Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dalle Casse comunali di credito agrario di Pimentel e Samatzai, dal Banco di Sardegna S.p.a. e dalla Banca popolare di Sassari S.c.r.l. in amministrazione straordinaria.(GU n.38 del 16-2-1993)
Con decreto ministeriale 20 gennaio 1993 e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e degli articoli 3, commi 1, 3 e 5, e 13, comma 4, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dalle Casse comunali di credito agrario di Pimentel e Samatzai, a cui aderiscono il Banco di Sardegna S.p.a. e la Banca popolare di Sassari S.c.r.l., in amministrazione straordinaria che prevede: il conferimento, previo scorporo, dei rami d'azienda delle menzionate Casse comunali di credito agrario, inclusi i rapporti contrattuali relativi allo svolgimento dell'attivita' di uffici di corrispondenza del Banco di Sardegna S.p.a., in una costituenda societa' per azioni denominata "Banca di Sassari S.p.a."; la costituzione, con l'adozione del relativo statuto, della "Banca di Sassari S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria, con un capitale sociale iniziale di L. 25.012.154.000, diviso in n. 12.506.077 azioni ordinarie del valore nominale di L. 2.000, da assegnare per n. 6.077 alle cennate Casse comunali di credito agrario, a fronte del conferimento in natura dei rispettivi rami d'azienda, e per n. 12.500.000 al Banco di Sardegna S.p.a., a fronte del conferimento di mezzi finanziari per lire 25 miliardi; un ulteriore apporto di mezzi finanziari per lire 145 miliardi verra' fornito, a titolo di "versamento in conto capitale", dal Banco di Sardegna S.p.a. alla Banca di Sassari S.p.a. a condizione che vengano omologate le delibere inerenti l'operazione di fusione, in seguito descritta, tra la Banca di Sassari S.p.a. e la Banca popolare di Sassari S.c.r.l., in amministrazione straordinaria; l'adozione di nuovi statuti da parte delle cennate Casse comunali di credito agrario che assumeranno, rispettivamente, la denominazione di "Fondazione Cassa comunale di credito agrario di Pimentel" e di "Fondazione Cassa comunale di credito agrario di Samatzai"; la fusione per incorporazione della Banca popolare di Sassari S.c.r.l., in amministrazione straordinaria, nella Banca di Sassari S.p.a.; al termine dell'operazione, per effetto del rapporto di cambio stabilito in n. 13 nuove azioni ordinarie del valore nominale di L. 2.000 ciascuna della Banca di Sassari S.p.a. contro n. 10 azioni ordinarie in circolazione di pari valore nominale della Banca popolare di Sassari S.c.r.l., in amministrazione straordinaria, il capitale sociale della Banca di Sassari S.p.a., ammontera' a L. 47.654.852.000 e sara' detenuto per il 52,46% dal Banco di Sardegna S.p.a., per il 47,51% dagli azionisti della Banca popolare di Sassari S.c.r.l., e per la restante parte dalle menzionate fondazioni; l'aumento del capitale sociale della "Banca di Sassari S.p.a.", con la relativa modifica statutaria, per un importo complessivo di L. 50.037.590.400, di cui L. 11.913.712.000 da imputare a capitale e L. 38.123.878.400 a titolo di sovrapprezzo, riservato a tutti i soci, con l'impegno del Banco di Sardegna S.p.a. a sottoscrivere le eventuali azioni rimaste inoptate. Le Casse comunali di credito agrario di Pimentel e Samatzai, contestualmente alla stipula dell'atto di conferimento dei rispettivi rami d'azienda nella societa' "Banca di Sassari S.p.a." fatto salvo il compimento degli atti connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto legislativo n. 356/90, dovranno cessare l'esercizio dell'attivita' di credito agrario e delle funzioni di uffici di corrispondenza del Banco di Sardegna S.p.a.