Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.211 del 9-9-1991)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1058, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1959, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto rettorale 10 gennaio 1990, n. 13, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 1990, concernente l'istituzione della facolta' di medicina veterinaria presso l'Universita' degli studi di Padova; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Padova; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' degli studi di Padova e convalidati dal Consiglio universitario nazionale; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Dopo l'art. 184 e con lo spostamento della numerazione successiva sono inseriti i seguenti nuovo titolo ed articoli concernenti la facolta' di medicina veterinaria e l'istituzione del corso di laurea in medicina veterinaria. TITOLO 13 FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA Art. 185. - La facolta' di medicina veterinaria conferisce la laurea in medicina veterinaria. Laurea in medicina veterinaria Art. 186. - La durata del corso degli studi in medicina veterinaria e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico e comprende un ciclo di studi universitari di almeno 4.500 ore complessive di lezioni teoriche, esercitazioni nonche' il periodo semestrale di tirocinio pratico post-lauream. Il titolo di ammissione e' quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge. Il consiglio di facolta' prima dell'inizio di ogni anno accademico indica, alle autorita' accademiche dell'Ateneo, il numero massimo degli studenti iscrivibili al primo anno del corso di laurea in medicina veterinaria. Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico a disposizione per il corretto svolgimento del corso di laurea. Le autorita' accademiche, tenuto conto delle indicazioni fornite dalla facolta', e sulla base della vigente normativa, adotteranno gli opportuni provvedimenti, comunicandoli al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica che ne valutera' la congruita' nel quadro della programmazione universitaria nazionale. I cinque anni di studio comprendono un biennio propedeutico ed un triennio professionale. La frequenza ai corsi e' obbligatoria. Non sono ammessi a sostenere gli esami del triennio professionale gli studenti che non abbiano superato gli esami delle materie rela- tive al biennio propedeutico nonche' una prova di accertamento della conoscenza della lingua inglese. Per realizzare una migliore professionalita' del laureato sono previsti degli orientamenti per i singoli settori delle attivita' veterinarie. Il corso di studi, pertanto, si articola in insegnamenti comuni ed insegnamenti di orientamento. Gli orientamenti previsti sono cinque: clinico, ispettivo, infettivistico, zootecnico, bio-patologico generale e sperimentale. Tutte le discipline degli orientamenti hanno durata semestrale. Lo studente e' tenuto a scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al terzo anno. Per ciascun anno accademico il consiglio di facolta', nell'ambito della propria autonomia didattica delibera di attivare, per ciascun orientamento, sei discipline, fissando pero' soltanto tre prove di esami finali, accorpando le discipline attivate. Il consiglio di facolta' puo' inoltre attivare, per un determinato orientamento, anche discipline facenti parte dell'elenco di un altro orientamento. Annualita' Esami -- -- Sono insegnamenti comuni del biennio propedeutico: Fisica ......................................... 0,5 1 Biomatematica .................................. 0,5 Chimica ........................................ 1 1 Chimica propedeutica alla biochimica............ 0,5 Botanica veterinaria ........................... 1 1 Zoologia generale e speciale veterinaria ....... 1 1 Anatomia veterinaria sistematica e comparata I.. 1 Anatomia veterinaria sistematica e comparata II. 1 1 Anatomia topografica veterinaria................ 0,5 Istologia ed embriologia generale e speciale veterinaria .................................. 1 1 Fisiologia veterinaria ed etologia e protezione animale I..................................... 1 1 Fisiologia veterinaria ed etologia e protezione animale II ........................ 1 Biochimica...................................... 1 1 Microbiologia ed immunologia veterinaria........ 1 1 Elementi di agronomia ed economia rurale........ 0,5 1 ----- ----- Totale .... 12,5 10 Sono insegnamenti comuni del triennio professionale: Patologia generale veterinaria.................. 1 1 Anatomia patologica veterinaria I .............. 1 1 Anatomia patologica veterinaria II ............. 1 Farmacologia, farmacodinamica e farmacia veterinaria................................... 1 1 Tossicologia.................................... 1 1 Patologia della riproduzione e fecondazione artificiale................................... 1 1 Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria.... 1 1 Propedeutica I: semeiologia medica veterinaria e metodologia clinica........................... 0,5 1 Propedeutica II: semeiologia chirurgica veterinaria e metodologia clinica............. 0,5 Patologia medica veterinaria.................... 1 1 Patologia chirurgica veterinaria................ 1 1 Clinica medica veterinaria...................... 1 1 Terapia medica veterinaria...................... 0,5 Clinica chirurgica veterinaria.................. 1 1 Anestesiologia veterinaria...................... 0,5 Medicina legale, deontologia e legislazione e protezione animale............................ 1 1 Annualita' Esami -- -- Radiologia veterinaria e medicina nucleare...... 1 1 Malattie infettive (eziologia, patologia, epidemiologia, prevenzione) e polizia sanitaria..................................... 1 1 Malattie infettive (eziologia, patologia, epidemiologia, prevenzione) e polizia sanitaria II.................................. 1 Zootecnica I: valutazione morfofunzio nale degli animali, etnologia, igiene ed etologia zootecnica.................................... 1 1 Zootecnica II: genetica, allevamento e produzione animale............................ 1 1 Nutrizione e alimentazione animale.............. 1 1 Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale I ............................ 1 1 Lavori pratici nei macelli, laboratori e industrie alimentari.......................... 0,5 Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale II ........................... 1 1 Igiene e tecnologia alimentare.................. 0,5 Patologia aviare................................ 1 1 Parassitologia veterinaria...................... 0,5 1 Malattie parassitarie degli animali domestici... 0,5 ----- ----- Totale .... 25 21 Sono insegnamenti degli orientamenti: a) Orientamento clinico: andrologia veterinaria; biochimica clinica veterinaria; biomeccanica applicata; chemioterapia veterinaria; clinica traumatologica veterinaria; diagnostica di laboratorio; ematologia clinica comparata; endocrinologia degli animali domestici; etologia e protezione animale; immunologia clinica veterinaria; istopatologia; medicina operatoria veterinaria; micologia clinica veterinaria; oftalmologia comparata; oncologia veterinaria; ortopedia veterinaria; ostetricia veterinaria; patologia avicunicola; patologia bovina; patologia degli animali da compagnia; patologia degli animali da laboratorio e da pelliccia; patologia della riproduzione degli animali in allevamento intensivo; patologia endocrina; patologia equina; patologia nutrizionale e metabolica; patologia ovina e caprina; patologia suina; patologia tropicale veterinaria; podologia; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica. b) Orientamento ispettivo: analisi chimico-fisica delle carni, dei prodotti derivati e degli altri prodotti di origine animale; approvvigionamenti annonari, mercati ed industrie degli alimenti di origine animale; biochimica applicata; chimica degli additivi e dei residui; chimica e biochimica degli alimenti di origine animale; igiene del latte e dei latticini; igiene e controllo dei prodotti della pesca; ispezione sanitaria del pollame; istopatologia; legislazione veterinaria nazionale e della CEE sugli alimenti di origine animale; microbiologia degli alimenti di origine animale; tecnica conserviera degli alimenti di origine animale; tecnica delle applicazioni frigorifere; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica; tecnologia applicata alla lavorazione e trasformazione dei prodotti di origine animale; tossicologia dei residui negli alimenti. c) Orientamento infettivistico: antropozoonosi; batteriologia veterinaria; chemioterapia veterinaria; diagnostica sperimentale delle malattie infettive; entomologia e aracnologia veterinaria; epidemiologia veterinaria; genetica dei microrganismi e biotecnologia; igiene del latte e dei latticini; igiene e tecnologia avicola; immunologia clinica veterinaria; immunopatologia; informatica e statistica applicata alle malattie infettive; ittiopatologia; malattie delle api; micologia veterinaria; microbiologia degli alimenti di origine animale; patologia del coniglio e della selvaggina; patologia infettiva degli animali da laboratorio e da pelliccia; patologia infettiva degli equini; patologia infettiva degli ovini e caprini; patologia infettiva dei carnivori; patologia infettiva del bovino; patologia infettiva del suino; patologia tropicale veterinaria; profilassi delle malattie parassitarie; protozoologia; sanita' pubblica veterinaria; tecnica di risanamento ambientale in sanita' pubblica veterinaria; tecniche di sondaggio in sanita' pubblica veterinaria; virologia veterinaria. d) Orientamento zootecnico: acquacoltura; allevamento degli animali di interesse faunistico e venatorio; allevamento degli animali da affezione; allevamento degli equini; allevamento degli ovini e dei caprini; allevamento dei bovini; allevamento dei bufali; allevamento dei suini; alpicoltura e zootecnia montana; approvvigionamenti annonari, mercati ed industrie degli alimenti di origine animale; avicoltura; biochimica applicata; biologia vegetale applicata; biometria zootecnica; coniglicoltura ed allevamento degli animali da pelliccia e da laboratorio; contabilita' e gestione dell'azienda zootecnica; dietologia ed igiene alimentare nell'allevamento intensivo; ecologia; endocrinologia degli animali domestici; elicicoltura; etnografia e demografia zootecnica; etologia e protezione animale; etologia zootecnica; fisioclimatologia ed ecologia veterinaria; foraggicoltura e conservazione dei foraggi; idrobiologia e piscicoltura; igiene zootecnica; igiene degli alimenti e delle produzioni animali; igiene ed edilizia zootecnica; immunogenetica zootecnica; informatica applicata alle produzioni animali e statistica; legislazione zootecnica e mangimistica; miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; produzione ed igiene del latte; tecnica mangimistica; tecnologia delle carni; tecnologia dei prodotti lattiero-caseari; tossicologia applicata alle produzioni animali; valutazione nutrizionale degli alimenti per animali; zooculture; zootecnica tropicale e sub-tropicale. e) Orientamento biopatologico generale e sperimentale: acquacoltura; anatomia aviare; anatomia comparata; biochimica applicata; biochimica comparata; biochimica zootecnica; biologia dei vertebrati di interesse medico-veterinario; biologia molecolare; biologia vegetale applicata; chimica degli alimenti di origine animale; chimica delle acque; chimica e biochimica clinica veterinaria; chimica fisiologica; citologia; diagnostica di laboratorio; ecologia; ematologia comparata; embriologia sperimentale; endocrinologia degli animali domestici; enzimologia; etologia veterinaria; fisioclimatologia; fisiologia comparata; fisiologia della nutrizione animale; fisiopatologia comparata degli animali domestici; genetica; inquinamento ambientale; istituzioni di matematica; istochimica; istopatologia; metabolismo energetico; metodologie strumentali, chimiche e biochimiche; morfologia delle specie ittiche; neuroanatomia veterinaria; neurofisiologia veterinaria; oncologia veterinaria; patologia degli animali da laboratorio; sviluppo e senescenza degli animali domestici; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica; tecniche fisiologiche e metodologiche sperimentali; tecnologie chimiche e biochimiche; teratologia veterinaria; tossicologia sperimentale veterinaria; tossicologia veterinaria. Per gli insegnamenti rispettivamente di fisica e di biomatematica, di chimica e chimica propedeutica alla biochimica, di anatomia veterinaria sistematica e comparata I e II e di anatomia topografica veterinaria, di fisiologia veterinaria e di etologia e protezione animale I e II, di anatomia patologica veterinaria I e II, di propedeutica I: semeiologia medica veterinaria e metodologia clinica e di propedeutica II: semeiologia chirurgica veterinaria e metodologia clinica, di clinica medica veterinaria e di terapia medica veterinaria, di clinica chirurgica veterinaria e di anestesiologia veterinaria, di malattie infettive (eziologia, patologia, epidemiologia, prevenzione) e polizia sanitaria I e II, di ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale I e di lavori pratici nei macelli, laboratori e industrie alimentari, di ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale II e di igiene e tecnologia alimentare, di parassitologia veterinaria e malattie parassitarie degli animali domestici, si procedera' ad un unico esame finale di profitto. A giudizio della facolta' alcune discipline del biennio propedeutico possono essere insegnate durante il terzo anno; pero' la prova di esame finale di quelle discipline e' propedeutica rispetto a quelle del triennio professionale. Sempre a giudizio della facolta', alcune discipline del triennio professionale possono essere impartite durante il secondo anno, nel qual caso la prova finale di esame puo' essere sostenuta senza tener conto della propedeuticita' prevista per le discipline del biennio propedeutico. Lo studente, inoltre, e' tenuto a sottoporsi ad una prova di accertamento della conoscenza della lingua inglese, mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, prima dell'iscrizione al terzo anno. Per essere ammesso all'esame di laurea lo stesso studende deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti comuni e di quelli che costituiscono l'orientamento da lui scelto. L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta sopra un argomento concordato con un docente della facolta'. Il tirocinio pratico semestrale, indispensabile per accedere all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale, viene effettuato dopo il conseguimento della laurea e si svolge in due periodi distinti per ciascun anno accademico, secondo il calendario e le modalita' indicate dalla facolta'. La facolta' stabilisce annualmente il piano degli studi indicando le norme di propedeuticita' per le discipline dei corsi comuni e degli orientamenti. La facolta' puo' stabilire corsi intensivi in due cicli distinti, con esami finali delle singole discipline durante l'anno accademico. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Uffciale della Repubblica italiana. Padova, 9 luglio 1991 Il rettore: BONSEMBIANTE