MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 5 gennaio 1991 

  Segni  caratteristici  dei  certificati del Tesoro in Euroscudi con
godimento 26 settembre 1990, di durata quinquennale, emessi per 2.500
miliardi di ECU.
(GU n.49 del 27-2-1991)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  l'art.  38  della  legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta
modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui
si  e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  193146  in data 14 settembre 1990,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 26 ottobre  1990,  con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati  del  Tesoro  denominati  in  ECU,  della
durata  di  cinque  anni, al tasso d'interesse annuo dell'11,90%, con
godimento 26  settembre  1990,  fino  all'importo  massimo  di  1.000
milioni di ECU, interamente collocati;
  Visti  i  propri  decreti  n.  193398 in data 13 novembre 1990 e n.
193489 del 4 dicembre 1990, con cui si e' provveduto alla  riapertura
delle   sottoscrizioni   dei   suddetti   CTE,   per   gli   importi,
rispettivamente di 800 milioni di  ECU  e  di  700  milioni  di  ECU,
interamente collocati;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  18  del  citato  decreto  del  14
settembre 1990,  il  quale  prevede  l'emanazione  di  un  successivo
decreto  ministeriale per stabilire i segni caratteristici dei titoli
in parola;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
                               Decreta:
  I  certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di cinque
anni, con godimento 26 settembre 1990,  stampati  su  carta  a  fondo
filigranato,  sono  composti  dal  corpo  e  da  cinque cedole per il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul  fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma
della  Repubblica   italiana,   seguito   dalle   seguenti   legende:
"REPUBBLICA  ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL
TESORO" "CERTIFICATO DEL  TESORO  IN  EUROSCUDI"  "11,90%  1990/1995"
"EMISSIONE 26 SETTEMBRE 1990".
  Seguono,  poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del valore
nominale e del prezzo fisso  di  emissione  del  titolo,  del  numero
assegnato  al  certificato,  del  numero  di codice dell'Associazione
bancaria italiana, ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo
del  titolo,  dell'eventuale  intestazione,  per  il  richiamo  delle
occorrenti norme di legge, per la data e la dicitura  "IL  MINISTRO";
nello  spazio  libero,  a sinistra, viene impressa l'impronta a secco
dello stemma della Repubblica italiana.
  Le  cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo; il
prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino  le  seguenti  legende:
"CERTIFICATO  DEL  TESORO IN EUROSCUDI" "11,90% 1990/1995" "EMISSIONE
26 SETTEMBRE 1990".
  Seguono,   poi,   le   diciture   e  gli  spazi  per  l'indicazione
dell'importo lordo degli interessi nella misura stabilita all'art.  1
del  decreto di emissione dei titoli, del numero di codice ABI, della
data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato e del
valore   nominale  del  certificato  stesso;  l'aliquota  fiscale  da
applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura  trasversale
ondulata  a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il numero
della  cedola;  nello  spazio  libero,  a  destra,   viene   impressa
l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla  Banca  d'Italia  per  la  lettura  magnetica
nonche'  ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per
meglio individuare le caratteristiche dei  titoli  -  e  di  ciascuna
cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Il  rovescio  del  corpo del titolo reca gli articoli 3, 4, 13 e 14
del citato decreto  ministeriale  del  14  settembre  1990,  stampati
litograficamente,  nonche' l'indicazione dei tassi di cambio lira/ECU
utilizzati per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a:
   L. 1543,10 con riferimento alla data del 21 settembre 1990;
   L. 1548,88 con riferimento alla data del 21 novembre 1990;
   L. 1547,95 con riferimento alla data del 10 dicembre 1990.
  Il  rovescio  di  ciascuna  cedola  reca  un  rosone sul quale sono
riportate le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN  EUROSCUDI"
"11,90% 1990/1995" "EMISSIONE 26 SETTEMBRE 1990".
  Segue  l'indicazione  del  numero della cedola, posta al centro del
rosone,  e  l'importo  degli  interessi  lordi,   nonche'   ulteriori
eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare
le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente.
  Per  i  certificati nominativi, a destra del corpo del titolo, sono
collocati cinque  compartimenti  per  il  pagamento  degli  interessi
annuali,  i  quali  portano  sul prospetto le medesime diciture delle
cedole; sul rovescio del foglio dei  compartimenti,  in  alto,  viene
apposta la dicitura: "ANNOTAZIONI DI VINCOLO E DI TRAMUTAMENTO".
  Il prospetto reca:
   le  cornici  del  corpo  del titolo, del tagliando e delle cedole,
stampate in calcolgrafia;
   il  valore  nominale  e  il  prezzo fisso di emissione stampati in
offset;
   i  fondini  del  corpo  del  titolo,  del tagliando e delle cedole
stampati in calcografia;
   il  numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel
tagliando e nelle cedole, nonche' la  firma  del  Ministro,  stampati
tipograficamente.
  I  colori  impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente, per le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio;
   certificati nominativi: rosso vivo-grigio,
mentre,   per   quanto   attiene  alle  legende,  i  colori  medesimi
risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra  loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 5.000 ECU: in mattone;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo;
   certificati nominativi: in verde smeraldo.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 5 gennaio 1991
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 24 gennaio 1991
Registro n. 3 Tesoro, foglio n. 86