UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

DECRETO RETTORALE 31 ottobre 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.244 del 16-10-1992)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Roma, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2319,   e   successive
modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,  n.
162;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli  studi  "La  Sapienza"  di  Roma,
approvato  e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                               Art. 1.
  Dopo l'art. 748 e' aggiunto il  seguente  nuovo  articolo  relativo
alla  istituzione  della  scuola  di  specializzazione in scienza dei
polimeri afferente alla facolta' di scienze  matematiche,  fisiche  e
naturali:
         Scuola di specializzazione in scienza dei polimeri
  Art.  749.  -  1.  E'  istituita  la  scuola di specializzazione in
scienza dei polimeri presso l'Universita' "La Sapienza" di Roma.
  La   scuola   ha   sede   presso   il   dipartimento   di   chimica
dell'Universita' "La Sapienza" di Roma.
  La  scuola  ha  il  compito  di  formare  competenze  professionali
specifiche   nel   campo   della   preparazione,   caratterizzazione,
trasformazione ed applicazione dei polimeri.
  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in  scienza  dei
polimeri.
  2. La scuola ha la durata di due anni.
  Ciascun anno di corso prevede 300 ore di insegnamento e 200 ore  di
attivita' pratiche guidate.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in dieci
per ciascun anno di corso, per un totale di venti specializzandi.
  3.  Ai  sensi della normativa generale, concorrono al funzionamento
della scuola la facolta' di scienze matematiche, fisiche  e  naturali
ed il dipartimento di chimica.
  4. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola i
laureati  dei corsi di laurea in ingegneria chimica, chimica, chimica
industriale, chimica e tecnologie farmaceutiche, fisica.
  Sono altresi' ammessi al  concorso  per  l'ammissione  alla  scuola
coloro  che siano in possesso del titolo di studio, conseguito presso
universita' straniere e che sia equipollente, ai sensi dell'art.  332
del testo unico 31 agosto 1933, n. 1952, a quelli richiesti nei commi
precedenti.
  5. Le materie di insegnamento sono le seguenti:
  I Anno:
   metodi di polimerizzazione;
   principi  generali  per  la  caratterizzazione  strutturale  delle
macromolecole;
   proprieta' fisiche dei polimeri allo stato solido;
   un insegnamento complementare.
 II Anno:
   metodi spettroscopici per la caratterizzazione dei polimeri;
   proprieta' chimiche e modifiche dei polimeri;
   principi di ingegneria dei materiali macromolecolari;
   un insegnamento complementare.
  Nel manifesto degli studi relativi alla scuola, ogni  anno  vengono
indicati  gli insegnamenti complementari che vengono attivati di anno
in anno, traendoli dal seguente elenco:
   analisi conformazionale e termoidraulica statistica dei polimeri;
   applicazione dei materiali macromolecolari;
   biopolimeri;
   catalizzatori  di  polimerizzazione   a   base   di   metalli   di
transizione;
   chimica-fisica dei polimeri in soluzione;
   degradazione e stabilizzazione dei polimeri;
   meccanismo della polimerizzazione stereospecifica;
   polimerizzazione con catalizzatori Ziegler-Natta;
   polimeri di interesse biologico;
   principi generali delle sintesi macromolecolari;
   principi delle tecnologie dei polimeri;
   proprieta' fisico-meccaniche dei polimeri;
   stereochimica dei polimeri;
   struttura dei polimeri allo stato cristallino.
  Gli insegnamenti possono essere integrati da seminari e conferenze.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 31 ottobre 1991
                                                    Il rettore: TECCE