Delega di attribuzioni del Ministro del tesoro per atti di competenza dell'Amministrazione ai Sottosegretari di Stato on. Eugenio Tarabini, on. Luigi Foti, on. Angelo Pavan, on. Emilio Rubbi e on. Maurizio Sacconi.(GU n.36 del 13-2-1992)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto il regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100; Visto il regio decreto-legge 10 novembre 1923, n. 2440, sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato, ed il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni; Visto il regio decreto 12 maggio 1938, n. 715; Visto il testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, recante disciplina delle funzioni dirigenziali nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo; Visto il decreto ministeriale del 31 gennaio 1973, registrato alla Corte dei conti il 15 maggio 1973, registro n. 16, foglio n. 175, e successive integrazioni, concernente la ricognizione e la strutturazione degli uffici dipendenti della Ragioneria generale dello Stato; Visto il decreto ministeriale del 21 dicembre 1972, registrato alla Corte dei conti il 26 maggio 1973, registro n. 18, foglio n. 225, e successive integrazioni, concernente la ricognizione e la strutturazione degli uffici dell'Amministrazione centrale del Tesoro; Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, concernente la riforma di alcune norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio; Vista la legge 7 agosto 1985, n. 427, concernente il "Riordinamento della Ragioneria generale dello Stato"; Vista la legge 7 agosto 1985, n. 428, concernente la "Semplificazione e snellimento delle procedure in materia di stipendi, pensioni e di altri assegni; riorganizzazione delle direzioni provinciali del Tesoro e istituzione della Direzione generale dei servizi periferici del Tesoro; adeguamento degli organici del personale dell'Amministrazione centrale e periferica del Ministero del tesoro e del personale amministrativo della Corte dei conti"; Visto il decreto ministeriale 10 maggio 1991, registrato alla Corte dei conti il 21 maggio 1991, registro n. 17, foglio n. 124, e concernente il conferimento di deleghe e l'emanazione degli indirizzi per il relativo esercizio nei confronti dell'on. M. Bubbico, dell'on. L. Foti, del sen. A. Pavan, dell'on. E. Rubbi e dell'on. M. Sacconi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 4 dicembre 1991, registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 1991, registro n. 84, foglio n. 7, con il quale l'on. avv. Eugenio Tarabini e' stato nominato Sottosegretario di Stato al Tesoro; Decreta: Art. 1. Gli onorevoli Sottosegretari di Stato per il Tesoro sono rispettivamente delegati a firmare gli atti, relativi ai servizi appresso indicati, di competenza del Ministro: On. Sottosegretario Eugenio Tarabini: 1) Direzione generale dei servizi periferici del Tesoro; 2) Direzione generale di servizi vari e delle pensioni di guerra, compresi i provvedimenti emessi in sede di definizione di ricorsi gerarchici, ai sensi dell'art. 115 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915. On. Sottosegretario Luigi Foti: 1) Ragioneria generale dello Stato relativamente: a) all'Ispettorato generale degli affari economici (I.G.A.E.) comprese le questioni attinenti agli organismi internazionali ed ai rapporti internazionali bilaterali e multilaterali; b) all'Ispettorato generale per i servizi speciali e la meccanizzazione (I.G.S.S.M.); c) all'Ispettorato generale enti disciolti (I.G.E.D.). 2) Direzione generale del Tesoro relativamente alle divisioni I, II, III, IV, V, VI, VII, XIX, XX, XXI, XXIII e XXIV; 3) Direzione generale dei servizi speciali e del contenzioso; 4) Provveditorato generale dello Stato, relativamente all'attivita' dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (I.P.Z.S.). On. Sottosegretario Angelo Pavan: 1) Ragioneria generale dello Stato relativamente: a) all'Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale (I.G.O.P.) comprese le materie oggetto della contrattazione collettiva di lavoro e di quella decentrata; b) all'Ispettorato generale affari generali, personale e studi (I.G.A.G.); 2) Direzione generale degli affari generali e del personale e connesse attivita' istituzionali; 3) Direzione generale degli istituti di previdenza esclusa la presidenza del consiglio di amministrazione. On. Sottosegretario Emilio Rubbi: 1) Ragioneria generale dello Stato relativamente: a) all'Ispettorato generale del bilancio (I.G.B.); b) all'Ispettorato generale della finanza del settore pubblico allargato (I.G.E.S.P.A.); c) all'Ispettorato generale per l'amministrazione del fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie (I.G.F.O.R.). Rapporti con le Comunita' europee; 2) Provveditorato generale dello Stato con esclusione delle materie concernenti l'attivita' dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (I.P.Z.S.). L'on. Rubbi e' altresi' delegato a curare i rapporti con la Cassa depositi e prestiti. On. Sottosegretario Maurizio Sacconi: 1) Direzione generale del Tesoro, relativamente alle divisioni VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XVII, XVIII e XXII; 2) Direzione generale del debito pubblico. In caso di assenza o di impedimento di un Sottosegretario gli atti delegati alla sua competenza possono essere firmati da uno degli altri Sottosegretari. Relativamente alle materie non contemplate dal presente atto, resta ferma la facolta' del Ministro di disporre delega per singoli casi, nei riguardi, di norma, del Sottosegretario titolare di delega nella materia maggiormente affine. I Sottosegretari di Stato per il Tesoro sono altresi' delegati, in armonia con gli indirizzi del Ministro, a rispondere, per le attribuzioni di rispettiva competenza, alle interrogazioni a risposta scritta, nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo un programma stabilito dal Ministro. In linea di massima, gli impegni parlamentari dei Sottosegretari corrisponderanno alle rispettive deleghe. Al fine peraltro di stabilire una utile continuita' di rapporti con commissioni e sottocommissioni dei due rami del Parlamento si delega specificamente: per seguire in seno alla commissione affari costituzionali del Senato e alla commissione lavoro pubblico e privato della Camera i progetti di legge riguardanti il pubblico impiego, il sen. Pavan; per seguire i lavori in sede consultiva della commissione bilancio del Senato e, in seno alla stessa commissione, i lavori della sottocommissione pareri, l'on. Foti; per seguire in seno alla commissione bilancio della Camera i progetti riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria, l'on. Rubbi; per seguire i lavori in sede consultiva della commissione bilancio della Camera e, in seno alla stessa commissione, i lavori del comitato pareri, l'on. Tarabini; per seguire in seno alla commissione bilancio del Senato i progetti riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria, l'on. Rubbi; per seguire in seno alle commissioni della Camera e del Senato competenti in materia, la finanza regionale e locale, l'on. Rubbi; per seguire in seno alla commissione Finanze e Tesoro della Camera i progetti riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria l'on. Rubbi, sen. Pavan, l'on. Tarabini, nonche' i provvedimenti legislativi urgenti; per seguire in seno alla commissione Finanze e Tesoro del Senato i progetti riguardanti il bilancio dello Stato, la legge finanziaria nonche' i provvedimenti legislativi urgenti, l'on. Rubbi, il sen. Pavan e l'on. Tarabini; per seguire in seno alle competenti commissioni della Camera e del Senato gli schemi di provvedimenti di legge riguardanti le materie previdenziali delle casse pensioni amministrate dal Tesoro, il sen. Pavan. La specificazione di materie e di impegni sopra delineata e' destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario. Per le materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in volta, tenendo conto delle competenze delegate. Resta fermo quanto stabilito nell'art. 2 del decreto ministeriale 10 maggio 1991, citato nelle premesse al presente decreto. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 9 dicembre 1991 Il Ministro: CARLI Registrato alla Corte dei conti il 10 gennaio 1992 Registro n. 1 Tesoro, foglio n. 347