Agevolazioni finanziarie per le attivita' minerarie all'estero.(GU n.175 del 27-7-1992)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE Vista la legge 6 ottobre 1982, n. 752, e successive modificazioni ed integrazioni, che detta norme per l'attuazione della politica mineraria; Visto l'art. 17 della predetta legge - cosi' come modificato dall'art. 3 della legge n. 221/1990 - il quale dispone che il CIPI stabilisca le priorita' per la concessione delle agevolazioni finanziarie ai soggetti specificati nel comma 1 del medesimo art. 17 tenendo conto delle esigenze di approvvigionamento delle materie prime deficitarie occorrenti all'industria di trasformazione, nonche' degli obiettivi di mantenimento e di valorizzazione delle strutture scientifiche, di formazione professionale, di ricerca e produttive operanti nel settore minerario nazionale; Vista la deliberazione del CIPE del 4 dicembre 1990 che, al punto 10, ha determinato gli indirizzi generali in materia di ricerca, acquisizione di miniere o partecipazioni in attivita' minerarie all'estero; Ritenuto di integrare la predetta deliberazione con la indicazione delle priorita' richieste ai sensi dell'art. 17 sopra richiamato; Vista la nota del 10 giugno 1992, con la quale il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha sottoposto alla valutazione del Comitato la proposta relativa alla concessione di agevolazioni finanziarie ad alcune iniziative dirette a promuovere attivita' minerarie all'estero; Considerato che tali iniziative contribuiscono al perseguimento degli obiettivi di politica mineraria all'estero e sono in linea con gli indirizzi e le priorita' fissati per la concessione delle agevolazioni finanziarie; Considerato, altresi', che ai soggetti che promuovono attivita' minerarie all'estero possono essere riconosciute agevolazioni finanziarie in una misura corrispondente al grado di rilevanza del progetto fino al limite massimo del 70 per cento delle spese sostenute; Visto il parere del Consiglio superiore delle miniere espresso in data 5 dicembre 1991; Su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: Gli indirizzi fissati con deliberazione del CIPE del 4 dicembre 1990 riguardanti la politica mineraria all'estero costituiscono gli elementi indispensabili per la valutazione delle iniziative proposte per lo svolgimento di attivita' mineraria. L'assegnazione delle priorita' alle singole iniziative dovra' tener conto: dello stato di avanzamento del progetto di attivita' all'estero in rapporto anche alla dotazione di infrastrutture del bacino minerario interessato; della maggiore valorizzazione dei progetti di ricerca mineraria rispetto a quelli che prevedono l'acquisizione di partecipazioni in miniere; della preferenza per le iniziative che, comprese nell'ambito dei minerali indicati nel punto 10 della deliberazione CIPE del 4 dicembre 1990, riguardano minerali che incidono maggiormente sulla bilancia commerciale; dell'attivita' mineraria in Paesi non industrializzati. In base agli indirizzi generali fissati nella deliberazione del CIPE del 4 dicembre 1990 e alle priorita' sopra esposte sono riconosciute ai progetti di ricerca o coltivazione mineraria all'estero, di seguito indicati, i contributi e i finanziamenti di cui all'art. 17 della legge n. 752/1982, e successive modificazioni, fino all'importo massimo determinato dalla quota percentuale di intervento commisurata alla spesa in ragione del grado di priorita' del progetto. Intervento Societa' Progetto Minerale Tipo intervento % (milioni) - - - - - - Agip miniere Radio Hill Ni-Cu Finanziamento 57,89 21.721,5 Agip miniere Thalanga II Cu-Pb-Zn-Ag-Au Finanziamento 19,29 1.851,8 Agipcoal Mmamabula Carbone Contributo 57,87 1.666,6 Agipcoal Kangra Carbone Finanziamento 57,89 12.504,2 Agipcoal Paso Diablo Carbone Finanziamento 19,29 8.256,7 Ilva Soalala II Fe Contributo 67,53 4.153,1 Ilva Vermelho Ni Contributo 67,53 3.581,0 Italkali Steibnik Sali alcalini Contributo 19,28 11.295,8 -------- 65.030,7 Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato provvedera' ad approvare, nei limiti dell'importo autorizzato per ciascun progetto con la presente delibera, le variazioni di ordine tecnico e finanziario che dovessero intervenire nel corso della realizzazione del progetto stesso. Roma, 24 giugno 1992 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO