Con decreto 2 giugno 1992 del Ministro del tesoro e' stato
approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990,
n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20
novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dalla Cassa dei
risparmi di Forli' che prevede:
il conferimento, previo scorporo, della prorpia azienda bancaria,
compreso il credito pignoratizio, in una costituenda societa'
denominata "Cassa dei risparmi di Forli' S.p.a.";
la costituzione della societa' per azioni "Cassa dei risparmi di
Forli' S.p.a." con un capitale sociale di L. 120.000.000.000;
l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera' la denominazione di "Fondazione cassa dei risparmi di
Forli'" e sara' titolare dell'intero pacchetto azionario della
societa' bancaria conferitaria;
l'adozione dello statuto della "Cassa dei risparmi di Forli'
S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria.
La Cassa dei risparmi di Forli' contestualmente alla stipula
dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Cassa
dei risparmi di Forli' S.p.a.", fatto salvo il compimento degli atti
connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art.
3 del citato decreto legislativo n. 356/1990, dovra' cessare
l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.