MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

                      Conferimento di attestati
               di pubblica benemerenza al valor civile
(GU n.139 del 15-6-1992)

   Con  decreto  ministeriale  19  maggio  1992,  e'  stato conferito
l'attestato di pubblica benemerenza  al  valor  civile  alle  persone
sottoindicate  in riconoscimento delle azioni coraggiose di seguito a
ciascuna riportate:
   Brigadiere dei carabinieri Francesco Molfetta, il 15  marzo  1991,
in   Celenza   Valfortore   (Foggia).   -  Introdottosi,  con  alcuni
subalterni, in un'abitazione invasa dal fuoco, traeva  in  salvo  una
donna che giaceva a terra priva di sensi.
   Vice  brigadiere dei carabinieri Luigi Mastrota, il 15 marzo 1991,
in Celenza  Valfortore  (Foggia).  -  Introdottosi,  con  il  proprio
comandante  di  stazione e con un subalterno, in un'abitazione invasa
dal fuoco, traeva in salvo una donna che giaceva  a  terra  priva  di
sensi.
   Carabiniere Maurizio Tomo, il 15 marzo 1991, in Celenza Valfortore
(Foggia).  -  Introdottosi,  con il proprio comandante di stazione ed
altro sottufficiale, in un'abitazione invasa  dal  fuoco,  traeva  in
salvo una donna che giaceva a terra priva di sensi.
   Brigadiere  dei  carabinieri  Alessandro Matarazzo, il 16 dicembre
1990, in Biccari  (Foggia).  -  Con  pronta  determinazione  entrava,
insieme  ad  un  subalterno,  in un appartamento invaso dalle fiamme,
salvando cosi' un uomo anziano che giaceva a  terra  ormai  privo  di
sensi.
   Carabiniere Angelo Alma, il 16 dicembre 1990, in Biccari (Foggia).
-  Con  pronta determinazione entrava, insieme ad un superiore, in un
appartamento invaso dalle fiamme, salvando cosi' un uomo anziano  che
giaceva a terra ormai privo di sensi.
   Brigadiere  dei  carabinieri Bartolomeo Sileo, il 20 ottobre 1990,
in  Rocchetta  S.  Antonio  (Foggia).  -  Con  pronta  determinazione
introdottosi,  insieme ad un subalterno, in un appartamento saturo di
gas, veniva investito da una violenta  esplosione  e,  nonostante  le
ferite riportate, si prodigava per far evacuare l'intero stabile.
   Appuntato  dei carabinieri Michelino Pillo, il 20 ottobre 1990, in
Rocchetta  S.  Antonio  (Foggia).   -   Con   pronta   determinazione
introdottosi,  con  un  superiore,  in un appartamento saturo di gas,
veniva investito da una violenta esplosione e, nonostante  le  ferite
riportate, si prodigava per far evacuare l'intero stabile.
   Carabiniere  Massimo Pedevilla, il 5 marzo 1991, in Roma. - Libero
dal servizio, richiamato dalle grida di passanti che  segnalavano  la
presenza  di  una bombola di gas liquido in fiamme sotto il serbatoio
di  un'autovettura  in  sosta,  riusciva  ad  afferrarla  e,  sebbene
ustionato alle mani, a trasportarla in luogo sicuro.
   Agente  della  Polizia di Stato Cesare Pilia, il 26 marzo 1991, in
Cuneo. - Intuite prontamente le  intenzioni  suicide  di  un  giovane
riusciva  a  fermarlo,  impedendogli  cosi'  di  condurre  a  termine
l'insano gesto.
   Assistente della Polizia di Stato  Gilberto  Massa,  il  27  marzo
1991,  in Cuneo. - Senza esitare si introduceva, con alcuni colleghi,
in un garage, per trarre in salvo  un  uomo  che  stava  tentando  il
suicidio con le esalazioni dei gas di scarico di una autovettura.
   Agenti scelti della Polizia di Stato Mauro Re e Giovanni Graziano,
il  27  marzo  1991,  in  Cuneo.  - Senza esitare si introduceva, con
alcuni colleghi, in un garage, per trarre in salvo un uomo che  stava
tentando  il  suicidio  con  le  esalazioni dei gas di scarico di una
autovettura.
   Vice  sovrintendente  della Polizia di Stato Nicola Solito, agente
della Polizia di Stato Felice Statella e agente scelto della  Polizia
di  Stato  Alessandro  Cervi,  il  18 agosto 1991, in localita' Po di
Volano (Ferrara). - Con pronta determinazione si  tuffava  in  acqua,
insieme a due colleghi, in soccorso di una donna che aveva tentato il
suicidio.
   Assistente  capo  della Polizia di Stato Giovanni Maria Ruggiu, il
29 marzo 1990, in Genova. - Con tempestivita' e abnegazione  riusciva
a  bloccare  un  uomo  che tentava di gettarsi sotto un treno a scopo
suicida.
   Agenti scelti  della  Polizia  di  Stato  Pietro  Spataro,  Pietro
Scalici  e  agente  della  Polizia di Stato Cinzia Ventimiglia, il 10
ottobre 1991, in Palermo. - Non esitava, insieme a due  colleghi,  ad
introdursi in un'abitazione invasa dalle fiamme riuscendo a trarre in
salvo un bambino gia' privo di forze ed in preda al panico.
   Vice sovrintendente della Polizia di Stato Giancarlo Floris, il 21
luglio  1991,  in  Cuneo.  -  Con  pronta  determinazione  e generoso
altruismo, riusciva ad impedire che un uomo si gettasse da un ponte a
scopo suicida.
   Appuntato scelto della Guardia di finanza Pasquale  Spedicato,  il
13  giugno 1991, in Rosignano Solvay (Livorno). - Senza esitazione si
tuffava in acqua e riusciva ad estrarre dall'abitacolo il  conducente
di una vettura precipitata in un canale.
   Assistente  capo della Polizia di Stato Gaetano Vena, il 14 luglio
1990, in Venezia. - Senza esitare si tuffava in acqua per  soccorrere
un  non vedente che vi era accidentalmente caduto e riusciva a trarlo
in salvo a riva.
   Agenti  ausiliari  della  Polizia  di  Stato  Ettore  Scisciani  e
Raffaele  Scisciani,  il  6  luglio  1990,  in Tarquinia (Viterbo). -
Libero dal  servizio,  si  tuffava  in  mare  nonostante  le  avverse
condizioni  meteo-marine,  riuscendo  a  salvare una bambina travolta
dalle onde.
   Agenti scelti della Polizia di Stato  Giovanni  Vetrano,  Giuseppe
Drago  e  agente  Francesco Minutoli, il 1 giugno 1991, in Palermo. -
Incurante del rischio si introduceva, insieme ad alcuni colleghi,  in
un'abitazione  invasa  dal  fuoco riuscendo a portare in salvo cinque
persone invalide.
   Con  decreto  ministeriale  1  maggio  1992,  e'  stato  conferito
l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile all'agente della
Polizia di Stato Antonio Di Grazia  con  la  motivazione  di  seguito
riportata:  "In  occasione  del  recente  sisma  che  ha  colpito  la
provincia di Siracusa,  interveniva  in  soccorso  di  alcuni  civili
rimasti   sepolti  dal  crollo  della  loro  abitazione  e  riusciva,
collaborando con i vigili del fuoco, a trarli in salvo". -  Siracusa,
13 dicembre 1990.
   Con  decreto  ministeriale  12  maggio  1992,  e'  stato conferito
l'attestato di pubblica benemerenza  al  valor  civile  alle  persone
sottoindicate  in  riconoscimento  delle azioni coraggiose di seguito
riportate:
   Vice brigadiere dei carabinieri Salvatore Malfa, il 1 marzo  1991,
in  Pozzallo  (Ragusa). - In occasione di un incendio sviluppatosi in
un appartamento non esitava ad avventurarsi, insieme ad  un  militare
dipendente,  nei  locali  invasi dalle fiamme per trarre in salvo due
persone anziane.
   Carabiniere  Rocco  Surace, il 1 marzo 1991, in Pozzallo (Ragusa).
- In occasione di un incendio sviluppatosi  in  un  appartamento  non
esitava  ad  avventurarsi,  insieme  al proprio superiore, nei locali
invasi dalle fiamme per trarre in salvo due persone anziane.