Modificazioni a progetti di investimento approvati ai sensi dell'art. 4 della legge 12 agosto 1977, n. 675(GU n.28 del 4-2-1993)
Il CIPI, nella seduta del 23 dicembre 1992, ai sensi della normativa indicata in epigrafe ha deliberato quanto segue: 1) le agevolazioni a suo tempo concesse alla Melida S.p.a. per lo stabilimento di Darfo Boario (Brescia) sono intestate alla Cerestar Italia S.p.a.; 2) sono revocate, con efficacia ex tunc, le agevolazioni a suo tempo concesse alla Nova cartiera di Ormea S.p.a., per lo stabilimento di Ormea (Cuneo); 3) sono approvate le seguenti modifiche al programma di ristrutturazione predisposto dalla Dalmine S.p.a.: rideterminazione delle agevolazioni in seguito a: trasferimento di parte degli impianti da Massa a Dalmine; chiusura dello stabilimento di Massa con conseguente dismissione di una parte degli investimenti; conferimento del complesso aziendale di Costa Volpino alla Dalmine tubi speciali S.r.l. Le agevolazioni sono cosi' rideterminate: Dalmine: art. 4, primo comma, della legge n. 675/1977: lettera a): mutuo agevolato diretto di lire 22.976 milioni; lettera b): contributo sugli interessi per i finanziamenti di lire 45.951,6 milioni deliberato dal Crediop, di lire 15.317,2 milioni deliberato dal Banco di Napoli e di lire 15.317,2 milioni deliberato dall'Efibanca. Dalmine tubi speciali S.r.l.: art. 4, primo comma, della legge n. 675/1977: lettera a): mutuo agevolato diretto di lire 1.803 milioni; lettera b): contributo sugli interessi per i finanziamenti di lire 3.604,8 milioni deliberato dal Crediop, di lire 1.201,6 milioni deliberato dal Banco di Napoli e di lire 1.201,6 milioni deliberato dall'Efibanca.