Provvedimenti concernenti il trattamento di integrazione salariale aree:(GU n.292 del 12-12-1992)1) Napoli 2) Capodichino 3) Villa Literno 4) Casal Principe 5) Castelvolturno 6) Capua 7) Casaluce 8) Teverola 9) Succivo 10) S.Cesa 11) Bagnoli 12) Secondigliano 13) Pozzuoli 14) Quarto 15) Volla 16) Pollena 17) Cercola 18) Casalnuovo 19) Striano 20) Bruscia 21) Marcianise 22) S. Marco Evangelista 23) S. Nicola La Strada 24) Melito 25) S. Antimo 26) Casandrino 27) Frattamaggiore 28) Grumo Nevano 29) Morcone 30) Campolattaro 31) Caserta 32) Pietravairano 33) Pietramelara 34) Roccaromana 35) Pontelatone 36) Capua 37) S. Tammaro 38) Cancello Arnone 39) Castelvolturno, 40) S. Felice 41) Cancello Arienzo 42) Presenzano 43) S. Prisco 44) Maddaloni 45) Giugliano 46) Lamezia Terme;
Con decreto ministeriale 6 novembre 1992 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nell'area e nei lavori di seguito elencati, che risultino beneficiare del trattamento di integrazione salariale alla data del 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, destinatari dei provvedimenti assunti sulla base delle disposizioni di cui all'art. 22, sesto comma, della legge n. 223/92, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi indicati: 1) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione e ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino; lavoratori sospesi dal 21 novembre 1980 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 19 dicembre 1980. 2) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli- Capodichino, sospesi dal 18 novembre 1981 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 6 maggio 1982. 3) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino; lavoratori sospesi dal 18 maggio 1981 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1986. 4) Area del comune di Napoli-Capodichino. - Completamento dei lavori relativi alla ristrutturazione ed ampliamento dell'aeroporto di Napoli-Capodichino; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 2 maggio 1985. 5) Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce del Regi Lagni in Villa Literno, progetto PS3/123, disinquinamento del Golfo di Napoli, dal 7 gennaio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 10 maggio 1982. 6) Area dei comuni di Villa Literno e Castelvolturno (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione dell'impianto di depurazione e rete di collettori alla foce del Regi Lagni in Villa Literno, progetto PS3/123, disinquinamento del Golfo di Napoli, sospesi dal 7 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 7) Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione dell'impianto di depurazione e della rete di collettori alla foce dei Regi Lagni, progetto PS3/123, disinquinamento del Golfo di Napoli, finanziati dall'ex Casmez, resisi disponibili dal 21 aprile 1987 o entro otto mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 8) Area dei comuni di Villa Literno e Casal di Principe (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori concernenti il progetto PS3/123, disinquinamento del golfo di Napoli, costruzione vasche di depurazione; lavoratori disponibili dal 30 maggio 1988 o entro il 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 8 agosto 1989. 9) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione dell'opera pubblica "variante alla s.s. 7 e s.s. 265" tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta primo lotto della s.s. 269 alla strada comunale per Tuoro di Caserta; lavoratori sospesi dal 3 maggio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 9 agosto 1982. 10) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione lavori di completamento del primo lotto dell'opera pubblica variante alla s.s. 7 e s.s. 265 tra i comuni di Capua e Maddaloni, compresa la variante esterna all'abitato di Caserta; lavoratori disponibili dal 29 agosto 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 11) Area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, Cesa, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 5 ottobre 1982 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 16 maggio 1983. 12) Area dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, S. Arpino, Villa di Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 23 gennaio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 13 aprile 1984. 13) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa Briano, Pignataro Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori relativi alla costruzione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli, resisi disponibili dal 1 giugno 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 20 aprile 1985. 14) Area dei comuni di Cesa, Casal di Principe, Villa Literno, Casaluce, Teverola, Succivo, Gricignano, S. Arpino, Villa di Briano, Frignano Maggiore (Caserta), S. Antimo e Giugliano (Napoli). - Realizzazione della rete dei collettori di immissione nell'impianto di depurazione della foce dei Regi Lagni, progetto PS3/146, disinquinamento del golfo di Napoli; lavoratori sospesi dal 2 gennaio 1985 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 16 luglio 1985. 15) Area industriale Napoli-Bagnoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 3 gennaio 1983 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 19 aprile 1983. 16) Area del comune di Napoli. - Ristrutturazione stabilimento Nuova Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli; lavoratori sospesi dal 4 luglio 1983 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 20 dicembre 1983. 17) Area del comune di Napoli-Bagnoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella ristrutturazione dello stabilimento della S.p.a. Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli, sospesi dal 1 febbraio 1984 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 5 maggio 1984. 18) Area del comune di Napoli. - Ristrutturazione stabilimento Nuova Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli; lavoratori sospesi dal 3 settembre 1984 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 9 aprile 1985. 19) Area del comune di Napoli. - Ristrutturazione dello stabilimento S.p.a. Nuova Italsider C.S.I. di Napoli-Bagnoli; lavoratori sospesi dal 10 giugno 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 20) Area del comune di Napoli-Bagnoli. - Ristrutturazione dello stabilimento Italsider C.S.I. di Bagnoli; lavoratori sospesi dal 18 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 21) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori relativi alla costruzione di 1179 alloggi popolari nei lotti L ed M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetti 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez, sospesi dal 7 maggio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 1 ottobre 1984. 22) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Costruzione di 1179 alloggi popolari nei lotti L e M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetti 503/N, 31.019 e 31.020, finanziati dalla Casmez; lavoratori sospesi dall'8 ottobre 1984 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 20 aprile 1985. 23) Area del comune di Napoli-Secondigliano. - Realizzazione di 1179 alloggi popolari nei lotti L e M del comprensorio 167 di Secondigliano, progetti 503/N, 31/019 e 31/020, finanziati dalla Casmez; lavoratori sospesi dal 1 giugno 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 24) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione di 13700 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal commissariato straordinario di Governo di Napoli, con fondi della legge n. 219/81 titolo VIII, sospesi dal 17 dicembre 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 25) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo di Napoli, con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 15 aprile 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 26) Area del comune di Napoli. - Costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione finanziate dal commissario straordinario di Governo di Napoli, con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 28 aprile 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987. 26) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie, di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo, sindaco di Napoli, titolo VIII, legge n. 219/81; lavoratori sospesi dal 4 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 28) Area del comune di Napoli. - Imprese impegnate nella costruzione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione primaria e secondaria "Titolo VIII" della legge n. 219/81; lavoratori sospesi dal 9 maggio 1988 o entro il 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 29) Area dei comuni in provincia di Napoli: Pozzuoli, Quarto, Volla, Pollena, Cercola, Casalnuovo, Pomigliano, Marigliano, Brusciano, S. Vitaliano, Castelcisterna, Villaricca, Afragola, Melito, Caivano, Casoria, Boscoreale. - Imprese impegnate nella costruzione di 7.706 alloggi e relative opere di urbanizzazione di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo della regione Campania con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 7 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 30) Area dei comuni della provincia di Napoli. - Realizzazione di 7.706 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo della regione Campania con fondi della legge n. 219/81, titolo VIII; lavoratori sospesi dal 15 gennaio 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 31) Area dei comuni in provincia di Napoli: Quarto, Pozzuoli, Volla, Striano, Casalnuovo, Brusciano, Castelcisterna, S. Vitaliano, Cercola, Pomigliano d'Arco, Marigliano, Casoria, Caivano, Boscoreale, Afragola, Melito, S. Antimo. - Realizzazione di 7.706 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo della regione Campania con fondi di cui al titolo VIII della legge n. 219/81; lavoratori sospesi dal 9 febbraio 1987 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 32) Area dei comuni in provincia di Napoli: Quarto, Pozzuoli, Volla, Striano, Casalnuovo, Brusciano, Castelcisterna, S. Vitaliano, Cercola, Pomigliano d'Arco, Marigliano, Casoria, Caivano, Boscoreale, Afragola, Melito, S. Antimo. - Imprese impegnate nella realizzazione di 7.706 alloggi e relative opere di urbanizzazione primaria e secondaria, progetto finanziato dal commissario straordinario di Governo della regione Campania; fondi del titolo VIII della legge n. 219/81; lavoratori sospesi dal 1 aprile 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 24 febbraio 1989. 33) Area del comune di Napoli. - Costruzione del I lotto del nuovo palazzo di giustizia della citta' di Napoli nell'ambito del centro direzionale, opera finanziata dal Ministero dei lavori pubblici; lavoratori sospesi dal 18 marzo 1985 o entro tre mesi dalla predetta data. decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 34) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del primo e secondo lotto del nuovo palazzo di giustizia della citta' di Napoli, nell'ambito del centro direzionale, opere finanziate dal Ministero dei lavori pubblici attraverso la legge n. 309/57, n. 285/63, n. 1194/70 ed inoltre attraverso la legge finanziaria n. 283/78, resisi disponibili dal 16 settembre 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986. 35) Area del comune di Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del primo e secondo lotto del nuovo palazzo di giustizia di Napoli, nell'ambito del centro direzionale, finanziato dal Ministero dei lavori pubblici, resisi disponibili dal 6 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 36) Area del comune di Napoli. - Realizzazione del secondo e terzo lotto del nuovo palazzo di giustizia di Napoli, finanziato dal Ministero dei lavori pubblici, lavoratori sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 37) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni, Recale (Caserta). - Aziende impegnate nell'esecuzione dell'opera pubblica PS3/147 disinquinamento del golfo di Napoli articolata su tre diversi contratti di affidamento: a) PS3/147, l'assieme rete, canali e collettori nell'area Casertana; b) PS3/147B, impianto di depurazione e collettori, completamento I lotto funzionale; c) PS3/147C, impianto di depurazione e collettori, completamento impianto di depurazione. Lavoratori resisi disponibili dall'11 marzo 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/9/2; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 38) Area dei comuni di Melito, S. Antimo, Casandrino, Frattamaggiore, Grumo Nevano (Napoli), S. Arpino, Succivo (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione del progetto speciale P53/194, disinquinamento del golfo di Napoli, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori disponibili dal 28 aprile 1985 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 39) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento). - Realizzazione del serbatoio di Campolattaro (Benevento), progetto speciale PS 29/20; lavoratori sospesi dal 29 luglio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 40) Area dei comuni di Morcone Campolattaro (Benevento). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione del serbatoio di Campolattaro, prog. PS 29/20 finanziato dalla ex Casmez, lavoratori disponibili dal 6 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 41) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento). - Realizzazione del serbatoio di Campolattaro, progetto PS 29/20 finanziata dagli interventi straordinari per il Mezzogiorno; lavoratori sospesi dal 21 dicembre 1987 o entro dieci mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 42) Area del comune di Napoli. - Realizzazione dell'opera pubblica "Unita' locale dei servizi socio-sanitari" nell'ambito del piano urbanistico di cui alla legge n. 167 in Secondigliano (Napoli), per conto dell'IACP, finanziata dal C.E.R. ai sensi delle leggi 166 e 492; lavoratori sospesi dal 4 novembre 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 43) Area del comune di Napoli. - Realizzazione della unita' locale dei servizi socio-sanitari nell'ambito del piano urbanistico di cui alla legge n. 167 in Secondigliano, finanziata dal C.E.R. ai sensi delle leggi n. 166 e n. 492; lavoratori sospesi dal 16 luglio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 44) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta: comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana, Pontelatone e Capua. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Acquedotto Campania occidentale, IV lotto, progetto PS 29/86/4", finanziata dall'ex Casmez; lavoratori resisi disponibili dal 10 marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 45) Area dei comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana, Pontelatone, Capua e Presenzano (Caserta). - Realizzazione del III e IV lotto dell'acquedotto Campania occidentale, finanziato dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 27 maggio 1988. 46) Area dei comuni nella provincia di Caserta: Capua, S. Tammaro, Cancello Arnone, Castelvolturno, S. Maria La Fossa. - Aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Ripristino ed adeguamento delle reti irrigue in sinistra e destra Volturno", finanziata dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste, ente appaltante: Consorzio di bonifica di Caserta; lavoratori disponibili dal 10 febbraio 1986 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 47) Area dei comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta). - Realizzazione dell'opera pubblica "Costruzione svincolo a livelli sfalsati tra la s.s. n. 264 e la s.p. Cancello Arnone-Villa Literno" appaltata dall'ANAS; lavoratori disponibili dal 6 febbraio 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987. 48) Area dei comuni di Cancello Arnone e Villa Literno (Caserta). - Realizzazione dello svincolo a livelli sfalsati tra la s.s. n. 264 e la s.s. Cancello Arnone-Villa Literno appaltato dall'ANAS; lavoratori resisi disponibili dal 1 agosto 1987 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 49) Area dei comuni di S. Felice a Cancello e Arienzo (Caserta). - Realizzazione del progetto PS3/215, collettore Caudino, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori disponibili dal 4 agosto 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 50) Area dei comuni di Arienzo e S. Felice a Cancello (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori relativi al disinquinamento del golfo di Napoli - PS3/215 - resisi disponibili dal 14 novembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1991. 51) Area dei comuni della provincia di Caserta: Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola la Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del progetto PS3/147, PS3/147B e PS3/147C. Impianto di depurazione e rete di collettori nell'area Casertana, opera finanziata dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 17 marzo 1986 o entro docici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 52) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale, tutti in provincia di Caserta. - Realizzazione dell'opera pubblica "Impianto di depurazione e rete collettori nell'area casertana di cui ai progetti PS3/147I assieme, PS3/147B e PS3/147C, finanziati dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dall'11 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 53) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art. 10, titolo II, legge n. 183/76; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990. 54) Crisi occupazionale area del comune di Presenzano (Caserta). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione dell'impianto idroelettrico ENEL finanziato con fondi ENEL e BEI, resisi disponibili dal 6 settembre 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 55) Area del comune di Presenzano (Caserta). - Imprese impegnate nella realizzazione della centrale idrolettrica ENEL finanziata con fondi ENEL e BEI. Lavoratori disponibili dal 14 ottobre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1990. 56) Area del comune di S. Prisco (Caserta). - Realizzazione del progetto PS29/108, V lotto, acquedotto Campania occidentale, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 7 aprile 1987 o entro otto mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 57) Area dei comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente, prog. PS 29/250 e PS 29/252 finanziata dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 58) Area dei comuni di Maddaloni e Marcianise (Caserta). - Relizzazione dello "Scalo smistamento merci tra i comuni di Maddaloni e Marcianise", finanziato dall'Ente ferrovie dello Stato; lavoratori sospesi dal 14 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 59) Area del comune di Giugliano (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto Regi Lagni - I prog. 23/484a - II prog. 23/783a - III lotto sub comprensorio "M" finanziate dal Consorzio generale di bonifica di Caserta - Bacino inferiore del Volturno; lavoratori resisi disponibili dal 2 maggio 1988 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989. 60) Area del comune di Marcianise (Caserta). - Imprese impegnate nell'ampliamento dell'autostrada del Sole A2, costruzione nuova barriera Napoli Nord e modifica rami di svincolo della stazione Caserta Sud, finanziati dall'ANAS e resisi disponibili dal 4 luglio 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989. 61) Area dei comuni in provincia di Caserta e nel comune di Giugliano (Napoli). - Aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Acquedotto Regi Lagni" - I prog. 23/484a - II prog. 23/783a - III prog. sub comprensorio "M" finanziata dal Consorzio generale di bonifica di Caserta bacino inferiore del Volturno; lavoratori disponibili dal 1 dicembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990. 62) Area del comune di Lamezia Terme (Catanzaro). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento degli stabilimenti Sir, sospesi dal 29 ottobre 1977 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 29 dicembre 1977. 63) Area del comune di Lamezia Terme (Catanzaro). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dello stabilimento Sir, sospesi dal 27 gennaio 1978 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 393/92; proroga dal 12 agosto 1992 all'11 febbraio 1993; primo decreto ministeriale 17 maggio 1979. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Mulat Italia, con sede e stabilimento in Lacedonia (Avellino), per il periodo dal 3 agosto 1992 al 2 febbraio 1993. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.d.f. Calzaturificio Alba, con sede e stabilimento in Barletta (Bari), per il periodo dall'8 luglio 1992 al 7 gennaio 1993. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Marpem, con sede in Bisceglie (Bari) e stabilimento in Trani (Bari), per il periodo dal 25 giugno 1992 al 24 dicembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Ellezeta, con sede in Adria (Rovigo) e stabilimento in Curicchi di Bottrighe e Adria (Rovigo), per il periodo dal 2 marzo 1992 al 1 settembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Fil.Te.Ni., con sede in Ferrandina (Matera) e direzione e uffici amministrativi e commerciali in Piacenza, per il periodo dal 27 marzo 1992 al 26 settembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Sieltica, con sede e stabilimento in Napoli, per il periodo dal 13 luglio 1992 al 12 gennaio 1993. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Deniper, con sede e stabilimento in S. Vitaliano (Napoli), per il periodo dal 13 gennaio 1992 al 12 luglio 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Calzaturificio Morgese Shoes, con sede e stabilimento in Barletta (Bari), per il periodo dal 17 giugno 1992 al 16 dicembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Kesser Sud, con sede in Lecce e stabilimento in Giovinazzo (Bari), per il periodo dal 26 marzo 1992 al 25 settembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Bella Moda, con sede e stabilimento in Pozzuoli (Napoli), per il periodo dal 12 febbraio 1992 al 9 agosto 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Delta gas, con sede e stabilimento in Napoli, per il periodo dal 28 agosto 1991 al 27 febbraio 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Etma, con sede e stabilimento in Napoli, per il periodo dal 20 maggio 1992 al 19 novembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dal Calzaturificio Olimpionica di Di Sarno Vincenzo con sede e stabilimento in Acerra (Napoli), per il periodo dal 6 maggio 1992 al 5 novembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Ceramica d'arte La Favorita, con sede e stabilimento in S. Giorgio a Cremano (Napoli), per il periodo dal 21 settembre 1992 al 20 marzo 1993. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. O. and G. Empire, con sede e stabilimento in Fermignano (Pesaro), per il periodo dal 31 marzo 1992 al 30 settembre 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8- bis, della legge 20 maggio 1988, n. 160. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 e' prorogata la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Manifattura di Giaveno con sede in Torino e stabilimento di Giaveno (Torino), per il periodo 10 febbraio 1992-9 agosto 1992 ai sensi dell'art. 22, secondo comma, della legge 23 luglio 1991, n. 223, e dell'art. 2 del decreto- legge 29 settembre 1992, n. 393. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di cui trattasi ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 in favore di quattro lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Basket tessuti, occupati presso lo stabilimento di Udine, per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali nei confronti di tre lavoratori (4 ore al giorno per 5 giorni alla settimana) e a 30 ore settimanali nei confronti di un lavoratore (6 ore al giorno per 5 giorni alla settimana) e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 27 giugno 1992 al 26 dicembre 1992. Con decreto ministeriale 17 novembre 1992 in favore di ventidue lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Pellegrini centro sud, mensa aziendale c/o Fiat Iveco, occupati presso lo stabilimento di Valle Ufita (Avellino), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 30 ore settimanali (6 ore al giorno pro-capite), e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dall'11 aprile 1991 al 10 agosto 1991.