Sospensione della tassa di ingresso alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, in Roma, in occasione della mostra "De Pisis".(GU n.66 del 20-3-1993)
Il DIRETTORE GENERALE Vista la nota n. 5524 del 15 dicembre 1992 della soprintendenza speciale alla Galleria d'arte moderna e contemporanea in Roma, relativa alla richiesta di temporanea sospensione della tassa d'ingresso alla galleria in occasione della mostra "Filippo de Pisis", in corso di svolgimento; Vista la nota del 23 novembre 1992, n. 3065 con cui il comitato organizzatore della rassegna propone di istituire un biglietto di L. 10.000 (intero) e L. 7.000 (ridotto) per consentire l'accesso alle sale espositive della Galleria ed a quelle interessate dalla mostra, con contestuale sospensione della tassa d'ingresso alla Galleria e l'impegno di corrispondere all'erario un importo compensativo per il mancato introito del biglietto; Vista la nota dell'intendenza di finanza di Roma n. 88477 in data 4 febbraio 1993, dalla quale risulta che e' stato interessato l'ufficio tecnico erariale di Roma per esprimersi in merito alla congruita' della somma da far corrispondere dagli organizzatori della mostra; Visto il parere del comitato per il coordinamento e la disciplina della tassa d'ingresso negli istituti d'antichita' e d'arte dello Stato, espresso nella riunione del 21 gennaio 1991 in ordine alla possibilita' di sospendere la tassa d'ingresso ai musei dello Stato, in occasione dello svolgimento di mostre, previo rimborso all'erario della somma corrispondente al mancato introito del biglietto; Vista la nota n. 6345/93/I A in data 20 febbraio 1993 con la quale l'ufficio tecnico erariale "tenuto conto della breve durata della mostra e del prestigio dell'immobile, propone un canone complessivo di L. 75.000.000 e un canone di L. 7.100.000 per la concessione del banco di vendita dei cataloghi, manifesti e cartoline"; Decreta: La tassa d'ingresso di L. 8.000 per l'accesso alla Galleria d'arte moderna e contemporanea in Roma e' sospesa con effetto immediato e fino all'11 aprile 1993, data di chiusura della mostra "Filippo de Pisis". Il comitato "Gruppo prospettive", organizzatore della mostra, versera' all'erario l'importo fissato dall'ufficio tecnico erariale di Roma nella misura di L. 75.000.000 a fronte del mancato introito del biglietto d'ingresso della Galleria nazionale d'arte moderna e di L. 7.100.000 quale canone per la concessione dello spazio di un banco di vendita per la durata della mostra stessa. Roma, 20 febbraio 1993 Il direttore generale: SISINNI