  cinque aree di insegnamento e
tirocinio professionale:
    a) fisiopatologia generale;
    b) morfologia normale e patologica;
    c) diagnostica di laboratorio;
    d) diagnostica strumentale;
    e) clinica.
  Art.  138.  - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e
formativa professionale sono i seguenti:
   a) Fisiopatologia generale:
   biologia   delle   cellule   staminali   ematiche  e  del  sistema
monocitomacrofagico;
   fisiopatologia generale del plasma;
   genetica molecolare;
   differenziazione cellulare;
   immunita' umorale cellulare e naturale.
   b) Morfologia normale e patologica:
   morfologia e citochimica dell'emolinfopoiesi;
   istopatologia, istoimmunochimica degli organi emolinfopoietici;
   morfologia e immunoistochimica ultrastrutturale.
   c) Diagnostica di laboratorio:
   principi e metodiche biochimico-cliniche;
   principi e metodiche radio-immunologiche;
   principi e metodiche immunologiche;
   principi e metodiche per lo studio dell'emostasi;
   marcatori gruppo ematici;
   principi e metodiche emoreologiche;
   i marcatori gruppo-ematici nelle indagini medico-legali.
   d) Diagnostica strumentale:
   radiologia;
   ultrasuonografia;
   tomografia assiale computerizzata;
   medicina nucleare;
   endoscopia.
   e) Clinica:
   fisiopatologia     clinica     e     inquadramento     nosografico
dell'eritropoiesi,     granulocitopoiesi,      linfocitopoiesi      e
piastrinopoiesi;
   fisiopatologia  clinica e inquadramento nosografico delle malattie
emorragiche e trombotiche;
   clinica e terapia dei disordini delle emostasi;
   clinica e terapia dei disordini delle mielopoiesi;
   clinica e terapia dei disordini della linfopoiesi;
   clinica e terapia delle immunodeficienze congenite acquisite;
   profilassi e terapia delle infezioni nei pazienti immunodepressi;
   profilassi   e   terapia  delle  malattie  trasmesse  con  terapia
trasfusionale;
   trapianto di midollo osseo autologo ed allogenico;
   aspetti  della  raccolta  di sangue e del funzionamento del sangue
umano;
   terapia trasfusionale;
   emaferesi produttiva e terapeutica;
   principi di chemioterapia antiblastica;
   principi di radioterapia.
  Art. 139. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore
di didattica formale e di tirocinio professionale  guidato.  Essa  e'
organizzata in:
    a)  una  attivita' didattica teorico-pratica comune per tutti gli
studenti (quattrocento ore ripartite come di seguito);
    b)  una  attivita'  didattica  elettiva,  prevalentemente di tipo
tecnico-applicativo   di   ulteriori   quattrocento   ore,    rivolta
all'approfondimento  del curriculum corrispondente ad uno dei settori
formativo-professionali (monte ore elettivo) (emolinfopatie, malattie
emorragiche  e trombotiche, immunoematologia e terapia trasfusionale,
laboratorio di patologia clinica in ematologia).
  La  frequenza  nelle  diverse aree avviene pertanto come di seguito
specificato:
 1› Anno:
   Fisiopatologia generale (ore 200):
    biologia delle cellule staminali ematiche e del
sistema monocitomacrofagico  . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  50
    fisiopatologia generale del plasma   . . . . . . . . . .   "   30
    genetica molecolare  . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   30
    differenziazione cellulare   . . . . . . . . . . . . . .   "   30
    immunita' umorale cellulare e naturale   . . . . . . . .   "   60
   Morfologia normale e patologica (ore 100):
    morfologia e citochimica dell'emolinfopoiesi   . . . . .   "   40
    istopatologia, isto-immunochimica degli
organi emolinfopoietici  . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   30
    morfologia e immunoistochimica ultrastrutturale  . . . .   "   30
   Diagnostica di laboratorio (ore 100):
    principi e metodiche biochimicocliniche  . . . . . . . .   "   40
    principi e metodiche radioimmunologiche  . . . . . . . .   "   10
    principi e metodiche immunologiche   . . . . . . . . . .   "   20
    principi e metodiche per lo studio delle
emostasi   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   30
  Monte ore elettivo: ore 400.
  2› Anno:
   Morfologia normale e patologica (ore 150):
    morfologia e citochimica dell'emolinfopoiesi   . . . . .  ore  70
    istopatologia, istoimmunochimica degli organi
emolinfopoietici   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   40
    morfologia e immunoistochimica ultrastrutturale  . . . .   "   40
   Diagnostica di laboratorio (ore 150):
    principi e metodiche biochimicocliniche  . . . . . . . .   "   50
    principi e metodiche radioimmunologiche  . . . . . . . .   "   10
    principi e metodiche immunologiche   . . . . . . . . . .   "   30
    principi e metodiche per lo studio delle
emostasi   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   60
   Diagnostica strumentale (ore 100):
    radiologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   60
    ultrasuonografia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    tomografia assiale computerizzata  . . . . . . . . . . .   "   20
  Monte ore elettivo: ore 400.
  3› Anno:
   Morfologia normale e patologica
(ore 100):
    morfologia e citochimica dell'emolinfopoiesi   . . . . .  ore  40
    istopatologia istoimmunochimica degli organi
emolinfopoietici   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   30
    morfologia e immunoistochimica ultrastrutturale  . . . .   "   30
   Diagnostica di laboratorio (ore 100):
    marcatori gruppo ematici   . . . . . . . . . . . . . . .   "   60
    principi e metodiche emoreologiche   . . . . . . . . . .   "   20
    marcatori gruppo ematici nelle indagini
medico-legali  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
   Clinica (ore 200):
    fisiopatologia clinica e inquadramento nosografico
dell'eritropoiesi, granulocitopoiesi,
linfocitopoiesi e piastrinopoiesi  . . . . . . . . . . . . .   "   40
    fisiopatologia clinica e inquadramento
nosografico della malattia emorragica e
trombotica   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    clinica e terapia dei disordini della
emostasi   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    clinica e terapia dei disordini della
mielopoiesi  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   40
    clinica e terapia dei disordini della
linfopoiesi  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   40
    principi di chemioterapia antiblastica   . . . . . . . .   "   20
    principi di radioterapia   . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
  Monte ore elettivo: ore 400.
  4› Anno:
   Morfologia normale e patologica
(ore 50):
    morfologia e citochimica dell'emolinfopoiesi   . . . . .  ore  50
   Diagnostica strumentale (ore 50):
    medicina nucleare  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
    endoscopia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
   Clinica (ore 300):
    clinica e terapia dei disordini della
emostasi   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    clinica e terapia dei disordini della
mielopoiesi  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
    clinica e terapia dei disordini della
linfopoiesi  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
    clinica e terapia delle immunodeficienze
congenite e acquisite  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    profilassi e terapia delle infezioni nei
pazienti immunodepressi  . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    profilassi e terapia delle malattie trasmesse
con terapia trasfusionale  . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    trapianto di midollo osseo autologo e
allogenico   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    aspetti di raccolta di sangue e
funzionamento del sangue umano   . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    terapia trasfusionale  . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
    emaferesi produttiva e terapeutica   . . . . . . . . . .  ore  20
    principi di chemioterapia antiblastica   . . . . . . . .   "   20
    principi di radioterapia   . . . . . . . . . . . . . . .   "   20
  Monte ore elettivo: ore 400.
  Art.  140.  -  Durante  i  quattro  anni  di  corso e' richiesta la
frequenza  ai  fini  dell'apprendimento  in  reparti  di  degenza  di
ematologia,   in   ambulatori   di  accettazione  e  day-hospital  di
ematologia, in  laboratori  di  ematochimica,  citochimica  cinetica,
radioisotopi, coagulazione, immunologia, genetica, criopreservazione,
tipizzazione linfocitarie.
  La  frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue,
compreso il monte ore elettivo di quattrocento  ore  annue,  avverra'
secondo  delibera  del  consiglio  della  scuola,  in  modo  tale  da
assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e
di  formazione  scientifica.  Il  consiglio  della  scuola ripartisce
annualmente il monte ore elettivo.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo specializzando ed al  consiglio  stesso
il  controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi
compiuti.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Verona, 28 giugno 1990
                                                Il rettore: CASSARINO