Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.245 del 17-10-1992)
IL RETTORE Visto lo statuto vigente dell'Universita', approvato con regio decreto 8 febbraio 1925, n. 230, e successive modificazioni; Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, ed in particolare l'art. 17; Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Veduta la legge 14 agosto 1962, n. 590; Veduta la legge 19 novembre 1990, n. 341; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991 concernente il piano di sviluppo delle universita' per il triennio 1991-93; Veduta la delibera adottata nella riunione del 3 giugno 1992, approvata dal senato accademico e dal consiglio di amministrazione nelle riunioni del 26 giugno 1992, con la quale il consiglio di facolta' di magistero ha riproposto una nuova modifica di statuto intesa ad ottenere l'istituzione, nell'ambito della stessa facolta', del corso di laurea in psicologia, adeguandosi ai rilievi formulati dal Consiglio universitario nazionale; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Vedute le note del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica - Istruzione universitaria - Ufficio II - n. 711 del 5 marzo 1992 e n. 2167 dell'8 maggio 1992 e gli allegati pareri del Consiglio universitario nazionale formulati nelle riunioni del 13 marzo 1992 e del 7 maggio 1992; Ravvisata la necessita' di adeguarsi alle indicazioni contenute nelle predette note ministeriali; Veduta la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16; Decreta: Lo statuto della libera Universita' degli studi di Urbino, approvato con regio decreto 8 febbraio 1926, n. 230, e successive modificazioni, viene ulteriormente modificato nel senso che, al capo III dell'ordinamento generale degli studi - Sezione V - Norme speciali per la facolta' di magistero, va inserito, nell'ambito della predetta facolta', il corso di laurea in psicologia e il relativo ordinamento didattico cosi' come sotto specificato: FACOLTA' DI MAGISTERO Corso di laurea in psicologia Titoli di ammissione: quelli previsti dalle norme vigenti. La durata del corso degli studi per la laurea in psicologia e' di cinque anni (un biennio propedeutico ed un triennio articolato in indirizzi). Per conseguire la laurea in psicologia lo studente dovra' sostenere venticinque esami, superare al termine del biennio una prova di lingua inglese consistente nella traduzione scritta in italiano di un brano tratto da un'opera psicologica e in colloquio diretto ad accertare la conoscenza del lessico psicologico (a tal fine il corso di laurea organizza appositi corsi tenuti da un docente ufficiale), ed elaborare e discutere, alla fine del corso degli studi una tesi di laurea di argomento conforme all'indirizzo prescelto. Il corso degli studi si distingue in un biennio propedeutico, inteso a fornire una preparazione di base comune, e in un successivo triennio articolato in indirizzi destinati a offrire una preparazione professionale in un settore specifico di attivita' e le relative tecniche di ricerca. Gli indirizzi nei quali si articolera' il triennio sono i seguenti: 1) indirizzo di psicologia dello sviluppo e della educazione; 2) indirizzo di psicologia clinica e di comunita'; 3) indirizzo di psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Dei complessivi venticinque esami, dodici sono assegnati al biennio propedeutico e tredici al triennio di indirizzo; i dodici esami del biennio si dividono a loro volta in nove comuni, uguali per tutti gli iscritti, e tre opzionali che lo studente potra' scegliere nella lista di insegnamenti complementari del biennio. Biennio propedeutico. Sono insegnamenti comuni: psicologia generale; psicologia dinamica; psicologia della personalita' e delle differenze individuali; psicologia dell'eta' evolutiva; psicologia fisiologica; psicologia sociale; biologia generale; fondamenti anatomo-fisiologici dell'attivita' psichica; statistica psicometrica. Sono insegnamenti complementari: antropologia culturale; etologia; genetica umana; metodologia delle scienze del comportamento; pedagogia; psicometria; sociologia; storia della filosofia; storia della psicologia. Triennio di indirizzo. Per iscriversi al triennio lo studente deve aver superato tutti gli esami costitutivi comuni del biennio propedeutico e la prova di lingua inglese; gli esami opzionali devono essere superati entro il terzo anno. La scelta dell'indirizzo da seguire avviene all'atto dell'iscrizione al terzo anno, e puo' essere modificata al momento dell'iscrizione al quarto o al quinto anno. In caso di passaggio ad altro indirizzo lo studente ha l'obbligo di iscriversi a tutti gli insegnamenti costitutivi dell'indirizzo al quale si e' trasferito e di sostenere i relativi esami. Ogni indirizzo comporta la frequenza di otto insegnamenti costitutivi e di cinque insegnamenti opzionali, di cui due possono essere stabiliti dal consiglio di corso di laurea. Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia dello sviluppo e dell'educazione: psicologia dell'eta' evolutiva (corso progredito); psicologia pedagogica; psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari; psicopatologia generale e dell'eta' evolutiva; tecniche di osservazione del comportamento infantile; tecniche di ricerca psicologica e di analisi dei dati; teoria e metodi di programmazione e di valutazione scolastica; teoria e tecniche dei tests. Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia clinica e di comunita': psicologia dinamica (corso progredito); psicologia clinica con elementi di psicoterapia individuale; psicologia di comunita'; psicofisiologia clinica; tecniche di ricerca psicologica e di analisi dei dati; teorie e tecniche del colloquio psicologico; teoria e tecniche della dinamica di gruppo; teoria e tecniche dei tests di personalita'. Sono insegnamenti costitutivi per l'indirizzo di psicologia del lavoro e delle organizzazioni: psicologia sociale (corso progredito); psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni; psicologia del lavoro; psicologia delle organizzazioni; psicologia dell'orientamento e della formazione professionale; sociologia del lavoro; metodologia della ricerca psico-sociale; tecniche dell'intervista e del questionario. Sono insegnamenti opzionali comuni a tutti gli indirizzi: criminologia; economia del lavoro; elementi di programmazione ed elaborazione automatica dei dati; epidemiologia dei disturbi psichici; epistemologia genetica; ergonomia; fisica; igiene mentale; informatica; legislazione del lavoro; legislazione scolastica; legislazione socio-sanitaria; linguistica teorica; logica; medicina del lavoro; metodologia dell'insegnamento; neurofisiologia; neuropsichiatria infantile; neuropsicofarmacologia; neuropsicofarmacologia clinica; pedagogia sociale; pedagogia sperimentale; principi di medicina psicosomatica; psichiatria; psicobiologia dello sviluppo; psicofisiologia del sonno e del sogno; psicolinguistica; psicologia ambientale; psicologia della percezione; psicologia dell'arte e della letteratura; psicologia delle comunicazioni di massa; psicologia dell'handicap e della riabilitazione; psicologia dello sport; psicologia dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione; psicologia ed epidemiologia delle tossicodipendenze; psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale; psicologia gerontologica; psicologia giuridica; psicologia industriale; psicopedagogia; psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione; psicopedagogia differenziale; psicosociologia delle istituzioni educative; psicosociologia delle istituzioni sanitarie; sociologia dell'educazione; sociologia della comunicazione; sociologia della famiglia; sociologia industriale; storia della filosofia contemporanea; tecniche di analisi dei dati; tecniche di indagini della personalita'; tecniche psicologiche di ricerca di mercato; teoria e sistemi di intelligenza artificiale. Per gli insegnamenti relativi alle "tecniche" di ricerca e per altri eventuali insegnamenti il consiglio di corso di laurea stabilisce le modalita' di svolgimento, la durata e le forme di controllo delle relative esperienze pratiche guidate. La verifica dell'esito positivo di tali esperienze e' condizione preliminare per poter sostenere l'esame. Lo studente puo' sostituire uno o piu' insegnamenti opzionali del triennio con altrettanti insegnamenti costitutivi di indirizzi diversi da quello prescelto, oppure - previa deliberazione del consiglio in corso di laurea - con altrettanti insegnamenti opzionali del biennio propedeutico di cui non abbia sostenuto l'esame, o ancora con insegnamenti, fino al massimo di due, di altri corsi di laurea dell'Ateneo. Norme finali. Lo studente e' tenuto a definire, all'inizio del quarto anno di corso, l'argomento della tesi di laurea in uno degli insegnamenti costituitivi dell'indirizzo o in un insegnamento opzionale coerente con tale indirizzo. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti costitutivi comuni e in tre insegnamenti opzionali del biennio propedeutico, negli insegnamenti costitutivi dell'indirizzo seguito e in cinque insegnamenti opzionali del triennio, e aver inoltre superato la prova di lingua inglese. Il diploma di laurea reca l'indicazione dell'indirizzo seguito nel triennio. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Urbino, 30 giugno 1992 Il rettore: BO