UNIVERSITA' DI CATANIA

DECRETO RETTORALE 28 settembre 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.261 del 7-11-1991)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato
con  regio  decreto  20  aprile  1939,  n. 1073, modificato con regio
decreto 16 ottobre 1940,  n.  1527,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito  nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica del 31 ottobre
1988, con  il  quale  e'  stato  modificato  l'ordinamento  didattico
universitario  relativo  al corso di studi per il conseguimento della
laurea in farmacia ed al corso di  laurea  in  chimica  e  tecnologia
farmaceutiche;
  Viste  le proposte di modifica dello statuto formulate dagli organi
accademici dell'Ateneo;
  Vista la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica (Istruz. univ. - Uff. II) numero 3269/3270
del 26 luglio  1991  e  l'allegato  parere  favorevole  espresso  dal
Consiglio  universitario  nazionale  nella sua riunione del 15 giugno
1991 al  riordinamento  dei  corsi  di  laurea  di  cui  sopra  sotto
condizione di alcune modifiche;
  Viste  le  deliberazioni  della facolta' di farmacia del 18 luglio,
del  senato  accademico  del  23  settembre  e   del   consiglio   di
amministrazione  del  25  settembre  1991,  con  le  quali sono stati
accolti i suggerimenti del Consiglio nazionale universitario;
  Riconosciuta la particolare necessita'  di  apportare  la  modifica
proposta  dalle autorita' accademiche, in deroga al termine triennale
di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto  1933,
n.  1592,  per  i  motivi  esposti  nelle  deliberazioni degli organi
accademici  di  questo  Ateneo  e  ritenuti  validi   dal   Consiglio
universitario nazionale nel predetto parere;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Catania, approvato e
modificato  con  i  decreti  indicati  nelle  premesse  e  successive
modificazioni, e' ulteriomente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Il  titolo  IX - Facolta' di farmacia, e gli articoli dall'89 al 97
relativi al corso di laurea in farmacia ed  al  corso  di  laurea  in
chimica  e  tecnologia  farmaceutiche sono soppressi e sostituiti dai
seguenti nuovi articoli:
  Art. 89. - La facolta' di farmacia conferisce la
laurea in:
    a) farmacia;
    b) chimica e tecnologia farmaceutiche.
                               Capo I
                         LAUREA IN FARMACIA
  Art.  90.  -  La  durata  del  corso  degli  studi per la laurea in
farmacia  e'  di  cinque   anni   di   insegnamento   teorico-pratico
comprendente un periodo semestrale di tirocinio pratico pre-laurea.
  Il  numero  degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e'
non  inferiore  a  venticinque  e  non  superiore  a  ventisette.  La
frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  Art.  91.  -  Il  corso  degli  studi  si  articola in insegnamenti
fondamentali, annuali o semestrali, ed insegnamenti  di  orientamento
fondamentali annuali ed opzionali semestrali.
  Gli  orientamenti  vengono  istituiti  al  fine  di  realizzare una
migliore professionalita'  del  laureato  in  settori  dell'attivita'
farmaceutica. Sono insegnamenti fondamentali:
    1) fisica;
    2) istituzioni di matematica (a);
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) botanica farmaceutica;
    5) biologia generale (b);
    6) anatomia umana;
    7) fisiologia generale;
    8) chimica organica;
    9) chimica analitica (semestrale) (c);
   10) analisi dei medicinali I (semestrale);
   11) microbiologia (semestrale);
   12) chimica biologica (d);
   13) patologia generale (e);
   14) farmacologia e farmacognosia I (f);
   15) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   16) analisi dei medicinali II;
   17) farmacologia e farmacognosia II (g);
   18) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   19) analisi dei medicinali III;
   20) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I;
   21) disciplina fondamentale di orientamento;
   22) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II;
   23) farmacologia e farmacognosia III (h);
   24) igiene (semestrale) (i);
   25)  discipline  complementari (semestrali) di orientamento: esame
integrato.
  Gli orientamenti previsti sono:
1) Orientamento biochimico-clinico.
  Biochimica applicata (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   analisi biochimico-cliniche;
   enzimologia;
   metodologia biochimica;
   microbiologia applicata;
   farmacocinetica;
   applicazione degli isotopi;
   complementi di chimica generale;
   biochimica umana;
   biometria e statistica.
2) Orientamento cosmetologico.
  Chimica dei prodotti cosmetici (disciplina fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   tossicologia dei prodotti cosmetici (*);
   tecnica e legislazione dei prodotti cosmetici (*);
   fisiologia e biochimica della cute (*);
   analisi dei prodotti cosmetici (*);
   fitocosmesi (*);
   elementi di dermatologia (*);
   dermofarmacologia;
   fitoterapia;
   fotochimica.
3) Orientamento farmaceutico.
  Complementi  di  chimica  farmaceutica  (insegnamento  fondamentale
annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chimica biofarmaceutica;
   chimica bioinorganica;
   chimica dei composti eterociclici;
   chimica tossicologica;
   polimeri di interesse farmaceutico (*);
   radiofarmaci (*);
   chimica fisica delle forme farmaceutiche (*);
   biotecnologie farmaceutiche;
   progettazione e sintesi dei farmaci;
   stereochimica farmaceutica (*);
   brevettistica farmaceutica (*);
   chimica del rilascio e direzionamento dei farmaci.
4) Orientamento farmacologico.
  Farmacologia applicata (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   basi molecolari dell'attivita' dei farmaci (*);
   saggi e dosaggi farmacognostici (*);
   botanica farmaceutica applicata (*);
   dietofarmacia;
   educazione sanitaria;
   documentazione ed informazione scientifica (*).
5) Orientamento fisiologico nutrizionale.
  Fisiologia generale II (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   fisiologia cellulare;
   endocrinologia generale;
   biochimica della nutrizione;
   tossicologia degli alimenti e dell'ambiente;
   chimica bromatologica;
   chimica fisica biologica;
   prodotti dietetici;
   biotecnologie alimentari (*);
   1) della vita di relazione.
6) Orientamento officinale.
  Legislazione   e   amministrazione    farmaceutica    (insegnamento
fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti;
   prodotti cosmetici;
   prodotti dietetici;
   farmacologia molecolare;
   farmacocinetica;
   tossicologia dei prodotti cosmetici (*);
   fitoterapia;
   fitofarmacia;
   biotecnologia delle piante officinali;
   preformulazione e formulazione farmaceutiche (*).
7) Orientamento sanitario farmaceutico.
  Organizzazione  e  amministrazione  dell'azienda  farmaceutica  (*)
(insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chemioterapia;
   farmacocinetica e metabolismo dei farmaci (*);
   analisi chimica degli alimenti;
   dietofarmacia;
   farmacovigilanza (*);
   farmacia clinica;
   educazione sanitaria;
   applicazione degli isotopi;
   microbiologia industriale farmaceutica;
   documentazione ed informazione scientifica.
8) Orientamento ambientale tossicologico.
  Chimica dell'ambiente (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chimica tossicologica;
   radiochimica;
   tossicologia e controllo degli inquinamenti;
   tossicologia degli alimenti e dell'ambiente;
   microbiologia applicata;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   igiene ambientali;
   fotochimica;
   microchimica.
  Art. 92. - Ogni anno  accademico,  il  consiglio  di  facolta',  su
proposta  del Consiglio di corso di laurea, delibera sull'attivazione
di uno o piu'  orientamenti,  indicando  per  ciascuno  di  essi,  in
aggiunta  alla  disciplina  fondamentale di orientamento, altre due o
piu' discipline semestrali tra quelle previste.
  Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto  dell'iscrizione
al   quarto   anno,  ed  e'  tenuto  a  superare  l'esame  del  corso
fondamentale di orientamento e l'esame, come integrato, di almeno due
corsi semestrali, scelti tra quelli attivati per detto orientamento.
  Art.  93.  -  Al  fine  di   conseguire   il   migliore   risultato
dell'attivita'   didattica,  il  consiglio  di  facolta',  su  parere
espresso del consiglio di corso di laurea, definisce il  piano  degli
studi,  indicando  le  norme  di  propedeuticita'  per  le discipline
fondamentali e per quelle di orientamento.
  Inoltre, sempre in ragione delle esigenze  didattiche,  gli  stessi
consigli possono promuovere corsi intensivi, organizzati in due cicli
distinti  e  con  esami  finali  di  profitto  espletabili  nel corso
dell'anno accademico di iscrizione.
  Ai sensi dell'art. 2 della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910,  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del
piano  di  studi  proposto dallo studente con il raggiungimento degli
obiettivi didattico-formativi previsti dal presente statuto.
  Nel  caso  di   verifiche   contestuali,   accorpamento   di   piu'
insegnamenti  nello stesso anno accademico il preside puo' costituire
le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi  corsi,
secondo  le  norme  dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi
sull'istruzione superiore, approvato  con  regio  decreto  31  agosto
1933,  n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato con
regio decreto
4 giugno 1938, n. 1269.
  Art. 94. - Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve
aver superato  gli  esami  di  profitto  di  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali  del  corso e di quelli che costituiscono l'orientamento
prescelto, ed avere effettuato il tirocinio pratico.
  Lo studente deve, inoltre, dimostrare di aver acquisito  conoscenza
dell'inglese  scientifico  e di un'eventuale seconda lingua straniera
in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea.
  Tali  conoscenze  verranno  accertate  mediante  un  colloquio,  da
tenersi entro il quarto anno, che verra' regolarmente verbalizzato da
una   commissione   che  potra'  comprendere  il  lettore  di  lingua
attribuito alla facolta'.
  Art. 95. - Il tirocinio  pratico  sperimentale  dei  sei  mesi,  di
regola  da espletarsi durante il quinto anno, deve avvenire presso un
farmacia aperta al pubblico, o in ospedale sotto la sorveglianza  del
servizio farmaceutico dell'ospedale stesso.
  Il  compimento del semestre di pratica professionale deve risultare
da un attestato del titolare o del direttore della farmacia  all'uopo
frequentata.
  Art. 96. - L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi
sperimentale  o  compilativa  su  argomento concordato con un docente
della facolta' in una delle discipline comprese nel curriculum  dello
studente.  Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza, per
almeno  un   anno   accademico,   di   un   laboratorio   scientifico
preferibilmente della facolta'.
-------------
    (a) Con elementi di statistica ed informatica.
    (b) Corso integrato, discipline: 1) biologia animale; 2) biologia
vegetale.
    (c) Per la facolta' di farmacia.
    (d) Biochimica generale ed applicata (medica).
    (e) Con elementi di terminologia medica.
    (f) Farmacognosia.
    (g) Farmacologia e farmacoterapia.
    (h) Tossicologia.
    (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva.
                               Capo II
            LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
  Art. 97. - La durata del corso degli studi per la laurea in chimica
e  tecnologia  farmaceutiche  e' di cinque anni divisi in un triennio
propedeutico ed in un biennio.
  Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso  integrato  e'
non inferiore a trenta e non superiore a trentadue.
  La frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  L'ammissione  al  quarto  anno  potra'  avvenire  soltanto  dopo il
superamento di almeno diciassette dei diciannove  esami  fondamentali
del primo triennio.
  E'  previsto  un  periodo di tirocinio pratico dopo la laurea. Tale
tirocinio e' indispensabile per l'ammissione all'esame di  Stato  per
l'abilitazione all'esercizio professionale di farmacista.
  Art.  98.  -  Il  corso  degli  studi  si  articola in insegnamenti
fondamentali, annuali o semestrali, ed insegnamenti  di  orientamento
fondamentali annuali ed opzionali semestrali.
  Gli  orientamenti  vengono  istituiti  al  fine  di  realizzare una
migliore professionalita'  del  laureato  in  settori  dell'attivita'
farmaceutica. Sono insegnamenti fondamentali del corso:
    1) matematica;
    2) fisica;
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) biologia generale (a);
    5) anatomia umana;
    6) microbiologia (semestrale);
    7) chimica organica I;
    8) chimica fisica;
    9) chimica analitica (semestrale) (b);
   10) analisi dei medicinali (semestrale);
   11) chimica biologica (c);
   12) fisiologia generale;
   13) farmacologia e farmacognosia I (d);
   14) chimica organica II;
   15) metodi fisici in chimica organica;
   16) biochimica applicata;
   17) analisi dei farmaci I;
   18) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   19) patologia generale (semestrale) (e);
   20) chimica degli alimenti (semestrale);
   21) farmacologia e farmacognosia II (f);
   22) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   23) analisi dei farmaci II;
   24) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche;
   25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g);
   26) disciplina fondamentale di orientamento;
   27)  laboratorio  di  preparazione  estrattiva  e  sintentica  dei
farmaci;
   28) chimica farmaceutica applicata;
   29) impianti dell'industria farmaceutica;
   30) discipline complementari (semestrali) di  orientamento:  esame
integrato.
  Triennio propedeutico esami 1-19.
  Biennio esami 20-30.
  Gli orientamenti previsti sono:
1) Orientamento analitico farmaceutico.
  Metodologie  speciali  in  analisi  farmaceutica  (*) (insegnamento
fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   analisi biochimico-cliniche;
   analisi chimica degli alimenti;
   analisi chimico tossicologica (*);
   analisi  dei  farmaci  e dei loro metabolici nei liquidi biologici
(*);
   analisi dei prodotti cosmetici (*);
   analisi dei principi attivi in matrici complesse (*);
   chimica analitica clinica;
   chimica bromatologica;
   farmacocinetica e metabolismo dei farmaci (*);
   monitoraggio dei farmaci (*);
   stereochimica farmaceutica (*).
2) Orientamento biotecnologico.
  Biologia molecolare (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   enzimologia;
   farmacologia molecolare;
   biotecnologie farmaceutiche (*);
   fisiologia cellulare;
   microbiologia applicata;
   chimica bioinorganica;
   chimica fisica biologica;
   ingegneria genetica (*);
   biochimica industriale.
3) Orientamento chimico-applicativo.
  Sintesi speciali organiche (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   strutturistica chimica;
   complementi di chimica generale (*);
   complementi di chimica organica;
   complementi di chimica tossicologica;
   radiochimica;
   stereochimica;
   applicazione degli isotopi;
   chimica dei composti eterociclici.
4) Orientamento farmacoterapeutico.
  Saggi e dosaggi farmacologici (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   farmacologia molecolare;
   fisiologia cellulare;
   biotecnologia farmacologiche (*);
   biochimica clinica;
   chimica bioinorganica;
   chimica biofarmaceutica;
   basi molecolari dell'attivita' dei farmaci (*);
   veicolazione e direzionamento dei farmaci (*).
5) Orientamento fitofarmaceutico.
  Botanica farmaceutica (insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   fitochimica;
   fitofarmacia;
   chimica degli olii essenziali;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   biotecnologia delle piante officinali (*);
   fisiologia vegetale;
   fitoterapia.
6) Orientamento in scienze e sviluppo del farmaco.
  Chimica  farmaceutica e tossicologia III (insegnamento fondamentale
annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   basi molecolari dell'attivita' dei farmaci (*);
   metodologie avanzate in chimica farmaceutica (*);
   chimica biofarmaceutica (*);
   strutturistica chimica;
   chimica dei recettori (*);
   progettazione e sintesi dei farmaci (*);
   stereochimica farmaceutica (*);
   ingegneria genetica (*);
   biotecnologie farmaceutiche (*);
   farmacocinetica e metabolismo dei farmaci (*).
7) Orientamento tecnologico.
  Tecnologia,   socioeconomia   e   legislazione   farmaceutica    II
(insegnamento fondamentale annuale).
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chimica e tecnologia dei prodotti cosmetici (*);
   impianti e macchinari farmaceutici;
   veicolazione e direzionamento dei farmaci (*);
   polimeri di interesse farmaceutico;
   brevettistica farmaceutica (*);
   analisi dei principi attivi in matrici complesse (*);
   farmacocinetica;
   chimica fisica delle forme farmaceutiche (*);
   controlli tecnologici delle forme farmaceutiche (*);
   preformulazione e formulazione farmaceutiche (*);
   chimica del rilascio e direzionamento dei farmaci (*).
  Art.  99.  -  Ogni  anno  accademico,  il consiglio di facolta', su
proposta del consiglio di corso di laurea, delibera  sull'attivazione
di  uno  o  piu'  orientamenti,  indicando  per  ciascuno di essi, in
aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento,  altre  due  o
piu' discipline semestrali tra quelle previste.
  Lo  studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione
al  quarto  anno,  ed  e'  tenuto  a  superare  l'esame   del   corso
fondamentale  di  orientamento  e  l'esame,  come esame integrato, di
almeno due corsi semestrali, scelti tra  quelli  attivati  per  detto
orientamento.
  Art.   100.   -   Al  fine  di  conseguire  il  migliore  risultato
dell'attivita'  didattica,  il  consiglio  di  facolta',  su   parere
espresso  dal  consiglio di corso di laurea, definisce il piano degli
studi, indicando  le  norme  di  propedeuticita'  per  le  discipline
fondamentali e per quelle di orientamento. Inoltre, sempre in ragione
delle  esigenze  didattiche  gli  stessi  consigli possono promuovere
corsi intensivi, organizzati in due cicli distinti e con esami finali
di profitto espletabili nel corso dell'anno accademico di iscrizione.
  Ai sensi dell'art. 2 della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910,  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del
piano  di  studi  proposto dallo studente con il raggiungimento degli
obiettivi didattico-formativi previsti dal presente statuto.
  Nel   caso   di   verifiche   contestuali,   accorpamento  di  piu'
insegnamenti nello stesso anno accademico il preside puo'  costituire
le  commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi,
secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo  unico  delle  leggi
sull'istruzione  superiore,  approvato  con  regio  decreto 31 agosto
1933, n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato  con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Art.  101.  -  Per  essere ammesso all'esame di laurea, lo studente
deve aver superato gli esami di profitto di  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali  del  corso e di quelli che costituiscono l'orientamento
scelto. Lo studente  deve,  inoltre,  dimostrare  di  aver  acquisito
conoscenza  dell'inglese scientifico e di un'eventuale seconda lingua
straniera, in accordo a quanto proposto dal  consiglio  di  corso  di
laurea.  Tali conoscenze verranno accertate mediante un colloquio, da
tenersi entro il quarto anno, che verra' regolarmente verbalizzato da
una  commissione  che  potra'  comprendere  il  lettore   di   lingua
attribuito alla facolta'.
  L'esame   di   laurea   consiste  nella  discussione  di  una  tesi
sperimentale su argomento concordato con un docente della facolta' in
una delle discipline comprese nel curriculum dello studente.
  Lo studente deve iniziare l'attivita' di  tesi  successivamente  al
terzo   anno   di   corso  frequentando  un  laboratorio  scientifico
preferibilmente della facolta'.
  Il tirocinio pratico professionale di  sei  mesi  viene  effettuato
dopo  la  laurea  e  puo'  avere  luogo presso una farmacia aperta al
pubblico  o  in  ospedale  sotto   la   sorveglianza   del   servizio
farmaceutico dell'ospedale stesso. Puo' anche essere svolto per meta'
tempo   in   farmacia   e   per   l'altra  meta'  presso  l'industria
farmaceutica.
   Catania, 28 settembre 1991
                                                 Il rettore: RODOLICO
-------------
    (a) Corso integrato, discipline: 1) biologia animale; 2) biologia
vegetale.
    (b) Per la facolta' di farmacia.
    (c) Biochimica generale ed applicata (medica).
    (d) Farmacognosia.
    (e) Con elementi di terminologia medica.
    (f) Farmacologia e farmacoterapia.
    (g) Tossicologia.