UNIVERSITA' DI PERUGIA

DECRETO RETTORALE 14 ottobre 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.286 del 4-12-1992)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Perugia, approvato
con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1107, e successive modificazioni
e integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il piano  triennale  di  sviluppo  dell'Universita'  1991-93,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 ottobre
1991, che istituisce nell'Universita' degli studi di Perugia il corso
di diploma universitario triennale in scienze infermieristiche;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Perugia;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Udito il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Perugia, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art.  48  del  titolo  VII,  relativo alla facolta' di medicina e
chirurgia, viene soppresso e sostituito dal nuovo art. 48  e  vengono
altresi'  inseriti  i  nuovi articoli dal 67 al 69 con il conseguente
scorrimento della numerazione degli articoli successivi.
                             Titolo VII
                  FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 48. - La facolta' di medicina e chirurgia conferisce le lauree
in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria  ed  il  di-
ploma universitario in scienze infermieristiche.
                   CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
                     IN SCIENZE INFERMIERISTICHE
  Art.  67  (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). -
1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia di Perugia e' istituito
il  corso  di  diploma  universitario  in  scienze  infermieristiche,
articolato nei seguenti indirizzi:
    a) assistenza generale;
    b) assistenza generale pediatrica;
    c) assistenza generale ostetrica.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori   con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie  a
svolgere  le  funzioni  di  infermiere  responsabile  dell'assistenza
generale, nonche' pediatrica ed ostetrica.
  Il  corso  si conclude con il rilascio del diploma universitario in
scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, l'Universita' di Perugia potra'  istituire
corsi  di  perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  162/1982,  riservati   ai   possessori   di   diploma
universitario   in   scienze   infermieristiche  e  finalizzati  alla
ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni
specialistiche e di coordinamento delle funzioni infermieristiche  di
base nei seguenti settori:
    a) assistenza clinica;
    b) geriatria;
    c) assistenza chirurgica;
    d) area critica;
    e) assistenza domiciliare;
    f) assistenza domiciliare geriatrica;
    g) psichiatria e salute mentale;
    h) funzioni didattiche e direttive (caposala);
    i) sanita' pubblica;
    l) igiene ed epidemiologia ospedaliera;
    m) pediatria e neonatologia;
    n) ostetrica.
  Nell'area   critica,  secondo  la  normativa  CEE,  sono  comprese:
dialisi,   terapia    iperbarica,    terapia    intensiva,    terapia
enterostomale.   Anche  per  tali  settori  possono  essere  previsti
specifici corsi di perfezionamento.
  4. Il corso  di  diploma  non  e'  suscettibile  di  abbreviazioni,
eccetto   il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di  livello
universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di  laurea
o  di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed
utilizzabili come crediti, ai  sensi  dell'art.  11  della  legge  19
novembre  1990,  n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e'
adottata dal consiglio della struttura didattica.
  5. In base alle strutture ed attrezzature  disponibili,  il  numero
degli  iscrivibili  al  corso  di  diploma  fino  ad  un  massimo  di
cinquanta, e' stabilito dal senato accademico, sentito  il  consiglio
di  facolta',  in  base  ai  criteri  generali  fissati  dal Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai  sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Sono  ammessi  alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia  superiore
a  quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di
diploma,  nei  limiti  dei  posti  determinati,  e'  subordinato   al
superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta
multipla  per  il  70%  dei punti disponibili e dalla valutazione del
voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30%
del punteggio complessivo.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1  novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia  e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del
primo anno di corso.
  6.  L'indirizzo  e'  scelto  dallo  studente entro il 15 aprile del
secondo anno di corso.
  Coloro che siano in possesso del titolo  di  diploma  universitario
possono  iscriversi  al  terzo anno di corso, in soprannumero per non
oltre il 15% dei posti disponibili, al  fine  del  conseguimento  del
titolo relativo ad altro indirizzo.
   Art.  68 (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede
4600 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate,
nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati  e  disci-
pline  ed  e'  organizzato  in  cicli  convenzionali (semestri); ogni
semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche  e  di
studio  guidate (primo anno 650 ore, secondo anno 620 ore, terzo anno
460 ore), il cui peso relativo  e'  definito  in  modo  convenzionale
(credito  corrispondente  mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche
di studio guidate comprendono almeno il 50% delle  ore  previste  per
ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale  e'  svolto per 720 ore nel primo anno
(360 per semestre), 900 ore nel secondo anno  (450  per  semestre)  e
1250 ore nel terzo anno (625 per semestre).
  2.  Le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivate,  come  discipline
integrate  nei  corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline
comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti  di  professore  di
prima  o  di  seconda  fascia.  Si  fa  riferimento,  al riguardo, ai
raggruppamenti  indicati  nell'ultimo  bando  concorsuale,   relativo
all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche
di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio  alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali proposti
dallo studente, a condizione che il peso  relativo  dell'area  e  del
singolo  corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per
oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che  deriva  dalla
sottrazione  eventuale  di impegno orario dai singoli corsi integrati
puo'  essere  utilizzato  per  approfondimenti  nell'area  ove  viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo  studente  e'  tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4. Lo studente deve sostenere, per ciascun semestre, gli esami  per
i corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocini.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni  di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere  in  periodi  di  interruzione  delle  lezioni  a  gennaio-
febbraio. Nella sessione straordinaria non possono  essere  sostenuti
piu' di due esami.
  5.  Per  le  attivita'  didattiche  a prevalente carattere tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere  chiamati  docenti  a  contratto,  scelti  fra coloro che, per
uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale   svolta,   siano   di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la  normativa
prevista  dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.    I  professori  a  contratto  possono  far  parte   delle
commissioni d'esame.
  6.  Le  aree,  con  indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
  I Anno - I semestre:
Area 1. Propedeutica (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base del nursing.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di infermieristica generale:
   infermieristica generale;
   infermieristica clinica I;
   teoria del nursing.
  A.6. Inglese scientifico.
  A.7. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
  I Anno - II semestre:
Area B. Biochimica, microbiologia e fisiologia da applicarsi alle
   scienze infermieristiche (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  di  funzionamento  biochimico-
fisiologici di  procarioti,  eucarioti  ed  organismi;  apprendere  i
principi  di  valutazione  dei  parametri  relativi;  approfondire le
nozioni teorico-pratiche di nursing.
  B.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica:
   chimica biologica;
   biochimica clinica;
   biologia molecolare;
   tecniche analitiche di chimica clinica.
  B.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica:
   microbiologia;
   microbiologia clinica.
  B.3. Corso integrato di fisiologia umana:
   fisiologia umana;
   biofisica;
   scienza dell'alimentazione e principi di dietetica.
  B.4. Corso integrato di infermieristica:
   infermieristica clinica II;
   etica professionale;
   elementi di psicologia e pedagogia;
   epidemiologia.
  B.5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in
servizi ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno:
Area C. Fisiopatologia, farmacologia e medicina generale e principi
   di nursing (crediti: 12.0).
  Obiettivo:   apprendere   i   principi   generali  di  patologia  e
fisiopatologia, i principali parametri di valutazione e  le  relative
metodiche   di   analisi   piu'  comuni;  apprendere  i  principi  di
farmacologia, sanita' pubblica e medicina clinica in  relazione  alla
professione infermieristica.
I semestre:
  C.1. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale.
  C.2. Corso integrato di patologia clinica:
   patologia clinica;
   immunoematologia.
  C.3. Corso integrato di medicina:
   farmacologia;
   elementi di medicina interna e di terapia e dietetica.
  C.4. Corso integrato di infermieristica clinica I:
   infermieristica clinica in medicina generale;
   infermieristica clinica in chirurgia generale;
   psicologia e pedagogia applicata.
  C.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali.
II semestre:
  C.6. Corso integrato di sanita' pubblica:
   igiene ed educazione sanitaria;
   legislazione ed organizzazione sanitaria;
   organizzazione   della   professione   infermieristica,    aspetti
giuridici e deontologici.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   ostetricia e ginecologia I;
   puericultura e pediatria I.
  C.8. Corso integrato di infermieristica clinica II:
   infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia;
   infermieristica clinica in puericultura e pediatria.
  C.9.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. Si devono iniziare
esperienze di tirocinio notturno.
  III Anno - indirizzo in assistenza generale:
Area D. Infermieristica speciale (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali e per la successiva specializzazione settoriale.
I semestre:
  D.1. Corso integrato di medicina clinica e d'urgenza:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   gerontologia e geriatria.
  D.2. Corso integrato di medicina d'urgenza e del paziente critico:
   terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso;
   igiene mentale e neuropsichiatria.
  D.3. Corso integrato di infermieristica clinica III:
   infermieristica clinica in medicina specialistica;
   infermieristica clinica in chirurgia specialistica.
  D.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
II semestre:
  D.5. Corso integrato di infermieristica clinica IV:
   infermieristica clinica in area critica;
   infermieristica clinica in igiene mentale.
  D.6. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  D.7.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
 III Anno - indirizzo in assistenza generale pediatrica:
Area E. Infermieristica speciale pediatrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali   pediatrici   e  per  la  successiva  specializzazione
settoriale.
I semestre:
  E.1. Corso integrato di pediatria:
   pediatria clinica;
   pediatria preventiva e sociale.
  E.2. Corso integrato di neonatologia:
   perinatologia e puericultura;
   terapia intensiva neonatale.
  E.3. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale I:
   infermieristica clinica in neonatologia;
   infermieristica clinica in pediatria.
  E.4. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
II semestre:
  E.5. Corso integrato di neuropsichiatria infantile:
   neuropsichiatria infantile;
   psicologia dell'eta' evolutiva.
  E.6. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale II:
   infermieristica clinica in neuropsichiatria;
   infermieristica preventiva in ambito pediatrico.
  E.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  E.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
 III Anno - indirizzo in assistenza generale ostetrica:
Area F. Infermieristica speciale ostetrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali  di  ostetricia  e  ginecologia  e  per  la  successiva
specializzazione settoriale.
I semestre:
  F.1. Corso integrato di fisiopatologia ostetrica:
   fisiopatologia ostetrica;
   ginecologia.
  F.2. Corso integrato di medicina neonatale:
   patologia neonatale;
   elementi di anestesia e rianimazione neonatale.
  F.3.  Corso   integrato   d'infermieristica   speciale   ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   infermieristica speciale ginecologica.
  F.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
II semestre:
  F.5. Corso integrato di psicologia e psicosomatica:
   psicosomatica della gravidanza e preparazione al parto;
   psicologia sociale.
  F.6.   Corso   integrato  di  infermieristica  speciale  ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   metodologia del nursing.
  F.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  F.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
  Art.  69  (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame
finale). -  1.  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle
attivita'  pratiche  e'  obbligatoria  e  deve essere documentata sul
libretto personale dello studente. Per essere ammessi  all'esame  fi-
nale  di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato
i corsi, superato gli esami in tutti  gli  insegnamenti  previsti  ed
effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
sovrannumero.
  2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio  sono
obbligatorie  per  almeno il 75% dell'orario previsto; esse avvengono
secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,  tale  da
assicurare  ad  ogni  studente un adeguato periodo di esperienza e di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione,  che  consente  allo  studente  ed al consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.   Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa, viene conseguito il diploma in scienze infermieristiche,
con menzione dell'indirizzo seguito.
  5. La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso  della  specifica
struttura  didattica  o  suo  delegato,  da  due docenti nominati dal
consiglio di facolta', da due esperti  nominati  rispettivamente  dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal  Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale degli
infermieri.
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il  20  maggio  di  ciascun  anno, o in caso di loro dimissioni prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico.
  6.  La  commissione  per  l'esame finale di diploma e' nominata dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina  e  chirurgia.  Il  criterio  generale di riconoscimento dei
corsi integrati, seguiti con esito  positivo  nel  corso  di  diploma
universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica
e  professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il
conseguimento del diploma di laurea.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea. I corsi di  diploma  universitario  e  quelli  di
laurea,  ove  abbiano  denominazione  uguale  o simile, permettono il
passaggio dall'uno  all'altro  mediante  una  normativa  generale  di
passaggio,  approvata  dal  consiglio  di  facolta',  tenuto conto in
particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita'  di
iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo
statuto.
  Il  presente  decreto  viene  inviato  per  la  pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Perugia, 14 ottobre 1992
                                                    Il rettore: DOZZA