UNIVERSITA' DI TRIESTE

DECRETO RETTORALE 20 maggio 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.165 del 16-7-1991)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836,
e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  3  febbraio  1989
(Gazzetta  Ufficiale 2 ottobre 1989, n. 230) relativo a modificazioni
all'ordinamento didattico universitario  relativamente  al  corso  di
laurea in lingue e letterature straniere;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Udito  il  parere  espresso  dal  Consiglio universitario nazionale
nell'adunanza del 10 ottobre 1990, che accoglie le modifiche proposte
formulando alcune osservazioni;
  Preso atto che la facolta' di magistero nell'adunanza del 22  marzo
1990  ha  accolto  le osservazioni e deliberato quindi il nuovo testo
dello statuto;
  Viste   le   deliberazioni   adottate   dal    senato    accademico
dell'universita'  nell'adunanza  del 20 febbraio 1991 e del consiglio
di amministrazione nell'adunanza del 26 febbraio 1991;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,  n.  1592,  per  i
motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Trieste, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art. 70 viene soppresso e sostituito con il seguente articolo:
  "Art. 70. - La durata del corso degli studi per la laurea in lingue
e  letterature  straniere  (europee)  e' di quattro anni. I titoli di
ammissionie sono quelli previsti dalle norme vigenti.
  1) Il corso di laurea si articola in bienni ed indirizzi. Il  primo
biennio  e'  comune a tutti gli indirizzi e comprende nove esami, con
quattro prove scritte e  orali  di  lingua.  Il  secondo  biennio  si
articola   in   tre  indirizzi  (filologico-letterario,  linguistico-
glottodidattico, storico-culturale),  ciascuno  dei  quali  comprende
dieci esami con tre prove scritte e orali di lingua.
  Gli  esami  delle  lingue  e  letterature straniere comprendono per
ciascun anno di corso una prova scritta e  orale  di  lingua  le  cui
modalita'  sono  determinate dal consiglio di corso di laurea. Questo
potra' prevedere anche uno sbarramento tra  il  primo  e  il  secondo
biennio  per  lo  studente  che non abbia superato tutti gli esami di
lingue e letterature straniere previsti per il primo biennio.
  Le  scelte  didattiche  dello studente potranno essere fatte fra le
discipline attivate o mutuate incluse nelle seguenti aree didattiche,
che comprendono una o piu' discipline omogenee:
   a) Lingue e letterature straniere:
   1) anglistica: lingua e letteratura inglese; storia  della  lingua
inglese;  letteratura  inglese  moderna  e contemporanea; letteratura
nord-americana; lingua  inglese;  letteratura  dei  Paesi  di  lingua
inglese;
   2)  francesistica:  lingua  e  letteratura  francese; storia della
lingua francese; lingua francese;
   3) germanistica: lingua e letteratura tedesca; storia della lingua
tedesca;  lingua  tedesca;  storia   della   letteratura   austriaca;
letteratura  tedesca  moderna  e contemporanea; letteratura svizzero-
tedesca;
   4) ispanistica: lingua e letteratura  spagnola;  lingua  spagnola;
storia della lingua spagnola; letteratura ispano-americana;
   5)  slavistica:  lingua  e  letteratura russa; storia della lingua
russa;  lingua  russa;  lingua  e  letteratura  slovena;   lingua   e
letteratura  serbocroata;  lingua  e  letteratura  polacca;  lingua e
letteratura ceca; storia della letteratura russa contemporanea;
   6) area di lingue europee annuali: lingua e letteratura  olandese;
lingua  e letteratura rumena; lingue e letterature scandinave; lingua
e letteratura ungherese; lingua e  letteratura  neo-greca;  lingua  e
letteratura portoghese; lingua e letteratura della Cecoslovacchia.
   b) Italianistica:
   lingua  e  letteratura  italiana;  letteratura  italiana moderna e
contemporanea; lingua italiana; storia della lingua italiana.
   c) Scienze del linguaggio:
   linguistica   generale;   glottologia;   linguistica    applicata;
linguistica  italiana;  psicolinguistica;  filosofia  del linguaggio;
linguistica   francese;   sociolinguistica;   linguistica    tedesca;
linguistica spagnola; linguistica slava.
   d) Scienze glottodidattiche:
   glottodidattica;  didattica della lingua italiana; didattica delle
lingue moderne; didattica.
   e) Scienze dell'educazione:
   pedagogia;  storia   della   pedagogia;   psicologia   pedagogica;
didattica;   pedagogia   comparata;  metodologia  degli  insegnamenti
linguistici.
   f) scienze geografiche:
   geografia;   storia   della   geografia   e   delle   esplorazioni
geografiche;   storia   della   cartografia;  geografia  linguistica;
geografia dell'Europa occidentale; geografia  dell'Europa  orientale;
geografia  regionale;  geografia  politica  ed  economica;  geografia
storica.
   g) Scienze filosofiche:
   filosofia; storia della filosofia; filosofia morale; storia  della
filosofia   medioevale;   filosofia  della  storia;  filosofia  della
religione; filosofia del linguaggio.
   h) Lingue e culture classiche:
   lingua  e  letteratura  latina;  filologia  latina  medioevale   e
umanistica; cultura greca; grammatica greca e latina.
   i) Scienze dell'arte, della musica, dello spettacolo:
   storia  dell'arte medioevale e moderna; storia dell'arte moderna e
contemporanea; storia del teatro; storia  del  cinema;  storia  della
musica.
   k) Scienze filologiche:
   filologia   germanica;   filologia  italiana;  filologia  romanza;
filologia slava.
   l) Scienze storiche:
   storia  romana;  storia   medioevale;   storia   moderna;   storia
contemporanea;  storia  dell'Europa  occidentale;  storia dell'Europa
orientale; storia degli Stati Uniti  d'America;  storia  dell'America
latina.
   m) Scienze storico culturali:
   storia  della  Chiesa;  storia  del  cristianesimo;  storia  delle
religioni; cultura greca; storia della cultura inglese; storia  della
civilta'  francese;  storia  della  cultura  ispanica;  storia  della
civilta' e della cultura russa; storia delle tradizioni popolari.
   n) Scienze della letteratura:
   letterature  comparate;  storia  della   critica;   teoria   della
letteratura.
   o) Scienze della comunicazione:
   semiologia;   sociologia  della  comunicazione;  psicolinguistica;
sociologia delle relazioni etniche; storia  del  giornalismo;  teoria
dei mezzi di comunicazione; sociolinguistica.
  2) Il biennio comune prevede le seguenti annualita':
   due  della  lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna con la
relativa prova scritta e orale di lingua;
   due della lingua e letteratura triennale, ciascuna con la relativa
prova scritta e orale di lingua;
   una di italianistica (da scegliersi tra "letteratura  italiana"  e
"lingua  e  letteratura  italiana"),  cui  e'  propedeutica una prova
scritta;
   una di scienze storiche;
   una di scienze del linguaggio;
   una a scelta libera (la scelta dello studente puo' aver luogo  tra
tutte le discipline attivate o mutuabili);
   una  a  scelta  guidata (la scelta dello studente e' limitata alle
discipline incluse nelle seguenti aree didattiche: area della  lingua
e   letteratura   quadriennale,   area  della  lingua  e  letteratura
triennale, italianistica, scienze storico  culturali,  scienze  della
letteratura, scienze geografiche, lingue e culture classiche).
  Il  secondo  bienno  si  articola  in  tre indirizzi:   filologico-
letterario, linguistico-glottodidattico, storico-culturale.
  L'indirizzo filologico-letterario comprende le seguenti annualita':
   due della lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna  con  la
relativa prova scritta e orale di lingua;
   una  della  lingua  e letteratura triennale, con la relativa prova
scritta e orale di lingua;
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale;
   una della filologia afferente alla lingua triennale;
   due dell'area della lingua e letteratura quadriennale;
   due a scelta libera;
   una a scelta guidata (la scelta e' tra le discipline incluse nelle
seguenti aree didattiche: scienze della letteratura, lingue e culture
classiche, italianistica, scienze glottodidattiche).
  L'indirizzo   linguistico-glottodidattico   comprende  le  seguenti
annualita':
   due della lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna  con  la
relativa prova scritta e orale di lingua;
   una  della  lingua  e letteratura triennale, con la relativa prova
scritta ed orale di lingua;
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale;
   una di scienze del linguaggio;
   una di scienze glottodidattiche;
   una di scienze dell'educazione;
   due a scelta libera;
   una a scelta guidata (la scelta e' tra le discipline incluse nelle
seguenti  aree  didattiche:   area   della   lingua   e   letteratura
quadriennale,  area  della  lingua  e  letteratura triennale, scienze
filosofiche, scienze della comunicazione).
  L'indirizzo storico-culturale comprende le seguenti annualita':
   due della lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna  con  la
relativa prova scritta e orale di lingua;
   una  della  lingua  e letteratura triennale, con la relativa prova
scritta e orale di lingua;
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale;
   una di scienze storiche;
   due da scegliersi  tra  le  seguenti  aree:  scienze  filosofiche,
scienze   geografiche,   scienze  dell'arte,  della  musica  e  dello
spettacolo;
   due a scelta libera.
   una a scelta guidata (la scelta e' tra le discipline incluse nelle
seguenti  aree  didattiche:  scienze  storico-culturali,  area  della
lingua  e  letteratura  quadriennale,  lingue  e  culture  classiche,
italianistica).
  Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente dovra'  seguire
i  corsi  e  superare gli esami per un totale di diciannove esami con
sette prove scritte ed orali di lingue straniere. la tesi  di  laurea
verra'  scelta  all'interno  dell'indirizzo di specializzazione e nel
quadro della civilta' della lingua quadriennale. Il diploma di laurea
menzionera'  sia  la   lingua   quadriennale   sia   l'indirizzo   di
specializzazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Trieste, 20 maggio 1991
                                                           Il rettore