MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 18 novembre 1992 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 22  novembre  1985,
relativamente alla settima cedola, di scadenza 22 novembre 1992.
(GU n.16 del 21-1-1993)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio decreto n. 320188/66-AU-96 dell'8 novembre 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 20 novembre 1985,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento  22  novembre  1985,  di  durata  ottennale,  al  tasso
d'interesse annuo dell'8,75%, per l'importo di 700 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'8  novembre 1985, con cui, fra l'altro, si dispone che l'importo
degli  interessi  da  pagare   annualmente   sui   predetti   titoli,
relativamente  alla  quota  degli  stessi  circolante all'interno, e'
determinato con decreto del Ministro del tesoro, in  misura  pari  al
valore  nominale  in ECU convertito in lire italiane sulla base della
media aritmetica dei tassi di cambio  lira  italiana/ECU,  comunicati
dall'Ufficio  italiano  dei  cambi nei primi venti giorni del mese di
ottobre precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato che occorre determinare l'importo  degli  interessi  da
pagare  relativamente  alla  settima cedola - di scadenza 22 novembre
1992 - dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto il proprio decreto n. 625428/66-AU-96 del  31  ottobre  1986,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 dicembre 1986, con
cui si e' provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 31 ottobre 1986, con cui si stabilisce che, in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di ottobre di ogni anno, il  capitale  nominale
complessivo   dei   certificati   stessi,  sul  quale  devono  essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto il telex in data 27 ottobre 1992, con cui la  Banca  d'Italia
ha comunicato, tra l'altro che:
   l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  22  novembre  1985,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli interessi relativamente alla settima
cedola, di scadenza 22 novembre 1992 e' di 382.703.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati  dall'Ufficio  italiano  dei  cambi e riferentisi ai primi
venti giorni del mese di ottobre 1992 e' di L. 1.735,27 per ogni ECU;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
320188/66-AU-96   dell'8  novembre  1985,  meglio  specificato  nelle
premesse, l'importo degli interessi da pagare in lire italiane  sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 382.703.000
ECU)  dei  CTE  ottennali  8,75%  con  godimento  22  novembre 1985 -
relativamente alla settima cedola, di scadenza  22  novembre  1992  -
ammonta a L. 58.108.140.545.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1992.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione, e verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 18 novembre 1992
                                                 Il Ministro: BARUCCI
Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 1992
Registro n. 38 Tesoro, foglio n. 280