Variazione al programma degli interventi dell'AIMA per il 1992 per il settore saccarifero.(GU n.52 del 3-3-1992)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 8 novembre 1986, n.752, concernente l'attuazione di interventi programmati in agricoltura, che all'art. 2, comma 1, affida al CIPE le funzioni di programmazione in materia agroalimentare, sopprimendo il CIPAA; Vista la legge 10 luglio 1991, n. 201, concernente il differimento delle disposizioni di cui alla succitata legge 8 novembre 1986, n. 752; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento dell'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA) contenente tra l'altro le modalita' di approvazione, modifica e di integrazione del programma degli interventi nazionali dell'AIMA; Vista la legge 30 luglio 1990, n. 209, concernente nuove norme per la ristrutturazione e lo sviluppo del settore bieticolo-saccarifero; Vista la legge 31 dicembre 1991, n. 415 (legge finanziaria 1992) e la legge 31 dicembre 1992, n. 416, che approva il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1992 e il bilancio pluriennale per il triennio 1992-94; Visto il decreto-legge 21 dicembre 1990, n. 391, convertito in legge 18 febbraio 1991, n. 48, recante il trasferimento all'AIMA della gestione delle risorse proprie della Comunita' economia europea per il settore bieticolo-saccarifero gia' attribuita alla soppressa Cassa conguaglio zucchero; Visto il regolamento delle Comunita' europee n. 1785/81 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero come da ultimo modificato dal regolamento delle Comunita' europee n. 305/91, che autorizza l'Italia ad erogare aiuti nazionali al settore bieticolo-saccarifero; Vista la propria delibera in data 28 giugno 1990 concernente interventi nel settore bieticolo-saccarifero, con la quale e' stata, tra l'altro, approvata la relazione annuale del Ministro dell'agricoltura e delle foreste sullo stato di attuazione del piano bieticolo-saccarifero; Vista la propria delibera in data 8 ottobre 1991 con la quale e' stato approvato il programma relativo agli interventi nazionali dell'AIMA per il 1992; Visto l'accordo interprofessionale per il comparto bieticolo- saccarifero, per le campagne 1991-92 e 1992-93 stipulato il 18 novembre 1991; Visto l'accordo aggiuntivo all'accordo interprofessionale per il comparto bieticolo-saccarifero per la campagna 1991-92 stipulato il 23 gennaio 1992 e trasmesso con nota n. 44 del 30 gennaio 1992 dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste; Vista la proposta di variazione al programma degli interventi nazionali dell'AIMA per il 1992 n. 1955/S del 27 novembre 1991 presentata dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste concernente in particolare una modifica per il settore saccarifero; Considerato che detta variazione concernente l'adeguamento degli aiuti di adattamento a favore del settore, e' necessaria sia per sostenere il processo di ristrutturazione dello stesso in Italia che per rendere operativi gli interventi previsti dal citato accordo interprofessionale per il comparto; Udita la relazione del Sottosegretario di Stato per l'agricoltura e foreste; Delibera: E' approvata la variazione al programma degli interventi nazionali dell'AIMA per il 1992 per il settore saccarifero. Di conseguenza i 95 miliardi destinati al settore nell'ambito del predetto programma sono cosi' ripartiti: 1) 12 miliardi di lire per il riconoscimento degli oneri finanziari derivanti dalla differenza tra il tasso di interesse applicato in Italia e quello utilizzato per il calcolo dell'importo del rimborso delle spese di magazzinaggio a favore delle societa' saccarifere e dei commercianti specializzati ai sensi dell'art. 46 del regolamento CEE n. 1785/81; 2) 83 miliardi di lire a favore della parte agricola quale adeguamento degli aiuti di adattamento ai sensi del citato art. 46 del regolamento CEE n. 1785/81. Tale adeguamento e' cosi' finalizzato: a) 70 miliardi di lire per agevolare l'armonizzazione nell'ambito europeo delle garanzie comunitarie relativamente ai margini di trasformazione e per sollecitare il miglioramento della qualita' del prodotto agricolo; b) 13 miliardi di lire al fine di facilitare la conferma dei tempi di pagamento del prodotto agricolo da parte delle imprese saccarifere, evitando che il venir meno delle condizioni previste dalla regolamentazione CEE per il settore, relativamente al riconoscimento degli oneri finanziari di magazzinaggio (riferimento paragrafo 4), possa pregiudicare la regolarita' delle campagne bieticole. Nell'attuazione del suddetto programma, per la parte relativa al precedente punto 2), dovra' essere verificata preventivamente la coerenza del medesimo con la regolamentazione comunitaria relativa all'organizzazione comune di mercato del settore. A tale scopo, il Ministero dell'agricoltura e delle foreste provvedera' a notificare il programma alla Commissione delle Comunita' europee. Roma, 31 gennaio 1992 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO