Con decreto ministeriale 2 giugno 1992 e' stato autorizzato il
progetto per i lavori di ripristino ed adeguamento degli acquedotti
rurali "Consorzio del Fargno" con l'esclusione delle opere di
captazione e con l'osservanza delle seguenti prescrizioni:
1) i tratti di acquedotto devono essere sempre realizzati
esternamente all'area floristica della zona, devono essere
completamente interrati e devono seguire il tracciato dell'attuale
strada di collegamento tra le frazioni di Monastero e Montalto;
2) durante l'esecuzione delle opere si devono utilizzare le piste
di servizio esistenti non procedendo all'ampliamento delle stesse per
una larghezza totale massima di m 2,50, ed il materiale di risulta
dovra' essere depositato in un luogo idoneo non vincolato
idrogeologicamente;
3) devono essere ripristinate le recensioni esistenti a
protezione delle opere di captazione, con pali in legno di castagno e
filo di ferro spinato;
4) le aree circostanti le sorgenti e le zone interessate dal
passaggio delle condotte idriche devono essere intensamente inerbite
e piantumate secondo le indicazioni del Corpo forestale dello Stato e
dei tecnici del Servizio conservazione della natura del Ministero
dell'ambiente;
5) le murature dei manufatti esistenti devono essere riprese ed
intonacate al civile e tinteggiate con tonalita' di colore attinente
l'aspetto esteriore dei luoghi e della vegetazione circostante.