DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Criteri unitari diretti a favorire la sollecita soluzione dei problemi attinenti il settore dell'autotrasporto merci per conto terzi.(GU n.281 del 28-11-1992)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Ritenuta la necessita' di coordinare l'attivita' dei vari Ministeri in ordine alla predisposizione di provvedimenti di natura amministrativa e regolamentare comunque riguardanti l'autotrasporto delle merci per conto di terzi; Ritenuto pertanto di dover adottare a tale fine una direttiva per stabilire criteri unitari, diretti a favorire la sollecita soluzione dei problemi attinenti il settore dell'autotrasporto merci per conto di terzi oggetto delle attribuzioni di vari Ministeri; In conformita' alla deliberazione adottata dal Consiglio dei Ministri del 27 novembre 1992; Dispone: 1. Il Ministro dell'interno: a) assicurera' maggiori controlli per la repressione del fenomeno dell'abusivismo nel settore dell'autotrasporto di merci per conto terzi e per garantire il rispetto, in particolare, delle norme di sicurezza, anche sulla base delle comprovate indicazioni sottoposte all'esame dell'apposita commissione; b) predisporra' ogni misura idonea per affrontare con decisione e con mezzi adeguati il grave e crescente fenomeno dei furti aventi ad oggetto veicoli adibiti al trasporto di merci e delle rapine a danno degli autotrasportatori. 2. Il Ministro delle finanze dovra' predisporre, secondo le intese con il Ministero dei trasporti, ogni idonea misura amministrativa diretta a: a) favorire il sollecito recupero dei crediti IVA vantati dagli appartenenti alla categoria dell'autotrasporto merci per conto di terzi; b) eliminare l'obbligo di emissione della bolla di accompagnamento delle merci; c) assicurare l'effettiva ininterrotta apertura dei valichi doganali e dei relativi uffici, in specie quelli di Tarvisio, Claviere (Monginevro) e Chiasso; d) disporre che gli uffici doganali di frontiera con l'Austria continuino a prestare ogni collaborazione amministrativa - come attualmente praticato - in ordine al controllo dei titoli autorizzativi del trasporto internazionale nei confronti dei vettori sia nazionali che stranieri, con particolare riferimento alla procedura degli "ecopunti". 3. Il Ministero dei lavori pubblici: a) in occasione della adozione della circolare annuale relativa ai divieti di circolazione, terra' particolare conto delle esigenze degli autotrasportatori di adeguare la normativa italiana in materia alle disposizioni comunemente vigenti in Europa; b) provvedera' a dare priorita' - nei limiti delle disponibilita' di bilancio - alla costruzione lungo le autostrade e le strade statali a maggior traffico di aree di sosta attrezzate, sulla base delle risultanze della commissione ministeriale all'uopo costituita, eventualmente esaminando la possibilita' di dare in concessione ai privati la realizzazione di tali aree. 4. Il Ministero dei trasporti: a) attivera' la commissione tecnica istituita con decreto ministeriale 26 novembre 1992 presso il proprio ufficio di gabinetto, composta di rappresentanti dell'amministrazione e della unione tra associazioni di autotrasportatori, per l'esame delle problematiche dell'autotrasporto per conto terzi; b) curera' il puntuale espletamento delle attivita' della commissione consultiva internazionale in materia di accordi e di trasporti internazionali; c) procedera', al fine di combattere il fenomeno dell'abusivismo, al ritiro ed alla successiva distruzione delle targhe degli autoveicoli industriali autorizzati all'autotrasporto di merci per conto terzi e non muniti del prescritto titolo autorizzativo; d) dara' sollecita esecuzione ai decreti attuativi della legge 5 febbraio 1992, n. 68; e) attivera' gli uffici competenti della Direzione generale della motorizzazione civile perche' rilascino sollecitamente le licenze comunitarie di cui al regolamento CEE n. 881/92 a decorrere dal 1 gennaio 1993. 5. Il Ministero dell'ambiente disporra' l'integrazione del Comitato nazionale di cui al decreto ministeriale 21 giugno 1991 con tre rappresentanti dell'Un.A.Tras. La presente direttiva sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 novembre 1992 Il Presidente: AMATO