MINISTERO DEL TESORO

COMUNICATO

            Approvazione del progetto di ristrutturazione
              presentato dal Credito industriale sardo
(GU n.99 del 29-4-1992)

   Con  decreto  ministeriale  7  aprile  1992 e' stato approvato, ai
sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30  luglio  1990,  n.  218  e
dell'art.  3,  commi  1,  3  e 5, del decreto legislativo 20 novembre
1990, n. 356, il progetto presentato dal  Credito  industriale  sardo
che prevede:
    la   trasformazione   dell'ente   di   diritto  pubblico  Credito
industriale sardo in una societa'  per  azioni,  denominata  "Credito
industriale  sardo  S.p.a.",  che  avra'  un  capitale  sociale di L.
120.000.000.000,  suddiviso  in  n.  1.200.000  azioni  ordinarie  da
nominali  L.  100.000 cadauna, di proprieta' degli attuali possessori
delle  quote  del  fondo  di  dotazione  dell'ente  pubblico  Credito
industriale sardo;
    l'adozione  da  parte  del Credito industriale sardo S.p.a. di un
nuovo statuto nel  quale  sono  contenute  norme  che  assicurano  il
mantenimento del controllo pubblico nella nuova societa' bancaria;
    l'abilitazione del Credito industriale sardo S.p.a. all'esercizio
del  credito  fondiario,  edilizio  ed  alle opere pubbliche ai sensi
della legge n. 175 del  6  giugno  1991,  nonche'  all'esercizio  del
credito  agrario  ai  sensi  della legge n. 1760 del 5 luglio 1928, e
successive modificazioni;
    il successivo aumento, in una  o  piu'  soluzioni,  del  capitale
sociale da lire 120 miliardi a lire 240 miliardi entro un quinquennio
dalla  data  di  iscrizione  della  societa'  nel  registro presso la
cancelleria del tribunale.