UNIVERSITA' DI PARMA

DECRETO RETTORALE 20 ottobre 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.19 del 25-1-1994)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' degli studi di Parma, approvato
con  regio  decreto  13  ottobre  1927,   n.   2797,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 20 giugno 1935,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto    il    decreto   ministeriale   relativo   all'approvazione
dell'ordinamento didattico del diploma universitario in data 2 aprile
1992;
  Rilevata la necessita' di apportare  le  modifiche  di  statuto  in
deroga  al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del
testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la legge 9 maggio  1989,  n.  168,  con  la  quale  e'  stato
istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica  ed  in particolare l'art. 16, relativo alle modifiche di
statuto;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questo Ateneo;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto  di  qusto Ateneo, approvato e modificato con i decreti
sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art. 110 e' soppresso e sostituito dagli articoli sotto  indicati
con il conseguente spostamento della numerazione successiva:
                   CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
              IN TECNICO DI AUDIOMETRIA ED AUDIOPROTESI
  Art.  110 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). -
Presso la facolta' di medicina  e  chirurgia  dell'Universita'  degli
studi  di  Parma  e'  istituito  il corso di diploma universitario di
tecnico  di  audiometria  ed  audioprotesi  articolato  nei  seguenti
indirizzi:
    a) audiometristi;
    b) audioprotesisti.
  Il  corso  di  diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie   a
svolgere le funzioni di audiometria e di protesizzazione acustica.
  In  relazione  alla  normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 162/1982, riservato ai possessori  del  diploma  universitario  in
tecnico  di audiometria ed audioprotesi, e finalizzati alla ulteriore
qualificazione  degli  stessi  per  quanto   riguarda   le   funzioni
specialistiche.
  Il  corso  di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto
il caso di precedente frequenza di studi  di  livello  universitario,
sostenuti  in  Italia  o all'estero, per corsi di laurea o di diploma
con contenuti teorici pratici ritenuti  equivalenti  ed  utilizzabili
come  crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n.
341. La delibera  di  riconoscimento  dei  crediti  e'  adottata  dal
consiglio  della  struttura  didattica.  Il consiglio della struttura
didattica con  propria  delibera  puo'  riconoscere  altresi',  anche
parzialmente,  gli  studi  compiuti in scuole italiane o straniere di
livello universitario, con titolo di accesso  analogo  a  quello  del
diploma universitario.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli
iscrivibili  al  corso di diploma e' stabilito dal senato accademico,
sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati
dal  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica,  ai  sensi  dell'art.  9,  quarto  comma, della legge n.
341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti  disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono   esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono    collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente  al 1 novembre 1988, al corso di laurea di medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
  L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo
anno di corso.
  Coloro  che  siano in possesso del titolo del diploma universitario
possono iscriversi al terzo anno di corso, in  soprannumero  per  non
oltre  il  15%  dei  posti disponibili, al fine del conseguimento del
titolo relativo ad altro indirizzo.
  Art. 11 (Ordinamento didattico). - Il corso di diploma prevede 4000
ore di insegnamento e di attivita'  pratiche  e  di  studio  guidate,
nonche'   di  tirocinio.  Esso  comprende  aree,  corsi  integrati  e
discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri);  ogni
semestre  comprende  ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di
studio guidate (primo anno 500 ore, secondo anno 500 ore, terzo  anno
400  ore),  il  cui  peso  relativo e' definito in modo convenzionale
(credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita'  pratiche
e  di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per
ciascun anno.
  Il tirocinio professionale e' svolto per 700  ore  nel  primo  anno
(350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000
ore  nel  terzo  anno  (500  per  semestre). Lo studente deve seguire
altresi'  attivita'  complementari  che  assicurino  sotto  l'aspetto
professionale,  compreso  l'orario  complessivo,  il  rispetto  della
normativa comunitaria.
  Le  attivita'  didattiche  sono  ordinate  in  aree  formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi in corsi integrati, che
definiscono l'articolazionie dell'insegnamento nei diversi semestri e
corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in  discipline
che  indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei
singoli corsi integrati.
  Sono attivabili,  come  discipline  integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativi all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  Il consiglio della struttura didattica puo'  predisporre  piani  di
studio  alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali proposti
dallo studente, a condizione che il peso  relativo  dell'area  e  del
singolo  corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per
oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che  deriva  dalla
sottrazione  eventuale  di impegno orario dai singoli corsi integrati
puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove  viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo  studente  e'  tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  Lo studente deve sostenere in ciascun  semestre  gli  esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocini.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni  di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere    in    periodi   di   interruzione   delle   lezioni,   a
gennaio-febbraio. Nella sessione  straordinaria  non  possono  essere
sostenuti piu' di due esami.
  Per  le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico
connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono   essere
chiamati  docenti  a  contratto,  scelti  fra  coloro che, per uffici
ricoperti o attivita' professionale  svolta,  siano  di  riconosciuta
esperienza   e   competenza   nelle   materie   che  formano  oggetto
dell'insegnamento. In tal  caso  si  applica  la  normativa  prevista
dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980.
I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame.
  Le  aree,  con  indicati  i  crediti  tra  parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
 Primo anno - Primo semestre:
AREA A: Propedeutica (crediti 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di audiometria generale:
   audiometria generale;
   audiometria clinica.
  A.6. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia medica.
  A.7. Inglese scientifico.
  A.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
 Primo anno: Secondo semestre:
AREA B: Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle scienze
   audiometriche e audioprotesiche (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento  fisiologici  del
sistema  uditivo  e vestibolare; apprendere i fondamenti audiologici,
psicologici e  linguistici  della  percezione  sensoriale  uditiva  e
vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche.
  B.1. Corso integrato di fisiologia:
   fisiologia;
   neurofisiologia;
   bioacustica.
  B.2. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia sensoriale;
   linguistica.
  B.3. Corso integrato di audiologia I:
   psicoacustica;
   tecniche di analisi del suono.
  B.4. Corso integrato di audiometria I:
   misura della soglia;
   audiometria clinica.
  B.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
 Secondo anno:
AREA C: Fisiopatologia, elementi di otorinolaringoiatria, foniatria,
   geriatria audiometrica (crediti 10).
  Obiettivo: apprendere  i  principi  generali  di  fisiopatologia  e
patologia clinica del sistema uditivo e vestibolare,
gli elementi generali di otorinolaringoiatria, foniatria, pediatria e
geriatria;  apprendere  i principi di sanita' pubblica; apprendere le
tecniche di audiometria.
 a) Primo semestre:
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia:
   fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare;
   fisiopatologia della comunicazione.
  C.2. Corso integrato di medicina:
   otorinolaringoiatria;
   foniatria;
   geriatria.
  C.3. Corso integrato di audiometria II:
   audiometria tonale;
   impedenzometria.
  C.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 b) Secondo semestre:
  C.5. Corso integrato di patologia:
   patologia clinica;
   il deficit uditivo.
  C.6. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   audiologia infantile;
   puericultura e pediatria;
   neuropsichiatria infantile.
  C.7. Corso integrato di audiometria infantile:
   audiometria neonatale;
   audiometria comportamentale.
  C.8. Corso integrato di sanita' pubblica:
   legislazione sanitaria;
   etica professionale.
  C.9. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 Terzo anno - Primo semestre:
AREA D: Audiologia clinica e industriale; audiologia riabilitativa;
   audiometria protesica (crediti 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  la  clinica  delle  ipoacusie periferiche e
centrali;  apprendere  i  principi  di  riabilitazione  del   sistema
uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale.
  D.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   patologia del sistema audiovestibolare;
   clinica del sistema audiovestibolare.
  D.2. Corso integrato di audiometria protesica:
   audiometria protesica;
   tecniche di misurazione della protesi acustica.
  D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa:
   riabilitazione audiologica;
   riabilitazione audiologica pediatrica.
  D.4. Corso integrato di audiologia industriale:
   fonometria;
   audiometria ambientale;
   audiologia industriale.
  D.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
 Terzo anno - Secondo semestre: Indirizzo per audiometristi:
AREA E. Neurofiosiologia clinica, audiologia preventiva
   e tecniche speciali (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia
clinica;  apprendere  le  tecniche speciali di esplorazione uditiva e
vestibolare; apprendere le metodiche di  prevenzione  della  sordita'
infantile.
  E.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   otoneurologia;
   audiologia ed audiometria.
  E.2. Corso integrato di audiometria III:
   semeiotica speciale audiovestibolare;
   audiometria vocale;
   audiometria speciale.
  E.3. Corso integrato di audiologia preventiva:
   epidemiologia;
   audiologia preventiva e sociale.
  E.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale, comprendente
anche attivita' di prevenzione e di audiometria di massa.
  Terzo anno - Secondo semestre: Indirizzo per audioprotesisti:
AREA F: Fisica acustica ed elettronica, tecniche
  audioprotesiche, etica e deontologia professionale (crediti 5.0).
  Obiettivo:   apprendere   i  principi  di  elettronica  e  acustica
necessari alla base di una protesi acustica; apprendere  le  tecniche
audioprotesiche  per  la  selezione,  adattamento  e  controllo delle
protesi; apprendere  i  fondamenti  dell'etica  e  della  deontologia
professionale necessari ad un corretto esercizio della professione.
  F.1. Corso integrato di fisica applicata:
   elettronica applicata;
   acustica.
  F.2. Corso integrato di tecniche audioprotesiche:
   tecniche acustiche applicate;
   elettronica applicata;
   audioprotesi.
  F.3. Corso integrato di etica professionale:
   legislazione;
   etica e deontologia professionale.
  F.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
  Art.  112 (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame
finale). - La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed  alle  attivita'
pratiche  e'  obbligatoria  e  deve  essere  documentata sul libretto
personale dello studente. Per  essere  ammessi  all'esame  finale  di
diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi,
superato  gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato,
con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva  valutazione  nei  tirocini  possono ripetere l'anno per non
piu'  di  una  volta  come  fuori   corso,   venendo   collocati   in
soprannumero.
  La  frequenza  alle  lezioni  e la partecipazione al tirocinio sono
obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto:  esse  avvengono
secondo  delibera  del  consiglio  della struttura didattica, tale da
assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di  esperienza  e  di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  Il consiglio di corso di diploma predispone  apposito  libretto  di
formazione,  che  consenta  allo  studente  ed al consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Al  termine  del triennio, previo superamento degli esami previsti,
del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi,
consistente    in    una    dissertazione    scritta    di     natura
teorico-applicativa,  viene  conseguito  il  diploma  in  tecnici  di
audiometria e protesizzazione acustica, con  menzione  dell'indirizzo
seguito.
  La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal
rettore  ed  e'  composta  dal  presidente  del corso della specifica
struttura didattica o suo  delegato,  da  due  docenti  nominati  dal
consiglio  di  facolta',  da due esperti nominati rispettivamente dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il  20  maggio  di  ciascun  anno, o in caso di loro dimissioni prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico.
  La commissione finale per l'esame finale di diploma e' nominata dal
rettore in base alla vigente normativa.
  Gli  studi  compiuti  nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con  esito  positivo  nel  corso  di diploma universitario, e' quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo  alla  prosecuzione  degli  studi  per  il conseguimento del
diploma di laurea.
  Il  consiglio  della  struttura  didattica  con  propria   delibera
riconosce  altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole
italiane o straniere di livello universitario, con titolo di  accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio di facolta', tenuto conto  in  particolare  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Parma, 20 ottobre 1993
                                               Il rettore: OCCHIOCUPO