IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Viste le risultanze della ispezione ordinaria in data 29 luglio
1991 effettuata nei confronti della societa' cooperativa "Rinascita -
Soc. coop. a r.l.", con sede in Castel di Sangro (L'Aquila), dalle
quali si rileva che l'ente predetto non ha attivita' sufficienti per
il pagamento dei debiti;
Ritenuta la necessita' di sottoporre la cooperativa in parola alla
procedura della liquidazione coatta amministrativa;
Visti gli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto delle designazioni effettuate dall'Associazione
nazionale di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo cui
l'ente predetto aderisce, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio
1975, n. 400;
Vista la relazione del direttore generale della cooperazione;
Decreta:
La societa' cooperativa "Rinascita - Soc. coop. a r.l.", con sede
in Castel di Sangro (L'Aquila), costituita per rogito notaio dott.
Giovanni D'Antuono, repertorio n. 13930 in data 21 maggio 1983, e'
posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli
effetti di cui agli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti
del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ed il dott. Giovanni
Legnini, via Lanciani, 26, Chieti, ne e' nominato commissario
liquidatore.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 20 gennaio 1992
Il Ministro: MARINI