Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.189 del 12-8-1992)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2412, e modificato con regio decreto 13 ottobre 1987, n. 2240, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Palermo (consiglio di facolta', seduta del 2 ottobre 1991; senato accademico, seduta del 27 gennaio 1992; consiglio di amministrazione, seduta del 28 gennaio 1992); Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nella seduta dell'8 maggio 1992; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Dopo l'art. 8, e con lo spostamento della numerazione successiva, sono inseriti i seguenti nuovi articoli: Corso di laurea in giurisprudenza Art. 9. - La facolta' di giurisprudenza - che si articola in due corsi di laurea in giurisprudenza con identico ordinamento didattico, il primo con sede in Palermo e il secondo con sede in Trapani - rilascia la laurea in giurisprudenza. Art. 10. - La durata del corso degli studi per la laurea in giurisprudenza e' di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Sono insegnamenti fondamentali: 1) istituzioni di diritto privato; 2) istituzioni di diritto romano; 3) filosofia del diritto; 4) storia del diritto romano; 5) storia del diritto italiano (biennale); 6) economia politica; 7) scienza delle finanze e diritto finanziario; 8) diritto costituzionale; 9) diritto ecclesiastico; 10) diritto romano (biennale); 11) diritto civile (biennale); 12) diritto commerciale; 13) diritto del lavoro; 14) diritto processuale civile; 15) diritto internazionale; ) diritto amministrativo (biennale); 17) diritto penale (biennale); 18) procedura penale. Sono insegnamenti complementari: 1) statistica; 2) demografia; 3) medicina legale e delle assicurazioni; 4) antropologia criminale; 5) diritto privato comparato; 6) legislazione del lavoro; 7) diritto agrario; 8) diritto comune; 9) esegesi delle fonti del diritto romano; 10) papirologia giuridica; 11) diritto bizantino; 12) esegesi delle fonti del diritto italiano; 13) diritto dell'Oriente mediterraneo; 14) diritto minerario; 15) diritto costituzionale comparato; 16) diritto canonico; 17) diritto della navigazione; 18) diritto pubblico regionale; 19) organizzazione internazionale; 20) diritto industriale; 21) diritto tributario; 22) sociologia; 23) diritto fallimentare; 24) istituzioni di diritto pubblico; 25) diritto bancario; 26) diritto e procedura penale militare; 27) giustizia costituzionale; 28) diritto degli enti locali; 29) diritto pubblico generale; 30) diritto penale commerciale; 31) diritto dell'esecuzione penale; 32) teoria generale del diritto; 33) storia del diritto canonico; 34) diritto dei collegi rappresentativi; 35) diritto delle assicurazioni; 36) istituzioni giuridiche comparate; 37) diritto penale comparato; 38) diritto penale dell'economia; 39) legislazione minorile; 40) diritto penitenziario; 41) teoria generale del processo; 42) diritto processuale penale comparato; 43) diritto processuale tributario; 44) diritto di famiglia; 45) diritto privato dell'economia; 46) diritto sindacale; 47) diritto tributario comparato; 48) diritto sportivo; 49) diritto processuale amministrativo; 50) criminologia; 51) diritto delle comunita' europee; 52) diritto pubblico romano; 53) politica economica e finanziaria; 54) scienze dell'amministrazione; 55) diritto pubblico dell'economia; 56) contabilita' di Stato; 57) economia di azienda (biennale con prova intermedia ed esame finale); 58) tecnica industriale e commerciale; 59) storia ed istituzioni di diritto romano (biennale con prova intermedia ed esame finale); 60) storia del diritto italiano (annuale); 61) scienze delle finanze; 62) diritto commerciale internazionale; 63) diritto commerciale penale; 64) diritto finanziario; 65) storia costituzionale; 66) diritto dell'informazione e delle comunicazioni di massa; 67) sociologia del diritto; 68) storia amministrativa. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali e almeno in tre da lui scelti fra i complementari. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Palermo, 30 giugno 1992 Il rettore: MELISENDA GIAMBERTONI