MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

       Autorizzazione all'Unione italiana dei ciechi, in Roma
                    ad accettare alcune eredita'
(GU n.46 del 25-2-1992)

   Con  decreto  ministeriale  14 ottobre 1991, registrato alla Corte
dei conti il 17 gennaio 1992, registro n. 2 Interno, foglio  n.  309,
l'Unione  italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata
ad accettare, con beneficio  d'inventario,  l'eredita'  della  sig.ra
Celeste  Viola, nata a Roma il 5 maggio 1919 e deceduta a Lucca il 29
settembre 1984, disposta con testamento olografo pubblicato per  atti
del  notaio  Giuliano Dodero di Genova il 15 ottobre 1984 al n. 45883
di repertorio.
   L'eredita' spettante all'Unione italiana dei ciechi consiste in un
appartamento sito in Lucca, piazza S. Pierino n. 8, meglio  descritto
nella  perizia  di stima, asseverata da giuramento, del geom. Antonio
de Ranieri, in data 15 ottobre 1984, per un valore di L.  50.000.000,
ritenuto congruo dell'ufficio tecnico erariale di Lucca e nella somma
depositata  presso la Hambros Bank Limited di Londra, pari a sterline
28.590,63, nonche' nella somma di L. 8.224.949 depositata  presso  la
Banca del Monte di Lucca.
   Con  decreto  ministeriale  14 ottobre 1991, registrato alla Corte
dei conti il 17 gennaio 1992, registro n. 2 Interno, foglio  n.  310,
l'Unione  italiana dei ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata
ad accettare, con beneficio  d'inventario,  l'eredita'  della  sig.ra
Caterina Graziano, nata a Torino il 25 giugno 1899 ed ivi deceduta il
24  novembre  1983,  disposta  con testamento olografo pubblicato dal
notaio Anna Colombo di Torino l'8 febbraio 1984  al  n.  6967/881  di
repertorio.
   L'eredita' spettante all'Unione italiana dei ciechi consiste in un
fabbricato  sito  in  Torino,  via  Soana  n.  6,  del  valore  di L.
12.345.000