Nuova regolamentazione tariffaria delle aziende di pubblici servizi. (Provvedimento n. 34/1991).(GU n.7 del 10-1-1992)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE DEI PREZZI Visti i decreti legislativi luogotenenziali 19 ottobre 1944, n. 347 e 23 aprile 1946, n. 363; Visti i decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato 22 aprile 1947, n. 283 e 15 settembre 1947, n. 896, e successive disposizioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1968, n. 626; Visto l'art. 17 della legge 28 febbraio 1986, n. 41; Considerato che la relazione previsionale e programmatica per il 1992, presentata dal Governo al Parlamento il 30 settembre 1991, prevede una politica tariffaria impostata in un quadro di programmazione, che predetermini la dinamica delle tariffe su base pluriennale anche attraverso accordi di programma con i soggetti interessati; Ritenuto necessario adeguare il quadro normativo alle evoluzioni intervenute negli ultimi anni nella struttura dell'economia nazionale e di quella internazionale, e ad armonizzare nel medio-lungo periodo la politica dei prezzi con le politiche di settore in modo da legare la dinamica delle risorse aziendali al miglioramento della produttivita', dell'efficienza e qualita' dei servizi pubblici; Sentita la Commissione centrale prezzi (art. 2 del decreto legislativo luogotenenziale 19 ottobre 1944, n. 347) nella riunione del 18 dicembre 1991 e vista la relazione da questa approvata; Delibera: Il Presidente delegato del CIP e' incaricato di tradurre le indicazioni propositive contenute nella relazione approvata e citata in premessa, in misure applicative di revisione del sistema tariffario delle aziende di pubblici servizi. La nuova regolamentazione tariffaria da applicare, oltre ai servizi pubblici gia' disciplinati dal CIP, ai settori economici che saranno indicati dal CIPE e sulla base delle direttrici strategiche dallo stesso indicate, si realizza attraverso un contratto di programma, di durata pluriennale da stipulare dall'autorita' delegata e che rifletta i seguenti elementi di base: Obiettivi. Qualita' del servizio percepita dall'utenza, sviluppo della domanda e del servizio, innovazione tecnologica, dinamica degli investimenti, equilibrio economico-finanziario dell'azienda. Dinamica delle risorse. Definizione della formula del "price-cap" sulla base dell'andamento del tasso di inflazione ridotto di un fattore "X" compatibile con il raggiungimento dei suddetti obiettivi e con adeguati recuperi di produttivita'. Clausole. Condizioni per l'aggiornamento del contratto, qualora la dinamica del tasso di inflazione, del ROI (Return on investment), del PIL (Prodotto interno lordo), dei costi esogeni, nonche' di ulteriori specifici parametri, vari al di la' di soglie prefissate. Verifiche. Predisposizione di strumenti atti a "misurare" il grado di raggiungimento degli obiettivi, nonche', qualora questi non vengano rispettati, a riconsiderare l'applicazione degli adeguamenti tariffari previsti dal contratto e a stabilire specifiche sanzioni. Roma, 18 dicembre 1991 Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Presidente delegato del CIP BODRATO