UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA

DECRETO RETTORALE 28 luglio 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.232 del 2-10-1992)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' dagli studi "G. D'Annunzio" di
Chieti, approvato con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  27
ottobre 1983, n. 1273, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 28 ottobre
1991   relativo   all'approvazione   del   piano  di  sviluppo  delle
universita' per  gli  anni  1991-93,  ed  in  particolare  l'art.  11
relativo   alle   proposte   di   istituzione   ex  novo  di  diplomi
universitari;
  Visto il decreto del Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica  in data 31 gennaio 1992, con il quale e'
stata concessa all'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di  Chieti
l'autorizzazione  prescritta  dall'art. 11 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 ottobre 1991 ad  istituire  i  corsi  di  diploma
universitario;
  Visti  i  pareri  espressi dal senato accademico e dal consiglio di
amministrazione nelle rispettive sedute del 23 e del 25 giugno 1992;
  Visto il parere  espresso  dal  Consiglio  universitario  nazionale
nella seduta del 23 luglio 1992;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle delibere degli  organi  accademici,  convalidate
dal Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente
modificato come segue:
    a)  all'art.  6 "articolazione dell'Universita' e organizzazione"
il terzo e il quarto rigo vengono  cosi'  riformulati:  "facolta'  di
medicina e chirurgia, con i corsi di laurea in medicina e chirurgia e
in  odontoiatria  e  protesi  dentaria  e  con  il  corso  di diploma
universitario in scienze infermieristiche";
    b) dopo l'art.  366  sono  inseriti  i  seguenti  nuovi  articoli
relativi  alla  istituzione  del  corso  di  diploma universitario in
scienze infermieristiche:
  Art. 367. - Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito
il  corso  di  diploma  universitario  in  scienze  infermieristiche,
articolato nei seguenti indirizzi:
    a) assistenza generale;
    b) assistenza generale pediatrica;
    c) assistenza generale ostetrica.
  Art.  368.  - Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo
di  formare  operatori  con  conoscenze   scientifiche   e   tecniche
necessarie   a   svolgere  le  funzioni  di  infermiere  responsabile
dell'assistenza generale, nonche' pediatrica ed ostetrica.
  Il  corso  si conclude con il rilascio del diploma universitario in
scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito.
  Art.  369.  -  In  relazione  alla  normativa  comunitaria  e   con
l'osservazione  delle relative specifiche norme, l'Universita' potra'
istituire  corsi  di  perfezionamento,  ai  sensi  del  decreto   del
Presidente  della Repubblica n. 162/1982, riservato ai possessori del
diploma  universitario  in  scienze  infermieristiche  e  finalizzati
all'ulteriore  qualificazione  degli  stessi  per  quanto riguarda le
funzioni   specialistiche   e   di   coordinamento   delle   funzioni
infermieristiche di base nei seguenti settori:
    a) assistenza clinica;
    b) geriatria;
    c) assistenza chirurgica;
    d) area critica;
    e) assistenza domiciliare;
    f) assistenza domiciliare geriatrica;
    g) psichiatria e salute mentale;
    h) funzione didattiche e direttive (caposala);
    i) sanita' pubblica;
    l) igiene ed epidemiologia ospedaliera;
    m) pediatria e neonatologia;
    n) ostetrica.
  Nell'area   critica,  secondo  la  normativa  CEE,  sono  comprese:
dialisi,   terapia    iperbarica,    terapia    intensiva,    terapia
enterostomale.   Anche  per  tali  settori  possono  essere  previsti
specifici corsi di perfezionamento.
  Art.  370.  -  Il  corso  di  diploma  non   e'   suscettibile   di
abbreviazioni,  eccetto  il  caso di precedente frequenza di studi di
livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di
laurea  o  di  diploma  con  contenuti  teorici  e  pratici  ritenuti
equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della
legge  19  novembre  1990,  n. 341. La delibera di riconoscimento dei
crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica.
  Art. 371. - In base alle strutture ed attrezzature disponibili,  il
numero  degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge
n. 341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere  l'iscrizione  al  1   anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al 1  anno del corso di  diploma,  nei  limiti
dei  posti  determinati,  e'  subordinato  al superamento di un esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Le  iscrizioni  ad  anni  successivi al primo anno sono subordinate
alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti  requisiti
per  l'iscrizione  al corso di diploma. Il riconoscimento degli studi
gia' effettuati in scuole per infermieri professionali, in  corsi  di
diplomi  universitario  o  in  corsi  di  laurea  e'  effettuato  dal
consiglio della competente struttura didattica.
  Il  consiglio  di  facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1  novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
1  anno di corso.
  Art. 372. - L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile
del 2  anno di corso.
  Coloro  che  siano  in possesso del titolo di diploma universitario
possono iscriversi al 3  anno di corso, in soprannumero per non oltre
il 15% dei posti disponibili, al fine del  conseguimento  del  titolo
relativo ad altro indirizzo.
  Art.  373. - Il corso di diploma prevede 4.600 ore di insegnamento,
attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio.  Esso
comprende  aree,  corsi  integrati  e discipline ed e' organizzato in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (1  anno 650
ore,  2   anno  620  ore,  3   anno 460 ore), il cui peso relativo e'
definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente  a
50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno
il 50% delle ore previste per ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale e' svolto per 720 ore nel 1  anno (360
per semestre), 900 ore nel 2  anno (450 per semestre), 1250  ore  nel
3  anno (625 per semestre).
  Art.  374.  -  Le  attivita' didattiche sono ordinate in aree form-
ative, che definiscono gli obiettivi didattici  intermedi,  in  corsi
integrati,  che  definiscono  l'articolazione  dell'insegnamento  nei
diversi semestri  e  corrispondono  agli  esami  che  debbono  essere
sostenuti,  in  discipline  che  indicano  le competenze scientifico-
professionali dei docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivati,  come  discpline  integrate  nei   corsi   previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  Art. 375. - Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre
piani di studio  alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali
proposti  dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area
e  del  singolo  corso  integrato  non  si  discosti  in  aumento   o
diminuzione  per  oltre  il 15% da quello tabellare. L'impegno orario
che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai  singoli
corsi  integrati puo' essere utilizzato per approfondimenti nell'area
ove viene preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al 1  anno.
  Art.  376.  -  Lo  studente  deve sostenere in ciascun semestre gli
esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere gli esami di una anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due e
superato i tirocinii.
  Gli esami sono sostenuti di norma al termine di  ciascun  semestre,
rispettivamente  nel  mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio.
Sessioni di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello  autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale) da
prevedere in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni,  a  gennaio-
febbraio.  Nella  sessione straordinaria non possono essere sostenuti
piu' di due esami.
  Art. 377. - Per le  attivita'  didattiche  a  prevalente  carattere
tecnico-pratico   connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali
possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra  coloro  che,
per  uffici  ricoperti,  o  attivita'  professionale svolta, siano di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto  dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.   I   professori   a  contratto  possono  far  parte  delle
commissioni d'esame.
  Art. 378. - Le aree, con indicati  i  crediti  tra  parentesi,  gli
obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono
i seguenti:
1  Anno - 1  semestre:
AREA A. Propedeutica (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base del nursing.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di infermieristica generale:
   infermieristica generale;
   infermieristica clinica I;
   teoria del nursing.
  A.6. Inglese scientifico.
  A.7. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
1  Anno - 2  semestre:
AREA B. Biochimica, microbiologia e fisiologia da applicarsi alle
   scienze infermieristiche (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  di  funzionamento  biochimico-
fisiologici di  procarioti,  eucarioti  ed  organismi;  apprendere  i
principi  di  valutazione  dei  parametri  relativi;  approfondire le
nozioni teorico-pratiche di nursing.
  B.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica:
   chimica biologica;
   biochimica clinica;
   biologia molecolare;
   tecniche analitiche di chimica clinica.
  B.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica:
   microbiologia;
   microbiologia clinica.
  B.3. Corso integrato di fisiologia umana:
   fisiologia umana;
   biofisica;
   scienza dell'alimentazione e principi di dietetica.
  B.4. Corso integrato di infermieristica:
   infermieristica clinica II;
   etica professionale;
   elementi di psicologia e pedagogia;
   epidemiologia.
  B.5. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi in
servizi ospedalieri ed extraospedalieri.
2  Anno:
AREA C. Fisiopatologia, farmacologia e medicina generale e principi
   di nursing (12.0).
  Obiettivo:   apprendere   i   principi   generali  di  patologia  e
fisiopatologia, i principali parametri di valutazione e  le  relative
metodiche   di   analisi   piu'  comuni;  apprendere  i  principi  di
farmacologia, sanita' pubblica e medicina clinica in  relazione  alla
professione infermieristica.
1  semestre:
  C.1. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale.
  C.2. Corso integrato di patologia clinica:
   patologia clinica;
   immunoematologia.
  C.3. Corso integrato di medicina:
   farmacologia;
   elementi di medicina interna e di terapia e dietetica.
  C.4. Corso integrato di infermieristica clinica I:
   infermieristica clinica in medicina generale;
   infermieristica clinica in chirurgia generale;
   psicologia e pedagogia applicata.
  C.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali.
2  semestre:
  C.6. Corso integrato di sanita' pubblica:
   igiene ed educazione sanitaria;
   odontoiatria preventiva;
   legislazione ed organizzazione sanitaria;
   organizzazione   della   professione   infermieristica,    aspetti
giuridici e deonotologici.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   ostetricia e ginecologia I;
   pluericultura e pediatria I.
  C.8. Corso integrato di infermieristica clinica II:
   infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia;
   infermieristica clinica in puericultura e pediatria.
  C.9.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. Si devono iniziare
esperienze di tirocinio notturno.
3  Anno - Indirizzo in assistenza generale:
AREA D. Infermieristica speciale (crediti: 12.0).
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative
per lo svolgimento della professione infermieristica in
reparti clinici ed ambulatori e per  la  successiva  specializzazione
settoriale.
1  semestre:
  D.1. Corso integrato di medicina clinica e d'urgenza:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   gerontologia e geriatria.
  D.2. Corso integrato di medicina d'urgenza e del paziente critico:
   terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso;
   igiene mentale e neuropsichiatria;
   medicina d'urgenza;
   chirurgia pediatrica;
   chirurgia maxillo-facciale.
  D.3. Corso integrato di infermieristica clinica III:
   infermieristica clinica in medicina specialistica;
   infermieristica clinica in chirurgia specialistica;
   cardiologia;
   gastroenterologia.
  D.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
2  semestre:
  D.5. Corso integrato di infermieristica clinica IV:
   infermieristica clinica in area critica;
   infermieristica clinica in igiene mentale;
   endocrinologia;
   nefrologia;
   urologia;
   neurologia;
   neurochirurgia;
   psichiatria.
  D.6. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  D.7.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
 3  Anno - Indirizzo in assistenza generale pediatrica:
AREA E. Infermieristica speciale pediatrica (crediti 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali   pediatrici   e  per  la  successiva  specializzazione
settoriale.
1  semestre:
  E.1. Corso integrato di pediatria:
   pediatria clinica;
   pediatria preventiva e sociale.
  E.2. Corso integrato di neonatologia:
   perinatologia e puericultura;
   terapia intensiva neonatale.
  E.3. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale I:
   infermieristica clinica in neonatologia;
   infermieristica clinica in pediatria.
  E.4. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
2  semestre:
  E.5. Corso integrato di neuropsichiatria infantile:
   neuropsichiatria infantile;
   psicologia dell'eta' evolutiva.
  E.6. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale II:
   infermieristica clinica in neuropsichiatria;
   infermieristica preventiva in ambito pediatrico.
  E.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  E.8. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
3  Anno - Indirizzo in assistenza generale ostetrica:
AREA F. Infermieristica speciale ostetrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle  applicative  per  lo
svolgimento  della  professione infermieristica in reparti clinici ed
ambulatoriali  di  ostetricia  e  ginecologia  e  per  la  successiva
specializzazione settoriale.
1  semestre:
  F.1. Corso integrato di fisiopatologia ostetrica:
   fisiopatologia ostetrica;
   ginecologia.
  F.2. Corso integrato di medicina neonatale:
   patologia neonatale;
   elementi di anestesia e rianimazione neonatale.
  F.3.   Corso   integrato   d'infermieristica   speciale  ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   infermieristica speciale ginecologica.
  F.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
2  semestre:
  F.5. Corso integrato di psicologia e psicosomatica:
   psicosomatica della gravidanza e preparazione al parto;
   psicologia sociale.
  F.6.   Corso   integrato  di  infermieristica  speciale  ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   metodologia del nursing.
  F.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  F.8. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
  Art. 379.  -  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle
attivita'  pratiche  e'  obbligatoria  e  deve essere documentata sul
libretto personale dello studente. Per essere ammessi  all'esame  fi-
nale  di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato
i corsi, superato gli esami in tutti  gli  insegnamenti  previsti  ed
effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
sovrannumero.
  Art. 380. - La  frequenza  alle  lezioni  e  la  partecipazione  al
tirocinio  sono  obbligatorie per almeno il 75% dell'orario previsto;
esse  avvengono  secondo  delibera  del  consiglio  della   struttura
didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di
esperienza  e  di  formazione  professionale, nelle strutture proprie
della facolta' o in strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  Art.  381.  -  Il consiglio di corso di diploma predispone apposito
libretto di formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio
stesso  il  controllo  dell'attivita'  svolta e dell'acquisizione dei
progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Art. 382. - Al termine del triennio, previo superamento degli esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa, viene conseguito il diploma in scienze infermieristiche,
con menzione dell'indirizzo seguito.
  Art. 383. - La commissione finale d'esame relativa al tirocinio  e'
nominata  dal  rettore  ed e' composta dal presidente del corso della
specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati
dal consiglio di facolta', da due  esperti  nominati  rispettivamente
dal   Ministro   dell'universita'   e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica e  dal  Ministro  della  sanita'  tra  iscritti  all'albo
professionale degli infermieri.
  Ove  i  Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro
il 20 maggio di ciascun anno o  in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio  degli  esami,  provvede  il  rettore,  sentito il senato
accademico.
  Art. 384. -  La  commissione  finale  per  l'esame  di  diploma  e'
nominata dal rettore in base alla vigente normativa.
  Art.   385.  -  Gli  studi  compiuti  nel  corso  di  diploma  sono
riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella
facolta' di medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento  del  di-
ploma di laurea.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio di facolta', tenuto conto  in  particolare  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il presente decreto sara' inviato al Ministero  dell'universita'  e
della  ricerca  scientifica  e tecnologica per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Chieti, 28 luglio 1992
                                           Il pro-rettore: CUCCURULLO