SECONDA UNIVERSITA' DI ROMA

DECRETO RETTORALE 10 giugno 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.240 del 12-10-1991)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  della  seconda Universita' degli studi di Roma,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  29  ottobre
1980, n. 1137, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio  1986,
n. 95;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 24 maggio 1989
recante uleriori modificazioni alla  tabella  XVIII  dell'ordinamento
didattico  universitario,  relativa  al corso di laurea in medicina e
chirurgia;
  Vista la delibera del Consiglio di facolta' di medicina e chirurgia
in data 9 aprile 1990;
  Vista la delibera del senato accademico in data 3 luglio 1990;
  Vista la delibera del  consiglio  di  amministrazione  in  data  23
luglio 1990;
  Riconosciuta la necessita' di approvare le nuove modifiche proposte
in  deroga  al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17
del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo statuto della seconda Universita' degli studi di Roma, approvato
e modificato con i decreti citati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art.  51,  relativo al corso di laurea in medicina e chirurgia e'
soppresso e sostituito come segue:
  Art. 51 (Corso di laurea in medicina e chirurgia).
 A) TITOLO DI AMMISSIONE.
  Titolo di ammissione al corso di  laurea  e'  quello  previsto  dal
primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
 B) SCOPO, DURATA ED ARTICOLAZIONE DEL CORSO.
  La durata del corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni
e  comporta  non  meno  di  cinquemilacinquecento  ore  di  attivita'
didattico-formativa (teorica e  teorico-pratica,  comprensiva  questa
dell'attivita'  pratica  guidata,  dell'attivita'  seminariale  e  di
quella tutoriale).
  Fermo restando l'obbligo delle anzidette cinquemilacinquecento  ore
totali  la  facolta'  ha la possibilita' di modificare, anno per anno
rispetto all'ordinamento  tabellare  la  ripartizione  delle  ore  di
didattica  tra  le varie aree didattico-formative e pertanto anche la
ripartizione tra il  monte  ore  del  primo  triennio  e  quello  del
secondo,  ai sensi delle leggi 11 dicembre 1969, n. 910 e 30 novembre
1970, n. 924.
  Il corso degli studi e' diviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo  studente  alla  fine del primo ciclo triennale deve dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di aver acquisito:
    a) una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze  di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle  funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici ed
all'analisi dei dati;
    b) una buona conoscenza di fisiopatologia umana  e  dei  rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)   la   comprensione   delle   cause  e  dei  meccanismi  delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve  dimostrare,
attraverso  le  verifiche  di  profitto, di possedere l'atteggiamento
scientifico, le nozioni fondamentali,  le  capacita'  e  l'esperienza
sufficienti  per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami di
laboratorio, saper decidere  sull'opportunita'  di  esami  o  analisi
speciali,  essere in grado di stabilire misure terapeutiche (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per  frequenza  o  per  rischio,  essere  in  grado di comunicare con
chiarezza ed umanita' con pazienti e familiari, prendere misure  pre-
ventive di tutela e promozione della salute, conoscere la normativa e
la  legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici della
medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturali per
l'ulteriore  specializzazione  professionale  e  per  la   formazione
permanente.
 C) AREE DIDATTICO-FORMATIVE, CORSI INTEGRATI, DISCIPLINE.
  Ciascun  ciclo  triennale  si articola in aree didattico-formative.
Ogni area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)  dai  corsi  integrati  che   obbligatoriamente   appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d)  dal  numero  minimo  di  ore di didattica relativo a ciascuna
area.
  Sono  comunque  irrinunciabili  gli  obiettivi  didattico-formativi
propri  di  ciascuna  area  ed  il  numero  minimo  di ore relativo a
ciascuna area.
  Le ore di didattica del corso  di  laurea  comprendono  l'attivita'
didattica    formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica   e
l'attivita' didattica  integrativa.  L'attivita'  didattica  teorico-
pratica  dovra'  rappresentare,  in linea di massima, almeno un terzo
dell'intero ammontare della didattica nel primo  triennio  e  2/3  di
esso   nel   secondo   triennio  ed  include  l'attivita'  tutoriale,
l'attivita' pratica guidata (laboratorio, attivita'  assistenziale  e
l'attivita'  seminariale).  L'attivita'  tutoriale  sara'  effettuata
mediante l'affidamento  di  piccoli  gruppi  di  studenti  a  singoli
docenti. L'attivita' didattica integrativa potra' essere svolta anche
presso strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale dopo
stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per  raggiungere  gli obiettivi indicati nelle singole aree. Il corso
integrato e' impartito da uno o piu' docenti della stessa  disciplina
e/o di discipline affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad
una  singola  specifica disciplina di stessa denominazione, non danno
luogo a titolarita' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarita' dei docenti. Le disci-
pline elencate nella tabella come afferenti ai vari  corsi  integrati
non  sono  obbligatorie  e pertanto non devono essere necessariamente
tutte attivate. Il consiglio di facolta',  sentito  il  consiglio  di
corso  di  laurea,  attiva le discipline necessarie per realizzare il
corso integrato. Le discipline attivate concorrono necessariamente al
corso integrato, nei limiti  delle  ore  di  didattica  attribuite  a
ciascuna  di  esse dal consiglio di corso di laurea e di facolta' per
le rispettive competenze.
 D) CORSI MONOGRAFICI.
  Il  consiglio  di  corso  di   laurea   annualmente   registra   la
disponibilita'  dei  professori di ruolo a svolgere corsi monografici
di  approfondimento  nell'ambito  dei  corsi  integrati.  Tali  corsi
monografici, compresi nel monte ore destinato all'attivita' didattica
teorico-pratica  del corso integrato, vengono effettivamente attivati
ove raggiungano un numero minimo  di  iscritti.  Ogni  studente  puo'
frequentare  non  oltre  otto  corsi monografici nell'intero corso di
laurea e non piu' di tre corsi  monografici  nell'ambito  di  ciascun
corso   integrato.  La  relativa  verifica  di  profitto  costituisce
"credito"  in  relazione  al  corso  integrato  medesimo.   I   corsi
monografici saranno valutati ai fini del punteggio previsto dall'art.
13  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 162/1982 e dal
decreto ministeriale 16 settembre 1982  per  concorsi  di  ammissione
alle  scuole  di specializzazione. La valutazione corrisponde al voto
di esame relativo al corso integrato  al  quale  afferisce  il  corso
monografico.
 E) ESAMI.
  Gli  esami  sono  effettuati  al  termine  di  ciascun semestre per
ciascuno dei corsi integrati previsti nello stesso semestre.
  Gli esami sono sostenuti, di regola, nei mesi di febbraio e giugno-
luglio e nel periodo 10 settembre-10 ottobre. Ciascuna  sessione  non
puo'  avere la durata superiore a venti giorni. La sessione autunnale
ed il prolungamento di essa nell'appello di febbraio  sono  riservati
alle prove di recupero.
  Le  prove  di  esame possono essere orali e/o scritte con domande a
risposta singola o multipla, con brevi elaborati o con  soluzioni  di
problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il docente potra'
avvalersi  delle  valutazioni  di  profitto  in  itinere  durante  lo
svolgimento  dei  corsi.  Il   profitto   realizzato   nell'attivita'
tutoriale  dovra'  essere  necessariamente valutato nella verifica di
profitto di ciascun corso integrato.
  Le commissioni di esame  sono  costituite  dai  docenti  che  hanno
afferito  al  corso  integrato:  nel  caso  di  verifiche di profitto
contestuali  il  preside  costituisce  le  commissioni  di   profitto
utilizzando  i  docenti  dei relativi corsi, secondo le norme dettate
dall'art.  160  del  testo  unico  e  dall'art.  42  del  regolamento
studenti.
 F) CORSO DI LINGUA INGLESE.
  Lo  studente  dovra'  seguire  un  corso di lingua inglese. L'esame
relativo, da svolgersi  mediante  colloquio  e  traduzione  di  testi
scientifici, sara' effettuato entro il primo triennio.
  Il  corso  di lingua inglese con orientamento medico scientifico fa
parte  integrante  dell'ordinamento  della  facolta'  di  medicina  e
chirurgia.
 G) ESAME DI LAUREA.
  Per  essere  ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve
aver seguito tutti i corsi integrati  previsti  dal  piano  di  studi
approvato  dalla  facolta'  per  almeno  cinquemilacinquecento ore di
didattica e aver superato i  relativi  esami.  Per  le  modalita'  di
svolgimento   dell'esame  di  laurea  si  applicano  le  disposizioni
vigenti.
  H) TIROCINIO POST-LAUREAM.
  Per  essere   ammessi   a   sostenere   l'esame   di   abilitazione
all'esercizio  professionale,  i  laureati  in  medicina  e chirurgia
devono  aver  compiuto,  dopo  il  conseguimento  della  laurea,   un
tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarie o presso
presidi  del  Servizio  sanitario  nazionale  o  equiparati  aventi i
requisiti di idoneita' di cui al decreto interministeriale 9 novembre
1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il  numero  dei  posti   per   tirocinanti   presso   le   cliniche
universitarie  o  presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o
equiparati e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno,  in  relazione
alla  disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta'  mediche
sentite le unita' sanitarie locali  e  gli  altri  istituti  ed  enti
aventi  i  prescritti  requisiti  di idoneita'. Con lo stesso decreto
sono stabilite le modalita' di  iscrizione  per  lo  svolgimento  del
tirocinio.
  Durante  il periodo di tirocinio i laureati in medicina e chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
conseguimento  di  una  adeguata preparazione professionale presso le
cliniche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
 I) PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO E RIPARTIZIONE SEMESTRALE
DEI CORSI INTEGRATI.
               Programmazione annuale, piani di studio
  Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli  10  e  94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, il consiglio
di   corso  di  laurea  e  quello  di  facolta',  per  le  rispettive
competenze,   prima   dell'inizio   di   ciascun   anno   accademico,
stabiliscono  le  modalita'  del  coordinamento didattico di ciascuna
area  didattico-formativa  e  di  ciascun   corso   integrato.   Essi
stabiliscono altresi':
    a)  la  ripartizione  delle  ore  di  didattica  tra i vari corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai sensi dell'art. 3 del regolamento generale  universitario,  tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  e  quello di facolta', per le
rispettive competenze, debbono  tenere  conto,  nella  programmazione
delle   attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare  la
formazione del  laureato  in  medicina  alle  esigenze  del  Servizio
sanitario  nazionale,  secondo  indirizzi  formulati di intesa tra il
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
il Ministro della sanita'. I predetti consigli sono tenuti a valutare
criticamente con  frequenza  triennale  in  un'apposita  relazione  i
risultati ottenuti nell'applicazione degli anzidetti indirizzi.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre 1969, n. 910, e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta' e previsto dal manifesto degli  studi,  purche'  nell'ambito
delle  discipline attivate e nel rispetto del numero di ore dei corsi
relativo a ciascuna area didattico-formativa. Il consiglio  di  corso
di  laurea  valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo
studente con il raggiungimento  degli  obiettivi  didattico-formativi
previsti dalla presente tabella.
  Il  consiglio di corso di laurea e il consiglio di facolta', per le
rispettive competenze, possono predisporre, all'inizio di  ogni  anno
accademico,  ai  sensi  delle  leggi  11  ottobre  1969, n. 910, e 30
novembre 1970, n. 924, uno o  piu'  piani  di  studio  alternativi  a
quello  tabellare.  In  tali  piani  di studio possono essere esclusi
anche, per motivate  ragioni,  alcuni  corsi  integrati,  fino  a  un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato non fosse incluso in  alcun  piano  di  studio  consigliato
dalla facolta', esso potra' non essere attivato. Analoga possibilita'
e'  riservata  allo studente, fatte salve le limitazioni previste nel
precedente comma.
  Il consiglio di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso  di  laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze,   la
distribuzione del carico didattico  fra  i  docenti  ai  sensi  degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.
            Ripartizione dei corsi integrati in semestri
  Ai  sensi  del  quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 382/1980, la didattica del  corso  di  laurea  in
medicina  e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in due
cicli coordinati di durata  inferiore  all'anno.  Ciascun  ciclo,  di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di  quattordici-quindici  settimane. Di regola il primo "semestre" di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso; il secondo "semestre" dal mese di marzo a quello  di  giugno
incluso.
                          Immatricolazione
  Il  consiglio di corso di laurea e il consiglio di facolta', per le
rispettive competenze, prima dell'inizio  di  ogni  anno  accademico,
indicano  alle  autorita'  accademiche  dell'Ateneo il numero massimo
degli studenti iscrivibili al primo  anno  del  corso  di  laurea  in
medicina e chirurgia.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a disposizione della facolta', precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le  autorita'  accademiche,  tenuto conto delle indicazioni fornite
dalla facolta' e sulla base della vigente normativa, adotteranno  gli
opportuni provvedimenti comunicandoli al Ministero dell'universita' e
della   ricerca  scientifica  e  tecnologica,  che  ne  valutera'  la
congruita' nel quadro della programmazione universitaria nazionale.
                 AREE DIDATTICO-FORMATIVE DEL CORSO
                  DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
                   AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli
studi medici.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo  studio  dei  fenomeni della vita, dimostrando di conoscere e di
saper utilizzare i principi fondamentali  della  fisica,  statistica,
matematica,  informatica,  biologia  e  genetica relativi all'analisi
qualitativa e quantitativa dei fenomeni  biologici,  con  particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 335.
2.   Area   della  morfologia  umana  macroscopica,  microscopica  ed
ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  dimostrare  di  comprendere   l'organizzazione
strutturale  del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a quello
microscopico ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i  quali
tale  organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo; deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei tessuti, delle cellule e delle  strutture  sub-cellulari  normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    citologia molecolare;
    embriologia;
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
  Numero di ore: 380.
3.  Area  della  struttura,  funzione e metabolismo delle molecole di
interesse biologico.
  Obiettivi:
   lo studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i  fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare e molecolare; deve altresi' essere in  grado  almeno  di
descrivere  e  spiegare  i fondamenti delle principali metodologie di
laboratorio capaci di verificare e quantizzare i  fenomeni  biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica medica;
    propedeutica biochimica;
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata;
    scienza dell'alimentazione.
  Numero di ore: 380.
4.  Area  delle  funzioni  biologiche  integrate:  organi ed apparati
umani.
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento  dei
diversi  organi  del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli
apparati, i meccanismi generali di controllo delle funzioni  di  essi
in  condizioni  normali  ed i principali reperti funzionali nell'uomo
sano; deve inoltre dimostrare  di  possedere  sia  gli  elementi  per
valutare i principali parametri fisiologici dell'uomo, sia i principi
fondamentali  della  biofisica applicata alle scienze mediche e delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 335.
5.  Area  della  patologia  cellulare  e  molecolare, patologia delle
funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause determinanti
ed i meccanismi patogenetici delle malattie  dell'uomo,  il  rapporto
tra  microrganismi  e  ospiti  nelle  malattie  da infezione, nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle  funzioni  e  dei  meccanismi  di  controllo ai vari livelli di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia clinica (afferente alla chirurgia generale);
    fisiopatologia clinica (afferente alla medicina interna);
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 570.
6. "Tirocinio elettivo" di ricerca sperimentale  o  di  frequenza  in
strutture sanitarie.
  Obiettivi:
   lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi fondamentali della ricerca scientifica anche  bibliografica.
In particolare dovra' essere capace di:
     a)  disegnare  un  esperimento atto a fornire una risposta ad un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
     b)  condurre  direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)   le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
     c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio di corso di laurea
(o  di facolta') - puo' in alternativa frequentare reparti di degenza
o strutture ambulatoriali.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento, con finalita' dirette alla
ricerca scientifica. Approccio alla ricerca, sia di  laboratorio  che
bibliografica, in disciplina del primo o del secondo triennio rivolta
alla   acquisizione   delle   metodologie   proprie   della   ricerca
sperimentale  in  quanto  utili  per  l'esercizio  della  professione
medica.  La  facolta'  puo'  sostituire  per tutti gli studenti o per
parte di essi, il tirocinio elettivo di ricerca sperimentale  con  un
periodo   di  frequenza  in  reparto  di  degenza  o  altro  servizio
assistenziale   finalizzata   all'apprendimento   della   metodologia
dell'approccio al malato.
  Numero di ore: 200 (da documentare a cura del dipartimento).
                  AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7.   Area  della  metodologia  dell'approccio  clinico,  terapeutico,
preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b) rilevare e comprendere il significato delle  alterazioni  dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
     c)   valutare  criticamente  sia  il  valore  delle  metodologie
pertinenti alla medicina di laboratorio, sia il significato dei  dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
   metodologia clinica (corso integrato):
    semeiotica e metodologia medica;
    semeiotica e metodologia chirurgica;
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    metodologia epidemiologica e igiene;
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  capace  di identificare, integrando le
informazioni  derivanti   dallo   studio   clinico,   nosografico   e
fisiopatologico,  gli  elementi caratteristici delle varie malattie e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   anatomia   patologica   I   (propedeutica  e  sistematica)  (corso
integrato):
    anatomia e istologia patologica;
    morfologia dei tumori;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia dell'apparato digerente;
    chirurgia generale;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    angiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie  del  sistema  endocrino   e   del   metabolismo   (corso
integrato):
    diabetologia;
    endocrinologia;
    fisiopatologia endocrina;
    malattie del metabolismo;
    endocrinochirurgia;
    andrologia;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia;
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna;
    chirurgia generale.
  Numero di ore: 875.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere in grado di analizzare e comprendere il
comportamento della persona umana in relazione ai problemi di  salute
e di malattie e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegare le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)   indicarne   gli  indirizzi  terapeutici  di  prevenzione  e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
  Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuropatologia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica.
  Numero di ore: 100.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di:
     a)  riconoscere ed eventualmente diagnosticare le piu' frequenti
forme di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe  e
della  laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute e
dell'apparato locomotore;
     b) dimostrare di conoscerne i principi terapeutici  fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi o apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina dello sport;
    medicina interna;
    terapia medica;
    genetica medica;
    nutrizione clinica;
    medicina termale;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale;
    microchirurgia;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    chirurgia generale;
    medicina interna;
   geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia geriatrica.
  Numero di ore: 600.
13. Area di farmacoterapia e tossicologia.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di:
     a)   dimostrare   di  conoscere  il  meccanismo  di  azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
     b) dimostrare di conoscere le  applicazioni  terapeutiche  e  la
tossicita' dei farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia;
    farmacologia cellulare e molecolare;
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia;
    farmacologia clinica.
  Numero di ore: 150.
 14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere capace di valutare ed affrontare, sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia  e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali, per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corsi integrati:
   pediatria generale e specialistica (medicina dell'eta'  neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    neuropsichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere capace di:
     a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche   ed
endocrinologiche, normali e patologiche,  connesse  con  il  processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b)  riconoscere  ed affrontare i problemi clinici riguardanti la
tutela della procreazione e la morbilita' perinatale;
     c) porre in atto un'opera di prevenzione e di  diagnosi  precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corsi integrati:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
16. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo-cliniche.
  Obiettivi:
   lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia ed istologia patologica nella prevenzione,  diagnosi  e
cura delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica II.
  Discipline:
   anatomia patologica II (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
 17. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  sapersi  avvalere  delle indagini per immagini
nella diagnostica delle forme morbose e conoscere le indicazioni  per
l'uso terapeutico di radiazioni e tracciati radioattivi.
  Corsi integrati:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare;
    anatomia radiologica clinica.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corsi integrati:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva;
    medicina subacquea e iperbarica.
  Numero di ore: 100.
19. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della  medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale.
  Numero di ore: 250.
   Roma, 10 giugno 1991
                                                   Il rettore: GARACI